Pronto il camice per il vescovo, grazie alle Donne del filet

Donne del filet al lavoro per il camice per il vescovo

Le “donne del filet” di Su Nuraghe continuano i loro incontri settimanali del mercoledì pomeriggio e continuano a lavorare, non solo al filet, ma anche usando, imparando e tramandando altre tecniche di ricamo. Mentre sta procedendo il ricamo della tovaglia per l’altare del Santuario di Oropa, continua lo scambio di idee e di esperienze, ci si aiuta a realizzare centri, bordi… e tante altre cose!
Mercoledì scorso, Pina Serra è arrivata portando un camice, proveniente dalla parrocchia di Pollone, con un alto bordo di pizzo tipo Rinascimento, purtroppo rovinato in diversi punti. Siccome il camice ha le maniche foderate di raso di seta rossa, in parrocchia avrebbero avuto intenzione di farlo indossare al Vescovo, sabato 23 maggio in occasione della cerimonia per la Cresima: ma come fare, con quei vistosi buchi? Il gruppo delle donne si è subito armato di ago e filo ed ha iniziato a lavorare per ricostruire le barrette mancanti, ma un paio d’ore non erano sufficienti ad ottenere un risultato accettabile, così alcune di loro si sono generosamente offerte di continuare a lavorare il giorno successivo: si sono incontrate e giovedì sera il camice era pronto da stirare. Grazie alla generosità di Laura, di Pina, di Francesca e di altre donne, sabato Mons. Vescovo potrà indossare per la cerimonia il camice più bello.

Agostina Becchia

In gita per vedere uccelli sardi e piemontesi in continuo migrare

una bella immagine delle miniere di Curino ripristinate

Nelle ex miniere di Curino sarà possibile osservare animali che nidificano, vivono, transitano o svernano tra Piemonte e Sardegna, alcuni solo nelle zone alpine o nella grande Isola.

Nel pomeriggio di domenica 24 giugno, il Circolo Culturale Sardo, organizza una breve gita fuori porta a Curino, località all’estremo confine orientale della Provincia di Biella, per visitare i ripristini ambientali di miniere dismesse in cui sono stati ricostruiti nuovi spazi restituiti alla fauna selvatica. Un’opera lungimirante e meritoria effettuata a fine estrazione delle materie prime della Minerali Industriali nei suoi giacimenti biellesi di frazione Gianadda di Curino e in quelli sardi di Florinas, Orani e Ottana. L’appuntamento è alle ore 14.30 a Biella, in via Galileo Galilei. (info, contatti e prenotazioni Giovanni 3473045789)
Si potranno osservare animali in volo, transito e sosta, ed assistere all’inanellamento di uccelli. Curino sta divenendo sempre più luogo di fermata e non solo di passaggio di uccelli migratori e stanziali che apprezzano le essenze botaniche messe a dimora: piante, cespugli ed erbe adatti alle loro soste con disponibilità di cibo e riparo. Sono stati ricreati ambienti acquitrinosi, umidi o secchi, adatti ad ospitare diverse specie.Continua a leggere →

Su Nuraghe Calcio Biella, alla ricerca di nuovo alloro

Su Nuraghe Calcio Biella, arbitro e Ambas Footbal Club

Immagini dei giocatori e delle squadre

Sabato 23 e domenica 24 maggio, dalle ore 15.30, terza giornata del Torneo di calcio a 5 promosso da A.D.S., Associazione Sportiva Dilettantistica “Alba Marina Sport”. Tutte le partite, iniziate il 9 maggio, sono ospitate presso il centro sportivo di Valdengo; termineranno il 13 e 21 giugno con la disputa delle semifinali e finali che incoroneranno la squadra vincitrice delle sei in gara.
Tra i concorrenti, i giovani di Su Nuraghe Calcio Biella che dopo la brillante partita di apertura contro F.S. Vacilon, fanno registrare la prima sconfitta assestata da Ambas Footbal Club, inferta con 6-3, nel derby del fine settimana appena trascorso.
Sabato 23 maggio, alle ore 16.30, nuovo incontro per sfidare i bravi “Amici di Maria”, occasione propizia per cingere di nuovo alloro la squadra con i colori della Sardegna sul cuore.
A tutte le partite che sono a libero accesso, possono partecipare i sostenitori e gli amici delle squadre in campo. Una buona occasione per visitare la vasta area attrezzata con piscina all’aperto e giardini. Validi suggerimenti per le imminenti giornate estive, per trascorrere pomeriggi sereni tra palme e pini, praticando diversi sport, tra un tuffo, una passeggiata o tranquillamente seduti al bordo del laghetto per la pesca sportiva, immersi nella verde campagna biellese contornata dalle Alpi ancora parzialmente innevate.Continua a leggere →

