Realizzato nel 2012 per Rai Cinema e Viacolvento, il film “Bellas mariposas”, verrà presentato a Su Nuraghe Film nell’ambito delle lezioni di cinema tenute dai giovani che fan capo all’Associazione dei Sardi di Biella. Regia di Savatore Mereu – durata 100 minuti.
“Voi non sapete cosa vuol dire vivere a casa mia”, afferma Caterina, detta Cate, guardando in camera. Potrebbe asserirlo ogni undicenne del mondo, ma assume una rilevanza particolare detto da una ragazzina che abita in un appartamento fatiscente della periferia di Cagliari, in mezzo ad un alveare di scale labirintiche e sotterranei pieni di drogati. Il padre di Cate “non ha mai lavorato una giornata intera”, la madre “arrotonda” la pensione di invalidità sgobbando dentro e fuori casa, le sorelle e i fratelli spuntano come funghi in ogni angolo dell’appartamento, i figli della sorella maggiore strillano. Per fortuna ci sono Luna, la migliore amica di Cate e Gigi, il vicino di casa “da sposare, anche se è un nerd, figlio di una rockettara e non ha ancora capito come gira il mondo: tanto da non sapere che Tonio, il fratello maggiore di Cate, lo sta cercando per ucciderlo.
È proprio come gira il mondo – almeno il suo – ciò che Cate racconta, spesso rivolgendosi agli spettatori, mai troppo certa della loro attenzione: un microcosmo che lei e Luna affrontano ogni giorno con grande pragmatismo ma senza rassegnazione, belle farfalline (questo il significato del titolo) che si ostinano a volare leggere in mezzo al brutto e all’occasionale bello, che le circonda, afferrando ciò che di buono l’aria può portare, e trattenendo il respiro quando l’aria di buono non porta proprio nulla.
Due ore a settimana in amicizia, corsi di balli sardi e continentali

Sabato 8 novembre 2014, nei saloni del Circolo di via Galileo Galilei, 11, si è svolta la dodicesima edizione di “Su Nuraghe in musica”, momento di incontro tra diverse realtà che operavo all’interno dell’Associazione dei Sardi di Biella, in particolare, il corso di danze e balli sardi, tenuto dal M°. Maurizio Caria, coordinato da Federica (info: 3471134662), e quello di balli “continentali”, tenuto dal ballerino Alessandro Corrias, coordinato da Melinda (info: 3339505180).
Due momenti di incontro settimanale proposto dai Sardo-biellesi per affrontare la lunga stagione dell’inverno alpino, attività all’insegna dell’amicizia e della buona compagnia. Si può partecipare di martedì e venerdì, dalle ore 21, alle ore 23. Info e dettagli disponibili al Circolo o telefonando direttamente ai referenti delle attività.
Durante la festa inaugurale, animata da Claudio, saggi esemplificativi hanno mostrato le diverse tipologie di balli e danze che verranno proposti e insegnati durante i corsi, con previsti saggi intermedi e finale.
Particolarmente partecipati i balli sardi, con alcuni neofiti incuriositi nel muovere i primi passi, attratti dalla solennità delle danze tradizionali isolane; a fine serata, un imprevisto fuori programma, un Pot-pourri di canti in limba e improvvisazioni “a trallalero”: segnali di buon inizio della nuova stagione in musica di Su Nuraghe.
Giovanni Usai
Giovani e Donne del Filet, nuove divise di “Su Nuraghe Calcio Biella”

Venerdì 7 novembre – Sul Campo Sportivo “Vittorio Pozzo” di Ponderano si è svolto ieri sera l’incontro tra Circolo Nuraghe e Portula. Serata fredda e sfortunata per la giovane squadra della Comunità sarda, con avversari forti e aggressivi, favoriti dalla sorte. A dirigere, l’arbitro Giuseppe Longo, un po’ avaro nell’uso del fischietto. Lo sfavorevole risultato della sesta giornata del girone “B” di andata, 5-3 per il Portula, fa permanere Su Nuraghe Calcio Biella nella seconda metà della classifica.
Per l’occasione i giovani atleti in gara con i colori della Sardegna hanno indossato la nuova maglietta ricamata dalle “Donne del Filet” che ogni mercoledì si incontrano a Su Nuraghe per tramandare, attraverso il gesto e la parola, saperi materiali della grande Isola; segno concreto di rapporto intergenerazionale e di affetto nel segno della continuità attraverso universi che dialogano in feconda relazione.
La riproduzione nelle nuove uniformi da gioco è stata affidata a Gabriele Carbonera, nato nel 1986 a Biella, ma di origine veneta, la comunità etnica più numerosa nel Biellese (mamma padovana, papà veneziano), con attività nel cuore di Biella, in via Italia, al civico 53/B.
