Cena benefica «sardo-indiana» per ricordare Enrico Maolu

Mercoledì 11 aprile, alle ore 20.30, Cena a Su Nuraghe nel ricordo di Enrico Maolu

Enrico Maoulu
Locandina con Enrico Maolu tra i bambini poveri dell'India.

Nelle sale di via Galileo, 11, a Biella, il Circolo Culturale Sardo, in collaborazione con l’Associazione Padre Renzo Zola di Viverone, si ritroveranno per ricordare Enrico Maolu nel secondo anniversario della sua scomparsa, con una cena il cui ricavato servirà a sostenere i progetti che da anni Enrico Maolu seguiva in India. In particolare, il ricavato servirà per continuare a sostenere il Progetto Università, aiutando, in questo caso, una ragazza  di 18 anni, A. Mary Christina, a frequentare il primo anno di Università al Politecnico di Coimbatore (Tamil Nadu – India), nella Facoltà di Economia e Commercio. Le spese annuali di iscrizione all’università, libri, viaggio e spostamenti, sono circa 460,00 Euro.
Ricordiamo a quanti non l’avessero conosciuto, che Enrico ha dedicato buona parte della sua esistenza all’impegno rivolto ai ragazzi emarginati, in particolare ai bambini poveri dell’India, con diverse meritevoli iniziative, realizzate insieme a Fiorella Giordano, volte alla scolarizzazione ed al recupero da situazioni di degrado e di disagio sociale, prima della sua prematura scomparsa.
“Poiché ci accomuna lo stesso spirito che lo ha sostenuto nel suo impegno fraterno, siamo ben lieti di estendere, ai nostri soci, l’invito rivoltoci a partecipare a questa benevola celebrazione conviviale – afferma Bruno Iulita dell’Associazione Padre Zola – segnalando che l’offerta per la cena è di Euro 18,00, bevande escluse”. Il menù sarà uno sposalizio di piatti sardi e specialità indiane.
Per motivi organizzativi, suggeriamo di dare conferma, entro il 5 aprile, telefonando direttamente a Bruno, 0115 352792, oppure al  Circolo, 015.34638. Inoltre, è possibile comunicare tramite le seguenti e-mail: info@sunuraghe.it – info@padrerenzo.org.Continua a leggere →

Biblioteca Civica, 13 piccoli gioielli della scienziata sarda

Esposti per la prima volta a Su Nuraghe 13 piccoli gioielli autografati da Eva Mameli Calvino posseduti dalla Biblioteca Civica di Biella

Pubblicazioni Eva Mameli Calvino
Punto Cagliari di Su Nuraghe - Roberto Perinu, Elena Accati, Patrizia Bellardone e Battista Saiu mostrano le pubblicazioni autografate da Eva Mameli Calvino possedute dalla Biblioteca Civica di Biella.

La serata del 22 marzo presso il Circolo sardo Su Nuraghe è stata una splendida occasione di incontro con la prof. Elena Accati, autrice di numerosi saggi e, in ultimo, della biografia della madre di Italo Calvino, Eva Mameli Calvino.
Il libro edito dall’Editoriale Scienza si rivolge ad un pubblico di ragazzi e fa parte di una collana che indaga la vita delle donne scienziate. Lo stile agile e il corredo di belle illustrazioni garantiscono una lettura piacevole che consente alle giovani generazioni – pubblico privilegiato della scelta editoriale, ma anche al lettore toutcourt di conoscere una donna moderna, emancipata e appassionata alla ricerca.
La biblioteca civica di Biella nel suo immenso patrimonio di oltre 240 mila volumi possiede dei piccoli gioielli che sono autografati da Eva, anzi Evelina, così si firma l’autrice. Sono opuscoli pubblicati da Eva e dal marito, Mario Calvino sui temi che hanno affrontato nella loro vita di ricercatori: piante tropicali, canna da zucchero, piante rare, ecc.
Questi opuscoli, in gran parte estratti da riviste o da più ampie pubblicazioni scientifiche, sono giunti a noi in dono e hanno tutti la stessa provenienza: famiglia Guagno – Poma. Enrico Poma a cui Eva invia le pubblicazioni viene citato come cugino, presumo con legami da parte del marito. Indagherò questo rapporto che per ora mi risulta oscuro.Continua a leggere →

Eva Mameli Calvino, donna sarda di scienza e di cultura

Giovedì 22 Marzo, al Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella, Elena Accati ha presentato “Fiori in Famiglia – storia e storie di Eva Mameli Calvino”.

presentazione libro
Gruppo di partecipanti alla presentazione del libro di Elena Accati Fiori in Famiglia - storia e storie di Eva Mameli Calvino.

