Giornata della Memoria, «il ghetto di Biella era senza porte e cancelli»

Sabato 26 gennaio, ore 21 a Su Nuraghe di Biella – giovani in scena per non dimenticare – “La zona grigia” di Francesco Logoteta con Marco Gallo e Fabio Lamanna – ingresso libero

Lapide alla Sinagoga di Biella
Lapide alla Sinagoga di Biella.

Come è consuetudine da qualche anno, in occasione delle commemorazioni per la “Giornata della Memoria” il Su Nuraghe di Biella ricorderà la Shoah con letture e musiche che si terranno presso la sede di via Galileo Galilei, 11.
La zona grigia“, è il titolo della serata ideata, curata e rappresentata da alcuni giovani che così hanno voluto tessere un filo di continuità fra vecchie e nuove generazioni.
Marco Gallo, Fabio Lamanna e Francesco Logoteta saranno i protagonisti di questo interessante evento.
Se vogliamo dare un nome agli Ebrei residenti a Biella che furono perseguitati dalle leggi razziali del 1938 e, in seguito, patirono la deportazione e la morte nei Lager nazisti, possiamo leggerne l’elenco in una lapide posta al Piazzo: l’intera famiglia di Ada Ovazza Vitale di cui facevano parte il marito Eugenio, i figli Sergio ed Aldo, la madre Elvira e i suoceri Cesare e Celestina. Subirono eguale sorte anche Salomone Tedeschi e Giuseppe Weinberg. Fortunatamente altre famiglie riuscirono a mettersi in salvo nascondendosi presso persone fidate o con la fuga; ora i loro discendenti sono tornati a risiedere in Biella.
Il primo nato dopo la Shoah è stato Alberto Calò che, insieme ai Vitale Ottolenghi, agli Jona e a un ramo della famiglia Olivetti, hanno frequentato la piccola, bella e preziosa Sinagoga in via del Ghetto.
Il Ghetto di Biella era un ghetto aperto, senza porte o cancelli, e consisteva nel raggruppamento delle case padronali delle famiglie ebraiche, attorno alla Sinagoga, al Piazzo, dove si erano stabilite fin dal Cinquecento. Il censimento dei Savoia dell’epoca annovera infatti la presenza di due Jona e dei Vitale, in particolare vi si nominano Julio Jona e Moscè Melli, rappresentanti dell’Università Ebraica del Piemonte presso il Re.Continua a leggere →

Dinamo Banco: 100 e lode, continua il sogno di una città e di un’Isola

Biella, 20 gennaio 2013 – La squadra di Meo Sacchetti rimane concentrata e domina l’ultima della classe – Dinamo Banco di Sardegna Sassari: 100 – Angelico Biella: 72.

tabelloneLa Dinamo Banco di Sardegna Sassari batte l’Angelico Biella per 100-72 e si conferma al solitario secondo posto e prima delle inseguitrici della lepre in fuga Varese. Concentrati e determinati gli uomini di coach Meo Sacchetti, con un grandissimo Travis Diener in cabina di regia ed il solito prezioso apporto dell’intero gruppo biancoblu (in campo nei minuti finali il giovane Marco Spissu). Sassari continua la sua splendida corsa, una città ed un’Isola intera continuano a sognare.
Pre-partita: Dinamo a Biella senza il playmaker Pinton (causa infortunio alla caviglia), Angelico con in campo il nuovo acquisto Tsaldaris. Banco secondo della classe alle spalle della capolista Varese, immancabili supporter isolani sugli spalti capitanati dalla folta rappresentanza del Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” di Biella.
La gara si mette subito bene per i biancoblù che si portano avanti con un gioco da tre punti di Ignersky e una schiacciata di Easley che ammutolisce il palasport. I padroni di casa reagiscono e restano incollati agli avversari che però colpiscono con Thorton e dalla distanza, per due volte, con Travis Diener. Cancellieri chiama i primi cambi e butta in campo l’ex Tsaldaris. Il primo quarto si chiude con una tripla di Laganà che fissa il punteggio sul 24-20 per la Dinamo e tiene accese le speranze dei piemontesi.Continua a leggere →

Nonni, figli e nipoti con un pezzo di cuore in terra di Sardegna

Compleanno e nozze d'oro a Su Nuraghe
Compleanno e nozze d'oro a Su Nuraghe.

