Regia, Sabina Guzzanti – anno, 2006 – durata, 90 minuti
Tratta di un pescatore di aragoste che contatta Sabina Guzzanti per sensibilizzarla sullo spopolamento del mare nella Sardegna occidentale.
Inizialmente non interessata, l’attrice si entusiasma quando scopre il passato di operaio alla Fiat del pescatore. Non solo, ma allestire uno spettacolo per attirare l’attenzione dei media sulle aragoste potrebbe essere l’occasione per riunire la banda di ‘Avanzi’, così dopo 15 anni.
Gli attori di Avanzi si ritrovano dopo in un piccolo villaggio della Sardegna, Su Pallosu e decidono in modo piuttosto estemporaneo di mettere su uno spettacolo a sostegno della causa dei pescatori in gravi difficoltà per lo spopolamento del mare.
Tra i pescatori c’è un certo Gianni Usai, ex operaio alla Fiat ed ex sindacalista, un uomo che ha vissuto da giusto, sempre povero, sempre dedito a proteggere il lavoro dei suoi compagni. La sua presenza è di grande ispirazione e genera l’entusiasmo sufficiente a partire, ma quello stesso entusiasmo scema rapidamente e lascia spazio a dubbi di ogni sorta.
Gli attori hanno a disposizione un grandissimo anfiteatro a Cagliari che si riempie rapidamente. La tensione sale alle stelle.
La Sardegna in 4 film presentati da quattro giovani sardi di Biella
Sabato 11 ottobre, ore 21, sale del “Punto Cagliari” di via Galileo Galilei, 11, a Biella – Mattia Macis presenta “I giorni dell’aragosta”, opera di Sabina Guzzanti – ingresso libero
Il sedicesimo ciclo di Su Nuraghe Film, chiude il 2014 accompagnandoci alle soglie del nuovo anno 2015, con quattro opere ambientate in Sardegna: “Le ragioni dell’aragosta”, di Sabina Guzzanti; “Bellas Mariposas”, di Salvatore Mereu; “L’arbitro”, di Paolo Zucca; “S’impinnu”, di Ignazio Figus e Cosimo Zene, messo a disposizione dall’ISRE, Istituto Superiore Regionale Etnografico della Regione Autonoma della Sardegna, Nuoro.
Nel rispetto della pari partecipazione di genere, le quattro lezioni di cinema “per conoscere la Sardegna attraverso il film d’autore, saranno tenute da Matteo Macis, Alessandro Aglietta Taberlet Puddu, Elisa Robatto Bosincu e Alessandra Pezzuto Floris, quattro giovani adulti, due uomini e due donne, Sardi di seconda generazione, nati, cioè, fuori, lontano dalla Sardegna.
Alcuni appuntamenti di Su Nuraghe Film vengono anticipati al martedì in quanto il calendario degli incontri tiene conto delle disponibilità dei docenti: Alessandro ed Elisa, lavorando in pubblici locali, sono impegnati le sere del fine settimana; Mattia ed Alessandra, idraulico ed insegnante nei ruoli ordinari, presenteranno i film nei più consueti giorni di sabato.
Coordinati da Su Nuraghe, in collaborazione con Enti, pub, negozi e benemerite Associazioni biellesi, alcuni di loro si sono spontaneamente attivati in prima persona promuovendo e coordinando gli aiuti alla Sardegna colpita dal recente ciclone “Cleopatra”, coinvolgendo altri giovani coetanei nella gara di solidarietà concreta che ha permesso di donare aiuto materiale ad una azienda florovivaistica di Galtellì (Nuoro); dotare coi proventi dei mercatini del C.B.A.U. (Comunità Biellese Aiuti Umanitari), di tre fotocopiatori l’Istituto Comprensivo di Terralba e l’Istituto Comprensivo Statale di Solarussa (Oristano); attrezzare – grazie alla generosità dei “pinguini biellesi” di BiLug (Biella Linux User Group) – un’aula informatica con 11 pc all’Istituto Istruzione Superiore “Amsicora” di Olbia e, non solo: con la “Banca del Giocattolo” di Biella, regalare oltre mille giocattoli ai bambini sardi alluvionati residenti in Sardegna.
Gesti encomiabili, testimoni di grande solidarietà che fanno ben sperare, ulteriormente confermati dalla disponibilità verso il prossimo più vicino a cui sono rivolte le loro magistrali lezioni di cinema proposte nella XVI rassegna di Su Nuraghe Film.
