Trenta lanterne volanti per ricordare il poliziotto sardo Stefano Paba

Immagini nella sezione Fotografias

Lanterne per Stefano Paba
Liberazione della prima lanterna volante nella trigesima di Stefano Paba.

Sabato 3 novembre 2012 – A un mese esatto dalla morte di Stefano Paba, l’agente sardo di Polizia Penitenziaria tragicamente scomparso a Biella il 3 ottobre passato, colleghi di lavoro non impegnati in servizio e tanti amici hanno voluto ricordarlo liberando nell’aria trenta “lanterne volanti”.
All’imbrunire, sono convenute molte persone nel piazzale antistante la Caserma “Alessandro Salaris” della Casa Circondariale di Biella: famiglie intere con i propri bambini, agenti e una piccola delegazione del Circolo Culturale Sardo, formata dal presidente, Battista Saiu e da alcuni consiglieri di Su Nuraghe.
L’invito, secondo le nuove forme di comunicazione, è stato lanciato tramite internet, indicando le modalità di partecipazione al particolarissimo “rito di trigesima” in ricordo di Stefano. “Tutti insieme – afferma nel messaggio l’agente Walter Della Ragione, promotore dell’iniziativa assieme alla coordinatrice della 1^ Unità Operativa – raggiungeremo un posto più convenevole… tempo permettendo, per accendere 30 “Lanterne Volanti”, nonché, musica a palla del grande Bruce Springsteen”, precisando nell’invito, che “il posto convenevole sicuramente è Bielmonte oppure Oropa, speriamo per il tempo, che non piova !!!”.
Le avverse condizioni atmosferiche in montagna hanno fatto ripiegare più a valle, su Occhieppo Superiore, nella bella zona attrezzata che sorge sopra l’abitato, affidando ai bambini il compito di liberare le prime piccole mongolfiere luminose.
Gli occhi verso il cielo e una preghiera nel cuore; in lontananza, le campane della sera partecipavano all’affettuoso ricordo col suono dell’Ave Maria.Continua a leggere →

È morto Roberto Mocci di 36 anni, Sardi e Biellesi in lutto

Roberto MocciBiella, 2 novembre – Roberto Mocci di 36 anni è mancato improvvisamente all’affetto dei suoi cari. A funerali avvenuti, lo annunciano la mamma, Laura Pini e il papà Antonio; la nonna Idelma, lo zio Giancarlo con la moglie Silvia e il figlio Martino, Virginia e Leonardo; amici e parenti tutti.
Le esequie hanno avuto luogo in Valdengo; la cara Salma riposa nel locale cimitero.
Roberto se ne è andato in silenzio, senza lasciare alcun messaggio, appendendo la sua vita ad un chiodo della cucina della casa dove viveva con i genitori. È stata la mamma a scoprire la tragedia. Per lui, l’altra mattina si sono chiusi gli orizzonti, le prospettive di vita, le speranze di futuro.
Sposato con Emanuela, da tre anni aveva perso il lavoro, licenziato dalla cooperativa dove lavorava come autista, lo stesso lavoro del padre.
Figlio unico, si era voluto sposare nello stesso giorno in cui si erano uniti in matrimonio i suoi amati genitori. “Mio figlio credeva nel matrimonio – afferma la madre affranta – per lui era una cosa sacra”.
“Si accontentava del lavoro che veniva fuori – incalza il padre – tutt’altro che “schizzinoso”; aveva bussato per oltre 350 volte alle porte di altrettante ditte in cerca di lavoro, presentando il suo bel curriculum, disposto ad accettare qualsiasi occupazione pur di superare il grande disagio del dover dipendere dagli altri. Un ragazzo eccezionale che, anche come figlio, non ci ha mai dato nessun problema”.Continua a leggere →