Dopo gli studi superiori presso l’Istituto Tecnico Professionale Statale “Quintino Sella”, Gabriele si è laureato a Città Studi, in Scienze Politiche, indirizzo “Servizi Sociali”. Compie molteplici esperienze nel mondo del volontariato, con i disabili e con gli ammalati per dieci anni a Lourdes, scegliendo di lavorare nell’ambito del sociale, settore che ha sempre orientato i suoi interessi, ma con forti insoddisfazioni. Disilluso, ha deciso di girare pagina e cambiare lavoro, aprendo, da poco più di un anno, il negozio “2 G World”, in centro città, dove la sua disponibilità verso gli altri e l’innata vena creativa possono, finalmente, trovare compimento.Continua a leggere →
Sardi di Biella in lutto per la morte di Carmela Lunesu Canu
Ieri mattina, improvvisamente e mancata Carmela Lunesu di anni 71. Lo annunciano i figli Roberto, Giacomo e Marialuisa. I funerali si svolgeranno domani pomeriggio, 7 novembre, alle ore 15 a Ozieri, nella chiesa di san Francesco.
Nata a Gavoi, rimasta vedova l’anno scorso, si era trasferita a Ozieri per amore del marito Antonio Luigi Canu per sposarlo e allevare i tre figli. Divenuti grandicelli, riapre la sua vecchia attività di parrucchiera. Sempre sorridente, scherzava sollevando il morale non solo delle sue clienti davanti alle immancabili miserie della vita.
La notizia, arrivata a Biella nel pomeriggio, è rimbalzata anche fuori dalla Comunità sarda, con attestati di cordoglio per Giacomo Canu, giovane Consigliere del Circolo sardo di Biella, animatore e prima voce delle “Voci di Su Nuraghe”, responsabile della bigliettazione per viaggiare in Sardegna, giunto alle pendici del Mucrone per lavorare nella pubblica Amministrazione.
Per Giacomo non è stato possibile partire subito per vedere per l’ultima volta la mamma in quanto dal mese di settembre non ci sono più voli notturni per la Sardegna e non è possibile viaggiare. L’imbarco per Olbia, solo il giorno successivo, alle ore 9 del mattino.
Battista Saiu
Garantire collegamenti della Sardegna con l’Italia continentale
Preoccupazioni per i trasporti con la Sardegna – Comunicato stampa della Federazione Associazioni Sarde in Italia – Quale “Continuità territoriale”? – Il rischio di un salto nel buio! – Aprire una vertenza con l’Europa per ottimizzare costi e benefici, senza ledere il diritto dei Sardi alla mobilità.
Dopo proroghe reiterate, la Regione Sardegna ha ritirato il bando della “Continuità territoriale 2” e non ha ancora negoziato, né costruito con l’Europa una proposta alternativa.
L’unica continuità territoriale aerea è quella che unisce gli aeroporti sardi con Milano e Roma. Le altre rotte rimarrebbero principalmente in mano alle compagnie low cost, vista la grave situazione di Meridiana. In pratica, se si vive in zone dell’Italia distanti 200-300 km da Roma o da Milano, ci si deve affidare all’offerta, basata sulla concorrenza, del “libero mercato”, ove non vige obbligo di garanzia dei voli, e che è veramente “libero” (cioè non calmierato) per quanto riguarda le tariffe.
Ecco quindi lo scenario che si presenta dal mese di ottobre 2014: cancellazione stagionale di alcune rotte e diminuzione drastica della frequenza dei voli, con il risultato che le libere tariffe, già a distanza di 10-15 giorni dalla data di partenza, risultano spesso elevate, e diventano poi proibitive la settimana prima.
Libero mercato quindi per le Compagnie, gioco d’azzardo per i passeggeri!
Occorre fare una distinzione fra il diritto sacrosanto dei Sardi alla mobilità e la necessità e possibilità di uno sviluppo del mercato turistico sardo nell’Italia continentale e in Europa, sviluppo creato da un’incentivazione delle rotte low cost.
La radicale riduzione della continuità reca indubbiamente un danno a una grande parte degli emigrati e alle loro famiglie, all’economia e agli operatori economici della Sardegna (basti il solo esempio delle relazioni con Verona: Fiera marmo e graniti / Fiera Cavalli / Vinitaly / Mercato Ortofrutticolo, ecc.). Inoltre, questa riduzione della continuità causa particolari difficoltà alla categoria, particolarmente numerosa, degli studenti sardi iscritti alle università del continente (Torino / Firenze / Pisa / Siena / Bologna / Padova / Trento) lontane da Roma e Milano.Continua a leggere →