Elisa Robatto Bosincu, col cuore in mano e la Sardegna nel cuore

Martedì 13 Gennaio 2015, ore 21 nelle sale del Punto Cagliari, in via Galileo Galilei, 11, a Biella, Su Nuraghe Film. In cattedra Elisa Robatto Bosincu, sarda di seconda generazione, presenterà S’Impinnu, il Voto, regia di Ignazio Figus e Cosimo Zene – ingresso libero

Elisa Robatto BosincuElisa Robatto Bosincu nasce a Biella nel 1976, figlia di Carmela Bosincu di Ozieri (Sassari) e di Claudio, piemontese di Candelo. Compie gli studi superiori al Liceo Artistico di Biella e di Novara, sviluppando l’innata vena creativa. Precaria da 13 anni nella Pubblica amministrazione, ha fatto molti lavori alla ricerca di una sistemazione. Ogni tanto, nei fine settimana, lavora ancora presso alcuni locali biellesi frequentati da giovani.
Ad ogni giro di stagione, compie almeno un viaggio nell’Isola madre. “Non so come sia nato il legame con la Sardegna – confessa Elisa – è quasi una dipendenza, se salto un anno, l’altro devo proprio andarci. Purtroppo – continua – negli ultimi tempi, con l’aumento delle tariffe, posso andarci di meno. Una volta venivano con me anche gli amici, ma i prezzi dei biglietti non lo permettono più“, afferma sconsolata…
A seguito della tragica alluvione e dei danni causati dal ciclone Cleopatra che ha funestato l’Isola nell’autunno 2013, ha organizzato gli aiuti umanitari coordinati dal Circolo Su Nuraghe, coinvolgendo diversi locali di tendenza, coinvolgendo i giovani biellesi nella gara di generosità. Con il cuore in mano, insieme alle nuove generazioni ha dato prova di cosa significhi solidarietà, raccogliendo migliaia di Euro, puntualmente fatti pervenire attraverso il Circolo sardo di Biella, all’azienda florovivaistica Mastio di Galtellì: aiuto concreto di giovani in favore di una giovane ditta di agricoltori sardi.

Eulalia Galanu

Tornei a Su Nuraghe: l’altro e l’amicizia attraverso il gioco

tornei a su nuragheSabato 10 gennaio 2015, ore 20.30, a Biella, nelle sale di via Galilei, 11, continua il tempo della festa con tre appuntamenti del mese di gennaio: due tornei di carte – a “scala quaranta” (sabato 10 gennaio) e a “scopa” (sabato 31 Gennaio) – e il “7° torneo di calciobalilla” (sabato 17 gennaio), intitolato a “zia Virginia Mereu”, decana benefattrice del Circolo sardo, scomparsa alcuni anni fa.
Il “Gran Torneo di carte a Scala Quaranta” che si disputerà sabato 10 gennaio a partire dalle ore 20.30, apre i festeggiamenti di Carnevale 2015; culmineranno con la “Gran Favata” (sabato 7 febbraio), contrappunto alimentare alle maestose “fagiolate biellesi”, seguito dal “Carnevale degli adulti” e quello animato “dai bambini”, con premiazione delle migliori maschere.
Alle serate organizzate dal Circolo sardo sono invitati a partecipare gli affiliati ai Circoli Acli ed Arci di Biella per disputare le simpatiche gare amichevoli in serenità, in un ambiente ospitale: un modo semplice per favorire attraverso la reciproca conoscenza, la partecipazione e il rafforzamento di rapporti di cooperazione concreta tra Enti ed Associati, superando differenze di cortile, valorizzando le diversità proprie di ogni singola realtà.
In palio, medaglie e prodotti alimentari della Sardegna per i vincitori e “su cumbidu”, il rinfresco per tutti i partecipanti.
Le iscrizioni si raccolgono direttamente al Circolo Su Nuraghe, a partire dalle ore 20,30.
(Info e contatti, Idelmino, 3478223086 – Circolo, 01534638)

Salvatorica Oppes

Statue giganti di antico splendore isolano alle TV sarda e spagnola

Cabras, guida turistica illustra la statua del pugilatore in mostra nel Museo civico locale
Cabras, guida turistica illustra la statua del pugilatore in mostra nel Museo civico locale.

