Sindaco di Biella e Sardi in Sinagoga, omaggio ai Deportati biellesi

Biella, ingresso della Sinagoga

Altre immagini della cerimonia

Domenica pomeriggio, a conclusione delle celebrazioni per il Giorno della Memoria, organizzate da A.N.P.I., Associazione Nazionale Partigiani d’Italia e dalla Chiesa Evangelica della Riconciliazione, ospiti della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella che ha messo a disposizione l’auditorium di Palazzo Gromo-Losa, un corteo si è mosso verso la vicina Sinagoga per rendere omaggio alle vittime delle Leggi razziali. In testa il Sindaco di Biella, Marco Cavicchioli con alcuni Assessori, la Presidente delle Comunità ebraiche di Vercelli, Biella, Novara e Verbano Cusio Ossola, Rossella Bottini Treves e del Circolo Culturale Sardo di Biella, Battista Saiu, preceduti dagli alfieri di Su Nuraghe con in mano un mazzo di fiori bianchi e serti di alloro, seguiti dalle Donne del grano che, con antichi gesti, hanno impartito la benedizione con petali di fiori e semi di frumento alla lapide dei Deportati biellesi uccisi nei campi di Auschwitz. Con l’antico rito del grano che muore e rinasce, la Comunità dei Sardi di Biella ha voluto esprimere vicinanza al Popolo Eletto, migrante e perseguitato.Continua a leggere →

Biella, Festa delle Bandiere della Brigata Sassari

Biella, festa delle bandiere della Brigata Sassari

Con la Festa delle Bandiere Biella ricorda il conferimento di due medaglie d’Oro al Valor Militare alle due Bandiere dei due Reggimenti della “Sassari”: caso rimasto unico nella storia dell’Esercito Italiano. Immagini della cerimonia.

Domenica 24 gennaio, presso l’area monumentale di Nuraghe Chervu, l’Associazione Nazionale Brigata “Sassari”, Nucleo “Capitano Emilio Lussu” di Biella, guidato dal nuovo Responsabile Fiduciario Francesco Fosci, ha organizzato la cerimonia della Festa delle Bandiere, in ricordo dei fatti che segnarono la ripresa operativa e morale dell’Esercito Italiano dopo le infauste giornate di Caporetto.
A fianco dei “Sassarini biellesi”, autorità civili e militari, con le Associazioni Combattentistiche d’Arma locali a far da corona; in testa il labaro dell’Istituto del Nastro Azzurro fra Combattenti Decorati al Valore Militare, Federazione di Biella, col suo presidente Tomaso Vialardi di Sandigliano che ha dato lettura delle motivazioni del conferimento delle due medaglie d’oro al Valor Militare alle Bandiere dei due Reggimenti, il 151° e il 152° della “Sassari”. Un caso rimasto unico nella storia dell’Esercito Italiano.
Per la Città di Biella, la fascia tricolore è stata affidata a Greta Cogotti, giovane sarda di seconda generazione che siede nei banchi di maggioranza del Consiglio Comunale di Biella.Continua a leggere →

Giovani e giovanissimi protagonisti a Su Nuraghe di Biella

Biella, torneo di calciobalilla di su nuraghe

Altre immagini della serata

Sono stati i giovani i principali protagonisti dell’Ottavo torneo di calcetto svoltosi sabato 23 gennaio nelle sale del Circolo Su Nuraghe. La serata, intitolata alla memoria di “zia Virginia Mereu”, benefattrice della Comunità dei Sardi di Biella, ha visto la presenza dei congiunti, confermando con la loro presenza il profondo legame sia familiare, sia verso la terra di origine. Con l’Isola nel cuore, zia Virginia è arrivata a Biella alla fine degli anni Cinquanta per allevare la famiglia e accudire il marito malato di silicosi contratta nelle miniere di Carbonia, impegnato nei lavori per la costruzione della strada nuova per Oropa. Donna briosa, dinamica e gioviale, sempre molto disponibile nelle diverse attività di Su Nuraghe, voleva che i giovani, il nostro futuro – diceva – frequentassero l’Associazione, sentendola casa loro per divenirne parte attiva. Per questo ha donato il gioco del calcio da tavolo. Dopo la sua scomparsa, quello ed altri tavoli da gioco messi a disposizione dagli Alpini di Verrone con i quali continua una collaborazione fraterna, rivivono in sua memoria con un apposito torneo a lei dedicato, invitando gli aderenti ai Circoli ARCI ed ACLI presenti nel territorio.Continua a leggere →

