Torino 2013 – Mario Secci di Triei, vittoria biellese, orgoglio sardo

Impresa di Mario Secci al “World Master Games” di Torino 2013 – Oro e argento sardo a Biella

Mario Secci
Mario Secci mostra le medaglie d'oro e d'argento conquistate al World Master Games di Torino 2013.

Torino – Dal 2 al 12 agosto 2013 si è svolta nel capoluogo piemontese la manifestazione multisportiva denominata “World Master Games“, che ha visto la partecipazione di atleti con età minima di 25-35 anni a seconda dello sport. Circa 20.000 gli iscritti per confrontarsi in oltre 30 diverse specialità agonistiche.
Lustro alla ‘Città della lana’ da Mario Secci, responsabile della Sezione sportiva del Circolo Culturale Sardo di Biella. Da anni, gli atleti, di Su Nuraghe partecipano alle competizioni sportive con i colori dell’Associazione Sportiva Dilettantistica “A.S. Gaglianico 1974“, a seguito della riorganizzazione nazionale delle associazioni sportive, in collaborazione della quale organizza diverse iniziative promosse dalla Comunità dei Sardi di Biella.
Tra il migliaio di Piemontesi partecipanti a “World Master Games“, Biella conquista l’oro con Mario Secci di Triei (Ogliastra). La Maratonina, ‘mezza maratona’ di 21 km disputatasi l’11 agosto al parco del Valentino, ha visto salire sul primo scalino del podio il Sardo Mario Secci, volto conosciutissimo anche fuori dal panorama agonistico regionale. L’argento è andato al Torinese Tiziano Paulon e il bronzo al Lituano Rakstikas Pavillas.
La settimana precedente, il bravo sardo di Biella aveva conquistato l’argento nella 10 km su strada, disputata proprio nei giorni del gran caldo. “In vista dell’importante appuntamento torinese – confida Mario – mi sono allenato nel Basso Biellese e nella Valle del Cervo, correndo anche nelle ore di maggior insolazione per affrontare al meglio l’incontro con i fortissimi Russi e Canadesi, che sapevo essere presenti in gran numero“. Strategia vincente che ha escluso dal podio gli stranieri d’oltreoceano e dell’Europa continentale assegnando anche l’oro e il bronzo rispettivamente a Eugenio Bocchino e Carlo dell’Acqua, entrambi torinesi.

Efisangelo Calaresu

Maria Còntini Sias riposa a Biella, lontano dalla sua Sardegna

Maria Contini SiasIl 19 agosto si è spenta a 87 anni, a Biella, Maria Contini Sias di Silanus (Nuoro). Lascia i figli Giovanni Pietro, Chiara e Lucia, i nipoti e il fratello Salvatore. I funerali si sono svolti nella chiesa di San Cassiano di Riva. La cara salma riposa nel cimitero urbano.
Antesignana di un nutrito manipolo di ragazze che emigrano da sole, lascia la sua Sardegna nel 1946, dove era impiegata come operaia con la sorella Costantina in una piccola fabbrica laniera di Macomer (Nuoro), per trovare una sistemazione lavorativa al fidanzato Salvatore Sias, falegname nel vicino paese di Bortigali (Nuoro).
Maria aveva già lavorato a Sassari come balia di Mariotto e degli altri figli di Antonio Segni. Benvoluta e stimata da Donna Laura, ancora giovanissima viene accolta in casa del futuro Presidente della Repubblica Italiana, quasi come una figlia.
Invitata a trasferirsi in Continente da un ingegnere della ‘Bellia’, nel 1946 raggiunge Pettinengo per lavorare nella grande fabbrica biellese come rammendatrice, seguìta, poi, dai fratelli Salvatore e Costantina, e dal futuro marito, che sposa due anni dopo a Pettinengo.
La loro vita trascorre serena, nascono tre figli; il marito lavora da falegname, aprendo, poi, un laboratorio di lucidatore di mobili in via Italia; trasferiscono laboratorio e abitazione in via Monte Mucrone e, successivamente, in via Sebastiano Ferrero.
Con la malattia e la prematura morte del marito, Maria trova lavoro da infermiera alla clinica Vialarda, stimata dal personale e apprezzata dai pazienti. Nella sfortuna della vedovanza, un vecchio sogno si realizza: da giovane avrebbe voluto lavorare all’Ospedale psichiatrico di Sassari. Ma, ai tempi, la mamma non voleva che la figlia lavorasse in manicomio, a diretto contatto con i matti.Continua a leggere →