L’anno 2013 è appena iniziato ed il Circolo Su Nuraghe di Biella è già pronto a partire con una grande quantità di iniziative e proposte che accompagneranno ed allieteranno soci e no per altri 12 mesi. A scandire i mesi con le varie attività ci aiuterà il calendario con le farfalle, che ogni socio sta ricevendo in dono con il rinnovo della tessera sociale per il 2013.
Nell’ultimo periodo dell’anno appena trascorso, tra le tante occasioni di festa e di incontro, c’è stato il compimento dei 18 anni del socio più giovane, Raffaele Zanella, celebrato in concomitanza con l’anniversario dei 50 anni di nozze di Gesualdo Cicu e Luigina Mettifogo che, nonostante abitino lontano da Biella, sono affezionati sostenitori e diffusori delle belle iniziative del Circolo.
In questa occasione, tante famiglie sarde – nonni, figli e nipoti – si sono riunite a Su Nuraghe con i loro amici per una piacevole giornata che, nel ricordare i tempi passati, ha dato modo ai più giovani di trarre saggi insegnamenti e nuovi spunti per il futuro. Il tutto, naturalmente, condito da cibi e vini sardi: un pezzo di cuore in terra di Sardegna.Continua a leggere →

Basket, incontro tra due squadre del cuore dei sardo-biellesi

TifosiLa tifoseria di Su Nuraghe accoglierà la “Dinamo” Banco di Sardegna Sassari in trasferta per incontrare l’Angelico Biella

Domenica 20 Gennaio 2013, a partire dalle ore 18.15, si disputerà in via Buscaglione, 2, presso il Lauretana Biella Forum, la partita di basket «Angelico Biella – Banco di Sardegna Sassari», valida per la 16° giornata, prima del girone di ritorno, del Campionato di Pallacanestro Italiano di Serie A1.
La squadra sarda, che a fine girone di ritorno è al secondo posto (12 partite vinte, 3 perse), a due lunghezze dalla capolista Varese, incontrerà l’Angelico Biella, ultima in classifica, con sei punti (3 partite vinte, 12 perse). La formazione piemontese, che attraversa un momento particolarmente difficile, cercherà in tutti i modi la risalita: una vera e propria insidia per i Sardi; occasione di riscossa per i Biellesi.
Ad accogliere ed omaggiare la squadra isolana e ad incoraggiare la formazione biellese, una rappresentanza sardo-biellese del Circolo Culturale Sardo di Biella sarà presente in tribuna con le insegne dei Quattro Mori; un’ulteriore occasione di gemellaggio ideale e di unione tra comunità poste al centro del Mediterraneo ed alle pendici di Oropa, meta storica di migrazioni di qua e di là del mare.
La tifoseria di Su Nuraghe vedrà in campo due squadre del cuore. Entrambe le beniamine saranno incoraggiate e applaudite per lo spettacolo che sapranno donare al pubblico attento, che, in gran numero, parteciperà all’evento.Continua a leggere →

Sardi a Biella e la «Shoah», trasformare il ricordo in memoria viva

Sabato 26 gennaio, ore 21, Biella – biblioteca Su Nuraghe – “La zona grigia” di Francesco Logoteta, commemorazione/rappresentazione – “Giornata della Memoria” in ricordo della Shoah – ingresso libero

Ludovica Pepe DiazLa Repubblica Italiana ha voluto che si commemorasse la Shoah ogni anno il 27 gennaio, con una legge apposita: Legge 20 luglio 2000 n. 211, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 177 del 31 luglio dello stesso anno.
Sono solamente due articoli ma pieni di significato. Mentre l’art. 1 riconosce la giornata il mezzo per ricordare la Shoah e commemorare quanti si sono opposti allo sterminio, salvando tante vite anche a rischio della propria, l’art. 2 ne illustra lo scopo: ricordare l’Olocausto con iniziative e incontri e riflettere, specialmente i giovani, su quanto di tragico è accaduto in quegli anni al popolo ebraico e ai deportati, militari e civili, nei campi di sterminio nazisti, in modo da conservare, nell’Italia presente e futura il ricordo di quell’oscuro periodo, affinché ciò non possa accadere mai più.
Anche noi del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella, da qualche anno abbiamo raccolto quest’invito di trasformare il ricordo in memoria viva per trasmetterlo alle generazioni future. E mi fa piacere che, quest’anno, sia stato un giovane a raccogliere il testimone. Francesco Logoteta, che ha partecipato alle commemorazioni passate, oggi si presenta con un suo lavoro, “La zona grigia“, con la preziosa collaborazione di altri due giovani: Marco Gallo e Fabio Lamanna. Con questo lavoro ci aiuteranno a non dimenticare i giorni tragici della Shoah con una perpetuazione del ricordo, a monito dei posteri. Oggi più che mai necessario perché forze politiche ben individuate tentano di rimettere in discussione l’Olocausto con una revisione grottesca e nello stesso tempo drammatica.Continua a leggere →