Il caro Professor Tito Orrù ci ha lasciato improvvisamente. Lo annunciano la moglie Mimma Carrus, i figli Nicola, Mila e Domenico, le adorate nipotine Francesca, Federica e Fiamma. I funerali hanno avuto luogo lunedì 2 gennaio, a Cagliari nella Chiesa di Santa Lucia e nella Chiesa di San Vincenzo Martire, a Orroli, paese nel quale era nato nel 1928.

La Messa funebre è stata celebrata da Don Mario Cugusi che nell’omelia ha parlato dello specialissimo rapporto di stima, di amicizia e di affetto che legava il Professore alla Comunità dei Sardi di Biella, all’ampio mondo dell’emigrazione isolana e alla Sardegna.
Don Mario ha rievocato l’ultimo convegno “La Lingua sarda ieri e oggi”, svoltosi a Biella un mese fa, con la particolare ondata di calore umano, di saggezza e di simpatia che il Professore, una volta di più, vi aveva portato e che la Comunità Sardo-Biellese, come nelle altre occasioni, aveva ampiamente e sinceramente ricambiato.
A partire dal 1994, la figura del Professor Orrù ha segnato profondamente l’attività del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe.
Il suo magistero biellese era iniziato con il lavoro di archivio svolto con il Prof. Donato Gentile, oggi Sindaco di Biella, sull’inedito “Fondo Sardegna”, presente presso la Fondazione Sella di Biella, grazie alla disponibilità del Presidente Dott. Ludovico Sella e di suo cugino, Dott. Vittorio Sella, della Sella&Mosca di Alghero. Tale lavoro era sfociato nella mostra itinerante, ancora in essere, “Fotografi Biellesi in Sardegna tra fine Ottocento e primi Novecento”, con le circa trenta tappe espositive tra Sardegna e Continente. Con sapiente ed accorta guida scientifica, attenzione di padre e fraterno affetto, a completamento di questo primo scandaglio, nel 1999, le ricerche iconografiche sono proseguite sugli archivi fotografici sardi, in quelli piemontesi, liguri e toscani pubblici e privati, e nelle collezioni degli eredi del Biellese Vittorio Besso, fotografo ufficiale di Casa Savoia, con successive esposizioni a Biella e a Iglesias presso la Scuola Mineraria.Continua a leggere →