Da Biella una mostra che girerà l’Italia nelle città sede di Circoli sardi

Biella, preparazione dei pannelli espositivi

È stata affidata alla ditta “Creativa” di Biella la stampa della mostra “Gli emigrati italiani e la Grande Guerra, la Legione Garibaldina” che verrà inaugurata sabato 23 maggio, alle ore 21, in via Galileo Galilei, 11, allestita nel salone polivalente del Circolo Culturale Sardo, esposta su apposite strutture fornite dal Comune di Pettinengo.
Dopo Biella, la mostra si trasferirà in Sardegna, a Cagliari, Nuoro e La Maddalena. Poi, su richiesta dei Circoli sardi, verrà ospitata nelle città della Penisola, sede di associazioni isolane.
A curare la realizzazione dei 25 pannelli che compongono la rassegna, il titolare Maurizio Mondelli con i suoi due collaboratori, il grafico Gaetano Paterniti Martello e la socia Rossella Scaringi, sotto lo sguardo vigile di papà Antonio.
La dinamica Agenzia di “comunicazione a 360°” – tiene a precisare il titolare – opera anche fuori dai confini biellesi e interviene concretamente anche nel campo della formazione dei giovani, accogliendo ragazzi che svolgono periodi di tirocinio formativo utile all’acquisizione di nuove competenze in diversi settori, per meglio inserirsi o reinserirsi nel mercato del lavoro.Continua a leggere →

Pregare in limba sarda, su Rosariu cantadu al Cottolengo di Biella

su Rosariu cantadu al Cottolengo di Biella

Alle porte di Biella, a Sud della città, esiste una realtà che forse non tutti conoscono: eppure è come un piccolo paese in cui vivono circa 300 anime, circondato da un muro di mattoni, con la sua piazza e la sua Chiesa: è la Piccola Casa della Divina Provvidenza, fondata a Torino da S. Giuseppe Cottolengo, uno dei santi “sociali” dell’Ottocento piemontese, per prendersi cura dei più deboli e soli.
Uno stuolo di suore e di laici, intorno ai quali ruota un vasto mondo di volontari, offre agli ospiti cure, servizi e tanto, tanto amore. Molti sono i modi per sostenere questa straordinaria realtà e tra questi un posto importante occupa anche la preghiera. Così, per pregare con le Suore e gli Ospiti, un gruppo di soci di Su Nuraghe si è recato domenica 17 maggio, nel pomeriggio, nella bella Chiesa al centro della Piccola Casa, e lì hanno cantato il S. Rosario in limba, secondo l’antica tradizione sarda. Ai presenti è stato distribuito un foglio di navata, attraverso il quale hanno potuto seguire i testi in lingua sarda e unirsi al canto. Dopo il canto del Deus ti salvet Reina (Salve Regina), la preghiera si è conclusa con i Gosos, le Lodi alla Madonna d’Oropa, Madre comune di Sardi e Biellesi. Il Rettore, don Elio Mo, di Torino e la Superiora, suor Maria Assunta Serra, di Musei (Cagliari), hanno poi invitato il gruppo a tornare, per ripetere la bella esperienza. Ovviamente, l’invito a entrare nella Chiesa a recitare una preghiera per quanti soffrono e per chi li cura ed accudisce è rivolto a tutti!

Agostina Becchia