L’insegnamento di Tito Orrù, Maestro di studi e di vita

Convegno Tito OrrùSabato 14 settembre, a Bitti (Nuoro), presso il Cine-Teatro “Ariston”, in via Attilio Deffenu 14, si terrà un convegno per ricordare il professor Tito Orrù, Maestro di studi e di vita. Il tema dell’incontro è tratto da una frase dei Frammenti Postumi (1882-1886) di Friedrich Wilhelm Nietzche: «Fecondare il passato generando futuro, questo sia il mio presente».
L’evento bittese è patrocinato da: Comune di Bitti; Regione Autònoma de Sardigna – Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport; Comitato di Cagliari Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano; Fondazione Giorgio Asproni, Bitti; Associazione Mazziniana Italiana, Sezione Salvatore Ghirra, Cagliari; Associazione Nazionale Veterani e Reduci Garibaldini.
Tra le autorità, i saluti di Giuseppe Ciccolini, Sindaco di Bitti; Bruno Murgia, Presidente I.S.R.E., Istituto Superiore Regionale Etnografico; Paqujto Farina, Presidente Fondazione Giorgio Asproni; Raffaello Puddu, A.M.I., Sezione Salvatore Ghirra di Cagliari; Antonello Tedde, presidente A.N.V.R.G., Sezione di La Maddalena; Marinella Ferrai Cocco Ortu, Presidente I.S.R.I., Comitato di Cagliari.
Intervengono: Arturo Colombo, Professore Emerito Università di Pavia; Manlio Brigaglia, Università di Sassari; Raimondo Turtas, Università di Sassari; Aldo Borghesi, I.S.T.A.S.A.C., Istituto per la Storia dell’Antifascismo e dell’Età Contemporanea nella Sardegna Centrale; Battista Saiu, Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella; Gesuino Piga, Circolo Culturale Sardo Logudoro di Pavia.
A seguire le testimonianze degli allievi: Francesca Pau, Daniele Serra e Diego Carru.
L’incontro sarà coordinato da Marinella Ferrai Cocco Ortu, Presidente I.S.R.I., Comitato di Cagliari.Continua a leggere →

Primo Torneo giovanile europeo, Biella e Sardegna protagonisti

Jacopo Sulis
Jacopo Sulis, con alle spalle l'atleta ligure Valentina Roncallo (fotografia di Pierluigi Roncallo).

Strasburgo, 21 agosto 2013 – In Italia, nel tennistavolo, tra i giovani giocatori (e non solo) si respira molta aria di Sardegna. Nella rappresentativa nazionale in scena a Strasburgo per il Primo torneo giovanile europeo figurano infatti due atleti sardi di Cagliari a cui si aggiunge Jacopo Sulis, Biellese di origini sarde. Il nonno di Jacopo, Bachisio, era nato a Tonara (Nuoro), aveva studiato chimica a Cagliari, lavorato nelle aziende tessili del Biellese e insegnato presso l’Istituto Tecnico Commerciale “E.Bona” di Biella.
L’anno agonistico appena concluso, peraltro, ha visto come protagonisti ai vertici nazionali diversi atleti delle società sportive di Cagliari e di Biella. La finale a squadre di maggio nella categoria “Giovanissimi” 2013 si è disputata proprio tra la compagine laniera (con Simone Cagna e Davide Gamba) e la “Marcozzi” Cagliari, la cui formazione maggiore milita in serie A. Anche la finale dell’ultimo torneo giovanile di giugno, Ping Pong Kids, si è giocata tra Jacopo e il Cagliaritano Poma. Un altro importante confronto è stato con Oyebode, altro Cagliaritano di origine nigeriane, mentre la categoria superiore dei “Ragazzi” è dominata da un altro Cagiaritano, il Sardo Rossi.
Le prospettive per la stagione agonistica 2013/2014 appaiono positive per Jacopo: la nuova classifica nazionale di luglio vede infatti Sulis in prima posizione nella categoria Giovanissimi (Under 10), forte dei successi di maggio, con tre medaglie ai Campionati nazionali giovanili nelle gare di doppio maschile (argento), a squadre (argento) e nel singolare (bronzo).Continua a leggere →

Identificate 20 specie diverse di farfalle in oltre 200 soggetti

Gita Su Nuraghe e Circolo di Selve Marcone – Visita al parco della farfalle di Curino – escursione per 25 persone dai 5 agli 80 anni.

Curino, parco delle farfalle
Curino, parco delle farfalle, partecipanti all'escursione.

Nel pomeriggio di martedì 20 agosto si è svolta la gita organizzata da Su Nuraghe in collaborazione col Circolo di Selve Marcone. Meta era la vecchia miniera della Sasil di Brusnengo, ditta che scava sabbie silicee e caolini impiegati dall’industria del vetro e della ceramica, dove si è ideato un progetto di recupero ambientale utile alla vita delle farfalle selvatiche. Il pomeriggio era ideale per questi insetti amanti del sole e del caldo, con temperatura di 27 gradi. Lo scopo era quello di far vedere dal vivo quanto esposto il precedente sabato 10 agosto, presso la Società operaia di Selve, in una serata dedicata appunto ai ripristini per farfalle.
Il gruppo di visitatori era formato da 25 persone, dai 5 agli 80 anni, a dimostrare l’interesse diffuso che le farfalle suscitano. Lucio Bordignon dopo aver fatto un’introduzione riguardante la storia del ripristino della ex-miniera parlando della filosofia “verde” del Gruppo Minerali Industriali, a cui la Sasil è associata, è passato direttamente a spiegare i dettagli tecnici riguardanti il ripristino. Quali e quante piante mettere a dimora per attirare le farfalle, quali fiori, cespugli ed erbe; come disporli in modo che possano risultare graditi alle farfalle. Poi Bordignon ha fatto partecipare tutti al censimento delle farfalle presenti. Ha fatto notare come prima di iniziare vadano annotate le condizioni meteo-ambientali, l’ora di inizio e fine, la copertura del cielo, la temperatura, la direzione e forza del vento.Continua a leggere →