Battista Saiu
Stagione sportiva 2014/2015. Cadore-Su Nuraghe Calcio: 4-4

Martedì 30 settembre, alle ore 20, sotto una pioggia sottile ed insistente, i ragazzi di Su Nuraghe Calcio Biella, hanno sfidato nel campo di San Biagio il “Cadore”, formazione diretta da Roberto Caneparo. Partita di studio, combattuta con passione e tenacia da tutti i concorrenti, conclusa in pareggio con un dignitoso 4-4. Soddisfazione per la neo formazione che gioca con i colori isolani.
Giornata di battesimo comunque soddisfacente, in quanto Su Nuraghe Calcio Biella, in formazione minima, non ha potuto effettuare cambi di giocatori durante la partita. Alcuni giovani atleti che partecipano al campionato, essendo impegnati negli studi o lavoro fuori sede, non hanno potuto essere presenti in tempo al battesimo di gioco nel primo giorno di derby tra le due squadre cittadine.
Prossimo appuntamento, venerdì 10 ottobre, alle ore 22: la squadra sarda incontrerà in casa, nel campo “Vittorio Pozzo” di Ponderano, “La Granda”, formazione diretta da Fabio Corda e Vincenzo Comito. Formazione giovane anch’essa che, con Su Nuraghe Calcio al completo, allenato da Giovanni Mocci e Pietro Lecca, permetterà di misurare sul campo il valore dei giocatori di entrambi gli schieramenti.
Intanto, le tifoserie si stanno organizzando per sostenere le loro beniamine.
Forza Paris!
Efisangelo Calaresu
Dimonios, inno della Brigata Sassari a Nuraghe Chervu di Biella
Durante la loro breve tournée piemontese svoltasi lo scorso fine settimana tra Torino e Biella, il Coro “Paulicu Mossa” di Bonorva (Sassari), diretto dal M° Marco Lambroni, ha fatto visita al Ricetto di Candelo, con sosta presso l’area monumentale di Nuraghe Chervu per rendere omaggio ai Caduti sardi e ai Caduti biellesi, intonando l’inno della Brigata “Sassari”, “Dimonios”.
Ad attenderli, alcuni conterranei che li hanno, poi, accolti presso la sede del Circolo sardo, in via Galileo Galilei, per l’aperitivo di saluto con specialità locali tra cui pizza biellese preparata da “Pantagruel”, offerta dai titolari, Sardi di seconda e terza generazione, originari di Chiaramonti (Sassari).
Nato come Associazione culturale, il “Paolicu Mossa” – composto da 8 tenori primi, 6 tenori secondi, 7 contra e 7 bassi – entra in scena nel 1997, con un primo concerto nella pineta di Giave (Sassari), a cui sono seguite tante altre manifestazioni in Sardegna e anche oltre i confini dell’Isola: Valtellina, Valle d’Aosta e Trentino, Trento, Verona e Bologna, riscuotendo lusinghieri successi anche in Germania, con concerto a Mannheim.Continua a leggere →
4 Cori a Candelo, omaggio musicale sardo agli emigrati biellesi
Ha raccolto grande successo di pubblico “Incontro Corale”, rassegna canora svoltasi domenica sera a Candelo nella Chiesa di San Lorenzo. Nello spazio sacro del presbiterio si sono alternate quattro formazioni: Candeloincoro, diretta da Stefania Vola; La Campagnola di Mottalciata, diretta da Simone Capietto; La Rotonda di Agliè, diretta da Giampiero Castagna; Ospite d’onore, il Coro Paulicu Mossa di Bonorva (Sassari), diretto da Marco Lambroni.
L’iniziativa è stata patrocinata dai comuni in cui hanno sede i cori; dalla Conferenza Episcopale Italiana; dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e di Biella; dall’Università Popolare di Biella; dall’Oratorio San Lorenzo e dalla Pro Loco di Candelo. Il ricavato della serata verrà destinato per restaurare l’antico organo della chiesa.
L’iniziativa, nata su proposta del Coro di Agliè che festeggia il suo trentesimo compleanno, in collaborazione con “La Campagnola” e il Circolo Culturale Sardo di Biella, ha coinvolto la nuova formazione locale, Candeloincoro (debutto nel 2008). Ad accogliere i coristi, il Sindaco di Candelo, Mariella Biollino, i presidenti di Su Nuraghe, Battista Saiu e dell’Associazione Turistica Pro Loco Candelo, Gianni Pozzo.
Ospiti di don Attilio Barbera, in apertura, tutti i Cori, nel ringraziare il parroco padrone di casa “pro tempore”, hanno rivolto il canto-preghiera di ringraziamento al vero Padrone di casa.
Applausi calorosi per tutti. Lungo e prolungato quello rivolto al “Paulicu Mossa”, col pubblico in piedi a chiedere il bis, immancabilmente concesso dal Coro di Bonorva.Continua a leggere →