Torneo di carte “a scopa”, in palio prodotti sardi e medaglie

LocandinaVenerdì 22 febbraio 2013, alle ore 20.30, nelle sale del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella si svolgerà il Gran Torneo di carte “a scopa”.
Ai tavoli da giuoco sono stati invitati a partecipare anche soci aderenti a Circoli Acli ed Arci di Biella. Si tratta di una gara amichevole per rafforzare momenti di aggregazione tra gli iscritti provenienti da diverse realtà associative presenti sul territorio.
Su Nuraghe mette in palio prodotti in natura provenienti dalla terra sarda e medaglie per i primi classificati.
Il giuoco delle carte è un momento di svago, un pretesto per fare amicizia e socializzare; palestra di concentrazione, di conoscenza e di rispetto dell’altro attraverso regole condivise.
La Sardegna, che nella sua singolarità è stata definita “quasi un continente”, ha le “sue” carte da gioco. Quelle riprodotte nella locandina sono di recente produzione, ideate e realizzate da Luciano Dettori di Sassari, ispiratosi alla ultramillenaria cultura sarda. La grafica del pugliese Tonino Caputo ha creato una piccola opera d’arte dedicata alla nostra Isola.
I semi delle carte sono associati alle principali città sarde. Riproducono il “moro bendato”, per Cagliari; la “gallinella sarda” in filigrana, tipica di molti gioielli isolani, per Oristano; la maschera dei “mamuthones“, per Nuoro; la “goccia” di corallo, l’oro rosso proveniente dall’omonima Riviera di Alghero, per Sassari.Continua a leggere →

Carnevale Su Nuraghe, il futuro nei saperi tramandati ai giovani

Nella sezione Fotografias è possibile vedere alcune immagini del Carnevale di grandi e piccini

Carnevale
Gruppo di bambini e genitori al Carnevale dei bambini.

Come da tradizione, Domenica 19 Febbraio 2013, nelle sale di Su Nuraghe di Biella, si è svolto il “Carnevale dei bambini” che, a distanza di un giorno, segue quello degli adulti: appuntamento da sempre dedicato ai più piccoli della Comunità emigrata ai piedi del Mucrone.
Per loro sono stati predisposti adeguati giochi di animazione sotto l’abile regia di Mirko Cherchi, coadiuvato nell’allestimento dei giochi, dal giovane adolescente Sebastiano Ratti Congiu.
Da sempre, i ragazzi sono i destinatari dei saperi tradizionali, di tutto ciò che riguarda la Terra di origine, cultura dotta e popolare, saperi e sapori della grande isola. Non a caso, i giovani sono destinatari e primi attori nelle diverse fasi delle attività del Circolo, particolarmente e naturalmente, in quelle riservate ai più piccoli.
Il coinvolgimento disinteressato delle nuove generazioni ha lo scopo di tramandare cultura, conferendo una sorta di imprinting particolarmente importante nelle prime fasi di apprendimento dei nuovi nati; periodo fondamentale nei primi anni di vita, che anticipa e forma il futuro attraverso le successive fasi di socializzazione, esperienze e rapporti tra pari ed adulti.Continua a leggere →

Carnevale a Biella con dolci isolani, balli sardi e continentali

Nella sezione Fotografias le immagini del Carnevale Su Nuraghe 2013

CarnevaleSabato 9 febbraio 2013, nelle accoglienti sale del Circolo Su Nuraghe di Biella, si è svolto il Carnevale degli adulti, animato dall’amatissima Jolanda. Durante la serata, la difficile scelta di premiare la maschera migliore. Una “campagna elettorale” veloce, con semplice sfilata dei “candidati”. Poi, su piccole schede distribuite tra i presenti, il voto, la preferenza per la maschera più gradita, con applausi per tutti i concorrenti.
Dopo lo spoglio, la proclamazione del vincitore con due ex aequo. Sabato 9 marzo, all’interno della prossima Festa della Donna, verranno premiati con la consegna del premio in natura, formato da cesti di prodotti sardi.
La serata è stata animata dalle performance dei soci, ben armonizzati da Paolo e Jolanda con improvvisazioni teatrali, battute di spirito, musica, canti, balli e danze in serenità ed allegria. Molto apprezzati i balli sardi con coinvolgimento di gran parte dei presenti, unitamente al saggio del corso di “balli continentali”.
Applausi per i gustosissimi dolci della tradizione isolana, zippulas e cattas, para frittos e le universali “bugie“, preparati da Antonietta Ballone, Maria Bosincu, Milvia Picciau, Pina Serra, Renata Tuveri e Caterina Urru, generosamente impegnate nelle cucine di Su Nuraghe per il buon risultato della festa.Continua a leggere →

Carnevale, tra “levare, togliere la carne” e “dissacrare i potenti”

Etimologie relative al nome Carnevale o Carrasciale o Carresecare.

Carnevale sardo
Carnevale sardo al Vernato di Biella (foto ante 1915).

CARRESEGÁRE. Di questo periodo dell’anno si è scritto di tutto e di più, e sembra proprio che manchi lo spazio per riuscire a dire qualcosa di nuovo.
Wagner nel Dizionario Etimologico Sardo esordisce registrando il lemma centr. karrasekáre, log. karresegáre ‘carnevale’; Carta greca 31: καρησεκ(άρη); Stat. Sass. I, 113 (39r): innanti de carrasecare; I, 114 (39r): sas festas de natale de carrasecare. Egli traduce il lemma dal lat. carne + secare, ossia ‘tagliare’, ‘interrompere il nutrimento della carne’, dunque una formazione come l’it. carnelasciare; sp. carnestolendas o il gr. απόκρεως.
Effettivamente Wagner sembra non avere molta scelta. Lo stesso DELI non fa altro che interpretare l’it. Carnevale (apparso nel sec. XIII) o Carnasciale (apparso col Cavalcanti nel 1297) come, rispettivamente, < lat. carnem levare o carnem laxare ossia ‘togliere la carne’ o ‘lasciare la carne’, con riferimento al periodo di digiuno e penitenza della successiva Quaresima.Continua a leggere →

Istituto Superiore Regionale Etnografico, 4 film sardi a Biella

LocandinaSabato 16 Febbraio – Biella, ore 21, “Punto Cagliari”, in via Galileo Galilei, 11 – XIII ciclo di “Su Nuraghe Film” “per conoscere la Sardegna attraverso il film d’autore” – Ingresso libero

Salirà in cattedra Andrea Moi per presentare: “Intintos, immagini del Carnevale di Olzai“, regia di Ignazio Figus. L’opera della durata 30 minuti, è stata realizzata nel 1995, dall’I.S.R.E., Istituto Superiore Regionale Etnografico della Regione Autonoma della Sardegna, messa a disposizione per le lezioni di cinema tenute a Biella.
A Olzai e in alcuni altri paesi della Barbagia l’ultimo giorno di Carnevale si svolge il Mercoledì delle Ceneri. Della giornata che nella tradizione liturgica cattolica è caratterizzata dalla cerimonia del “memento mori“, può essere letto un richiamo nelle azioni di imbrattamento con fuliggine delle facce della gente effettuate dalle maschere.
Per il resto gli avvenimenti si susseguono secondo i canoni ben noti del processo e condanna di Carnevale: il fantoccio di Juvanne Martis responsabile delle disgrazie della comunità, viene bruciato nella piazza principale.
Nei ricordi degli anziani riaffiora la tradizione del “morto di Carnevale”, quando un grottesco corteo funebre portava per il paese un sempliciotto legato ad una scala – Juvanne Martis mortu – questuando in suo nome di casa in casa.Continua a leggere →