Sardi alla Sinagoga del Piazzo, omaggio alla lapide dei deportati

Lapide presente all'ingresso della Sinagoga di BiellaDomenica 24 gennaio, a Biella, alle ore 16, auditorium di Palazzo Gromo-Losa, corso del Piazzo, 24 – dopo gli interventi per ricordare la Shoah con parole, musiche, canti ebraici e una pièce teatrale, la Comunità ebraica di Vercelli-Biella aprirà la Sinagoga del Piazzo al Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella e a tutti i loro amici, per fare omaggio alla Lapide dei deportati biellesi.

Rossella Bottini Treves,
presidente Comunità ebraiche Vercelli-Biella

Testimonianza di Paola Ovazza Voghera

Anche gli ebrei di Biella, come in tutta Italia, cercarono di nascondersi e di fuggire. I loro nomi, come risultano dalle schede di iscrizione alla Comunità e da testimonianze orali e documentali: Bachi, Basola, Calò, Cammeo, Clava, Coen Sacerdotti, Colombo, Diena, Foa, Ghiron, Jona, Lattes, Laudi, Levi, Migliau, Momigliano, Morelli, Muggia, Nissim, Norzi, Olivetti, Ottolenghi, Ovazza, Segre, Tedeschi, Treves, Vita Levi, Vitale, Weimberg, Weiss Levi.
Vogliamo ricordare le famiglie di Elvira Vitale Ovazza e della figlia Ada Ovazza Vitale, composte di sette persone, arrestate durante il tentativo di fuga in Svizzera, a Chiavenna (SO), e interamente sterminate ad Auschwitz. Su questo episodio la nipote, Paola Ovazza Voghera, ha voluto testimoniare con il suo ricordo: «Mia nonna paterna era nata a Biella e, nel settembre del 1903, aveva sposato mio nonno Michelangelo (nato a Chivasso il 14 agosto 1875), ufficiale di carriera. Dal loro matrimonio nacquero l’11 settembre 1904 a Biella i due gemelli Arnaldo, mio padre, e Mario. L’anno seguente a Cremona nacque mia zia Ada.Continua a leggere →

La Sardegna nel 1° Conflitto Mondiale, preludio alla Grande Guerra

Baraccamenti in costruzione, Bersaglieri

Su Calendariu 2016, inserito tra le iniziative accreditate quale progetto rientrante nel Programma ufficiale delle commemorazioni del Centenario della Prima Guerra mondiale a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di Missione per gli anniversari di interesse nazionale, è corredato da didascalie che offrono una lettura delle vicende italiane viste con occhio sardo. Ogni mese è anche illustrato da immagini inedite provenienti da Cagliari. Il mese di gennaio introduce avvenimenti che portarono al primo conflitto.

L’esordio del ‘900 vide la presenza di Paesi industrializzati in sviluppo economico e demografico senza pari fino a quel momento, così come per le scienze e le tecnologie. Nacquero in tale contesto grandi progetti di pace universale e duratura, talora alimentati da timori e paure non propriamente recondite, a fianco di ambizioni e di idee di espansione ed imperialismo sempre più preponderanti ed in acceso conflitto tra loro. Già allora politici, scrittori, filosofi e romanzieri iniziarono a parlare di guerra assai probabile tra le grandi potenze del tempo. L’Italia usciva dal lungo periodo segnato dal suo Risorgimento e dal conseguimento dell’unità territoriale; tuttavia la coesione della sua gente ed un moderno sviluppo economico-industriale erano ancora lungi da raggiungere.Continua a leggere →