Pur avendo contribuito alla nascita della floricoltura, alla sua affermazione trasformando la costa ligure di Ponente nella “Riviera dei Fiori”, la figura di Eva Mameli Calvino non è stata finora studiata in quanto ritenuta una semplice collaboratrice del marito, Mario Calvino e madre dello scrittore Italo Calvino.
Dobbiamo ad Elena Accati il merito di avere studiato la vita di questo importante personaggio e averne curato una interessante e accurata biografia.
Elena Accati ha oltre tutto avuto la possibilità di conoscere personalmente la Mameli e di leggere tutte le sue numerose pubblicazioni scientifiche i cui contenuti sono dotati di notevole originalità a attualità. Eva Mameli è stata in grado di anticipare tematiche su cui i ricercatori si stanno confrontando ora.
Eva Mameli, nata a Sassari nel 1886, all’età di soli 29 anni ha ottenuto – prima donna in Italia – la libera docenza in Botanica e, nel 1926, cosa assolutamente inusuale per l’epoca, ha vinto la cattedra di Botanica presso l’Università di Cagliari.
Ha trascorso cinque anni a Cuba per dirigere una stazione sperimentale che si dedicava alla canna da zucchero dove ha pure svolto una intensa opera sociale in favore delle donne.
Per cinquanta anni ha vissuto a Sanremo e lavorato presso la Stazione sperimentale di floricoltura. Una donna che nella cultura e nella scienza ha percorso per se stessa una via di equilibrio e di serenità e per gli altri una strada verso un mondo migliore.

Natale, Capodanno e il Pranzo Sardo, poi c’è Pasqua

Immagini della festa nella sezione Fotografias

Pranzo Anffas
Volontari di Su Nuraghe al pranzo sardo Anffas.

Domenica 25 marzo si è svolto a Gaglianico, l’annuale e ormai tradizionale festa del “Pranzo Sardo ANFFAS”. E’ stata come al solito una gran bella festa: il pranzo cucinato dagli eccellenti cuochi del Circolo Su Nuraghe, sotto la guida attenta e puntigliosa di Giovanni Floris, è stato apprezzato da tutti, ogni portata è stata curata nei minimi particolari e il piatto clou, il maialino, era davvero delizioso.
Soddisfatti tutti, a partire dal sindaco di Biella, Dino Gentile, accompagnato dalla famiglia, l’assessore ai servizi sociali del Comune di Biella, Vanna Milani, la presidente del Consorzio IRIS, Isabella Scaramuzzi, l’assessore ai servizi sociali del Comune di Gaglianico, Simone Coletta, la Consigliera del Comune di Biella, Nicoletta Favero, gli storici amici dell’ANFFAS, gli alpini rappresentanti dall’Alpino Giorgio Clemente, il Gipin e la Catlina questa volta senza essere mascherati, gli amici dell’ANFFAS Valsesia, gli amici della “Comunità La Torre” di Rivarolo Canavese e, naturalmente, tutti i nostri ragazzi che attendono il “Pranzo Sardo” come fosse una festa comandata; ormai per loro c’è Natale, Capodanno, il Pranzo Sardo e poi c’è Pasqua, e poi tante tante persone che si sono unite in una festa dell’amicizia tra i popoli della penisola.Continua a leggere →

Incontro/Atobiu a Su Nuraghe: totus impari arrexionendi in sardu

Martedì 27 marzo, ore 21 – incontri mensili in Lingua sarda al Circolo Su Nuraghe di Biella parlando la lingua materna – “Logudoresus, campidanesus, iglesientis, mancai ogni unu apara chistionau su sardu de bidda sua si seusu cumprendiusu a pai“.

Traccas
Traccas, processione di Sant'Efisio in abiti tradizionali.

Atobiu de friarxu 2012 – Un’arrexionara arrica, de argumentus trataus e de personas chi si aciunginti. Saluraus cun prexeri e di si ‘onaus su “benibennius” a Baingiu, Figoni, e a Pietru Mura de Osilo, chi nanta “brullendi” seus bennius a rinforzai is logudoresus po nu essi prus pagus de is campidanesus, arrispundeus custu est su logu giustu po fuedhai su sardu, totu su sardu chi si fuedhara in Sardigna. Su presidenti Battista Saju si chistionara de sa mostra de fotografias “Un secolo di sardi a Biella” chi contara de s’emigrazioni sarda a su Piemonti e de s’emigrazioni piemontesa in Sardigna, cun s’agiuru de meras fotografias contara sa storia de Sarbarori Mighela, partiu de Biddanoa Strisaili a iniziu Noixentus e arribau a Biella. Sarbarori Mighela fura omini ingeniosu e fiduciosu in su progressu, ari abertu in su centru de sa citari una butega de binus sardus e in pagus annus dari fata diventai su bar prusu de lussu de Biella; est passau a sa storia biellesa po essi stetiu tra is primus cuatru o cincu in su mundu a si atrezai de sa machina “apena inventara in Italia” po fai su cafei espresso. Su bar fura frequentau de sa genti arrica, de industrialis, de studiosus e artistas, intrai a su bar Mighela po si assaborai “un vernaccino sardo” non fura a sa portara de totus. Custus funti is acinus fatus de su presidenti, po chini est curiosu e nd’i boliri sciri de prusu s’est publicau su catalugu de sa mostra cun fotografias mera bellas, curato da Battista Saiu Pinna. Informazionis a su Circulu sardu de Biella “Su Nuraghe”.Continua a leggere →