I Sardi vengono da lontano: in una fase remota della storia, Sardi appaiono gli Shardanw tra i Popoli del mare che combatterono contro la potenza mondiale dell’epoca: l’Egitto dei Faraoni.
Nella famosa battaglia di Kadesh, sull’Oronte, in Siria, nel 1285 a. C., gli Shardanw sono alleati degli Hittiti; nel 1227 a.C. sono tra gli aggressori del Faraone Merneptah.
Gli Shardanw sono ricordati e ritratti in monumenti e documenti scritti egizi: nei templi di Abu-Simbel, Karnak e Medinet-Habu in iconografia simile ai menir armati di Filitosa, in Corsica e nei conosciutissimi bronzetti ritrovati copiosamente nei vari siti nuragici della Sardegna.
Il papiro Wilbour del tempo di Ramesses V (1145-1141 a.C.), li cita come guardia del corpo dei faraoni (così come saracene furono le guardie del corpo dell’imperatore Federico II di Svevia e svizzere sono ancor oggi le guardie del Papa), ricompensati con terre in proprietà per sé e per le loro famiglie, dopo essere stati con altri popoli nella “Lega mediterranea” contro l’Egitto, giunti nel delta del Nilo con propria flotta.
Così come gli Aqaiwasa (Achei), dei Serdàioi sono citati nella tabella di bronzo di Olimpia, quei Serdàioi dinamici navigatori verso il Mediterraneo occidentale, verso la Sicilia, le Eolie, le Isole dell’Egeo (soprattutto Cipro) o dell’Asia Minore.
Retaggio delle imbarcazioni di papiro che navigarono sul Nilo dei faraoni parrebbero i ‘fassoni’, le barche di giunco presenti ancor oggi nello stagno di Cabras, così come le ‘capanne di falasco’, monolocali a pianta rettangolare a tetto spiovente, con strutture portanti in legno e canne, interamente ricoperte di foglie secche di un’erba palustre, “su cruccùri” (Scirpo marittimo, Ampelodesma mauritanica), costruite nella zona della Penisola del Sinis (Oristano).Continua a leggere →

Otto Borse di studio di Su Nuraghe per bambini e ragazzi meritevoli

Banca del Giocattolo di Biella, raccolta e preparazione dei doni
Banca del Giocattolo di Biella, raccolta e preparazione dei doni

Martedì 6 Gennaio 2015, alle ore 16, a Biella nelle sale di Su Nuraghe verranno assegnate le tradizionali otto Borse di studio ai figli meritevoli dei soci. La tradizione che si rinnova da trentasette anni mette al centro le nuove generazioni, i nuovi virgulti che si affacciano alla vita, speranza e garanzia di futuro che tutti noi ci auguriamo migliore.
La Comunità dei Sardi inaugura il nuovo anno con la festa di bambini e adolescenti, distribuendo doni a tutti i bambini presenti; quelli in denaro, consegnati direttamente ai vincitori, riconfermano la tradizione ampiamente condivisa e partecipata, che riconosce il merito scolastico dei giovanissimi ragazzi e ragazze del sodalizio, incoraggiandoli negli studi e nell’apprendimento, convinti che il futuro della nostra società debba essere affidato alle nuove generazioni.
Oltre agli assegni ai premiati, verranno consegnati regali anche agli altri bambini: calze ricolme di doni, libri messi a disposizione dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e giochi eccezionalmente offerti dalla Banca del Giocattolo di Biella.
Le pagelle e gli attestati, già fatti pervenire alla segreteria del Circolo, verranno esaminati dalla commissione presieduta dal prof. Roberto Perinu, formata dalla prof. Anna Taberlet Puddu e dalla maestra Elena Garella.

Simmaco Cabiddu