Comunicato della Federazione Associazioni Sarde in Italia – Serafina Mascia: La FASI chiamata a un impegno di solidarietà a favore delle famiglie e delle imprese sarde colpite dal disastro alluvionale – Da Biella si stanno predisponendo iniziative di solidarietà
In questi momenti tutti i Sardi fuori della Sardegna (nell’Italia continentale, in Europa, nel mondo) si sono già messi in contatto o si stanno mettendo in collegamento con i propri parenti e conoscenti residenti nell’isola, devastata in molte zone dal disastro alluvionale causato dal Ciclone Cleopatra.
Le drammatiche immagini di distruzione che arrivano in tempo reale da Olbia e dai paesi colpiti dall’alluvione mettono in ansia a livello personale qualunque emigrato che ha legami di parentela, di amicizia, di semplice conoscenza con persone che abitano in questi luoghi tragicamente balzati agli onori delle cronache dei mass media e delle comunicazioni trasmesse dai social network.
A livello individuale ogni sardo emigrato si sente moralmente obbligato a esperire le vie che possano aiutare ad attenuare almeno i danni materiali causati da questa grave calamità.
Alla nostra Federazione di 70 Circoli, che riunisce migliaia di soci sardi e amici della Sardegna, compete il coordinamento di una concreta solidarietà: una raccolta fondi da utilizzare per interventi che sostengano le azioni di ripristino di condizioni normali di vita e di lavoro per le famiglie e le imprese colpite dall’alluvione.
Sono sicuramente necessarie analisi delle cause del disastro ambientale che ha sconvolto grandi porzioni del territorio sardo (le terribili conseguenze le possiamo vedere dalle immagini trasmesse dalle televisioni nazionali), ma in questo momento la priorità per la nostra Federazione è quella di esprimere partecipazione al lutto dei familiari delle sfortunate vittime e di operare per concretizzare in pieno i nostri sentimenti di vicinanza al loro dramma, al loro dolore, con atti che testimonino la solidarietà dei fratelli sardi che vivono fuori dell’Isola.Continua a leggere →

Domenica 24 novembre, alle ore 13.30 presso l’Hotel Ristorante Bugella, a Biella, verrà servito il pranzo sociale “3° Festa degli Alberi, un bambino, una pianta“, con menù della tradizione sarda e di quella piemontese.
A volte, capita che in certe occasioni la festa diventi ancora più grande. È successo sabato 9 novembre a Biella, con i Bagamundus, Tore Agus, Matteo Muscas e Maurizio Caria (mancava solo Nicola Diana), per il saggio musicale che ha inaugurato il corso di launeddas organizzato da Su Nuraghe; corso specialissimo, unico tenuto fuori dall’Isola, con la supervisione del M°. Orlando Mascia.
L’anno scorso Lucio Bordignon, Socio del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella, aveva illustrato in due serate il lavoro di ripristino ambientale portato avanti in collaborazione con la Minerali Industriali spa, di cui Lucio coordina i ripristini nelle miniere dismesse del Gruppo in ambito nazionale. In particolare aveva illustrato il lavoro condotto a Curino, in Piemonte e a Florinas, Orani e Ottana, in Sardegna.
Sabato 23 novembre, Chiesa di San Filippo, Concerto con i Cori: Noi Cantando di Cossato; Voceversa di Camburzano; Sos Cantores de Garteddi (Nuoro) e l’Ensemble di launeddas di Sardegna con Orlando Mascia, Matteo Muscas e Tore Agus.