Caterina Moro di Olzai (Nuoro) ci ha lasciato – funerali a Biella

Caterina MoroBiella, 30 ottobre 2012 – Oggi pomeriggio si sono svolti i funerali di Caterina Moro, di 77 anni, vedova di Gioacchino Mettifogo. Ne danno il triste annuncio il figlio Albino; le sorelle Giovannina, Giuseppina, Pietrina, Barbara e Ida; i fratelli Francesco e Italo, con le rispettive famiglie; i cognati Arduino, Maria e Bruna, con le rispettive famiglie; parenti ed amici tutti.
Il rito di sepoltura è stato concelebrato da don Carlo Gariazzo, parroco del Duomo, e dai frati di San Sebastiano, padre Accursio e padre Epifanio, coadiuvati da don Luca Bertarelli, parroco di Pollone.
La bella chiesa della Santissima Trinità, che si affaccia nella centralissima via Italia, ha accolto i tanti amici biellesi e sardi di Caterina, stretti a fianco di Albimo e dei numerosi parenti, arrivati dalla Sardegna e da altre parti di Italia per portare l’estremo saluto.
Nata ad Olzai, in provincia di Nuoro, Caterina aveva lasciato l’Isola nel 1956 per venire a lavorare a Biella, prestando per quarant’anni la sua opera presso la Famiglia Motari, con fedeltà e grande dedizione.
Faceva parte di quella grande schiera di donne sarde che da sole sono partite dalla Sardegna in cerca di lavoro e di emancipazione.
Oggi, le tante ragazze di ieri erano a fianco della bara per salutare la cara amica.
Tipo solitario e riservato, ha trascorso la vita tra l’amore per l’unico figlio, la casa, la chiesa e il lavoro, frequentando assiduamente il Duomo, la Basilica di San Sebastiano e la Chiesa della Santissima Trinità, che oggi l’ha accolta per l’ultimo saluto.
Durante il rito delle esequie, le “Voci di Su Nuraghe” hanno intonato per lei il “Deus ti salvet Maria“, cantato con commozione dai presenti. Estremo atto di affetto per un’altra socia di prima generazione che ci lascia nel dolore.Continua a leggere →

Donne di Oristano visitano Nuraghe Chervu, Oropa e S.Sebastiano

Nuraghe Chervu
Sardi di Biella accolgono a Nuraghe Chervu Sa Pintadera di Oristano.

27, 28 e 29 ottobre – Sabato 27 ottobre, le Pintadere di Oristano sono giunte a Biella per partecipare all’Ottava edizione del Concorso nazionale di Cori “Città di Biella”, organizzato dal Coro “Monte Mucrone – Provincia di Biella”, della Società “Pietro Micca”.
Tre giornate di incontri e di amicizia con la Città, in particolare tra la Comunità dei Sardi di Biella e l’Accademia di Tradizioni Popolari Culturale e Canto Corale – Coro Polifonico Femminile “Sa Pintadera”.
Le coriste sarde hanno voluto visitare Nuraghe Chervu, incuranti delle temperature gelide, le prime veramente basse della stagione; breve escursione presso l’area monumentale che sorge presso il parco fluviale del torrente Cervo, realizzata in occasione del 90° anno dalla fine della Prima Guerra Mondiale, la IV del Risorgimento, quando il nuovo Stato unitario, nato dal Regno di Sardegna nel 1861, ha visto la eroica partecipazione dei Sardi inquadrati nel 151° e 152° Reggimento Fanteria Brigata “Sassari”. Il ricordo del sacrificio di tante giovani vite è inciso nelle pietre di Nuraghe Chervu, memoria dei Caduti sardi e dei Caduti biellesi.Continua a leggere →

“Pintadere” a Biella, nelle vene dei Sardi scorre lo stesso sangue

Pintadere e Sardi di Biella al Circolo Su Nuraghe
Pintadere e Sardi di Biella al Circolo Su Nuraghe.

28 ottobre 2012, si è svolto a Biella l’Ottavo Concorso nazionale di Cori “Città di Biella”, organizzato dal Coro “Monte Mucrone – Provincia di Biella”, della Società “Pietro Micca”. Tra i partecipanti, l’Accademia di Tradizioni Popolari Culturale e Canto Corale – Coro Polifonico Femminile “Sa Pintadera”, giunta appositamente dalla Sardegna, la regione italiana più lontana rappresentata in concorso. Ad accogliere gli isolani in terra di Piemonte, i Sardi di Biella, coi quali hanno trascorso due giorni intensi di fraternità.
Ieri mattina, Santa Messa cantata in San Sebastiano, oggi salita al Santuario di Oropa.
Nonostante l’esclusione dalle gare finali da parte della Giuria, la festa, sebbene in tono un po’ ridotto, è continuata nelle sale del Circolo Su Nuraghe. Ce lo racconta una delle “Pintadere”…
Che bella giornata!
Pioggia e freddo non hanno minimamente smorzato entusiasmi e il piacere di stare in questa bella città. Biella ci ha attratto… la proposta di partecipare al concorso per cori è stata giudicata da tutti una ottima opportunità.Continua a leggere →