La festa come incontro di cultura, svago e preghiera

Ricca di significati la quindicesima edizione della Festa sarda Sa Die de sa Sardigna a Biella – Salve di fucile, concerto sul sagrato intitolato ad Alberto Ferrero Della Marmora prima dell’inizio di “sa Missa Majore” – Suoni di launeddas e d’organo accompagneranno il culto divino – Distribuzione del “Pane di Sant’Eusebio” – Benedizione con il grano e benedizione religiosa in “Limba sarda”

avviso Missa majoreDomenica 21 giugno, alle ore 10.30 inizierà la seconda giornata della Festa sarda “Sa Die de sa Sardigna” presso la Basilica di San Sebastiano, luogo caro alla memoria dei Sardi e dei Biellesi, Tempio civico della Città in cui sono custodite le spoglie mortali di Alberto Ferrero Della Marmora, personaggio biellese di spicco, Geologo insigne, Senatore del Regno di Sardegna, che molto ha amato l’Isola e il suo Popolo.
I Sardi, riconoscenti, hanno intitolato al La Marmora vie e piazze in ogni città, paese piccolo o grande dell’Isola. Anche la cima più alta del Gennargentu porta il suo nome: “Punta La Marmora”.
Le salve beneaugurali dei Fucilieri di Su Nuraghe daranno il “Via!”. Prima della celebrazione di “Sa Missa Majore“, officiata da Padre Accursio, la Banda Musicale di Candelo, schierata sul sagrato, accoglierà i fedeli per poi entrare in chiesa sulle note dell’antico Imnu Sardu Nationali.
L’ufficio divino sarà decorato, inoltre, dalle note delle launeddas di Giovanni Aru, mentre il canto dei fedeli sarà accompagnato dal M° Pier Felice Grosso all’organo.
Durante la funzione verrà benedetto il tradizionale “Pane di Sant’Eusebio” che sarà distribuito all’uscita della Santa Messa.
Alle ore 12.30 nell’area monumentale di Nuraghe Chervu, Don Ferdinando Gallu, Cappellano di Su Nuraghe, impartirà la benedizione in Lingua sarda mentre le “Donne del grano” getteranno il grano augurale sui presenti.
Per finire, lancio di paracadutisti su Nuraghe Chervu. Scenderanno dal cielo con le bandiere di Piemonte e di Sardegna, le stesse che saranno issate sui pennoni dell’area monumentale intitolata alla Brigata “Sassari”, ai Caduti sardi e ai Caduti biellesi.
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Lo sguardo dei Quattro Mori attraverso il libro semiaperto

Inizia all’insegna della cultura la Festa sarda di Biella – Fiches con immagini del Borgo storico del Piazzo per conoscere e valorizzare Biella

Pieghevole Festa SardaSABATO 20 GIUGNO – ore 18.00 prende il via la quindicesima edizione della Festa Sarda “Sa Die de sa Sardigna” con la presentazione dello scrittore cagliaritano BRUNO TOGNOLINI.
Osservando la grafica della Festa Sarda 2009, lo sguardo dei Quattro Mori fa capolino dal libro semiaperto a significare il ruolo fondamentale della cultura.
Grazie alla collaborazione tra la Biblioteca di Su Nuraghe e la Biblioteca Civica di Biella si potrà assistere, nelle sale del Punto Cagliari di Via Galileo Galilei, 11, all’incontro con l’autore di LUNAMOONDA (Edizioni Salani, 2008), che sarà introdotto dal prof. Roberto Perinu.
La serata rientra negli “Aperitivi illuminanti”, appuntamenti in cui gli autori incontrano i loro lettori conversando ai tavolini del caffè, coordinati e proposti dall’Assessorato alla Cultura, Politiche Giovanili – Ufficio Giovani Artisti di Biella.
Alla fine, infatti, verrà servito l’aperitivo in cui si potrà gustare il “vermentino di Sardegna”.
(Info: 015 34638 oppure: Palazzo Ferrero, Corso del Piazzo 25 – 13900 Biella tel. 015.4507212/213 e-mail: palazzoferrero@comune.biella.it)

Alle ore 21.00, la manifestazione si sposterà in Piazza Cisterna nella suggestiva cornice del borgo storico di “Biella Alta” con lo spettacolo di danze e balli sardi del Gruppo Traccas e Sonus di Villamar (Cagliari) e lecanzoni di Massimo Zaccheddu.
Nei locali prospicienti la piazza si potranno consumare alcune specialità sarde e avere in omaggio le particolari le fiches da collezione riproducenti alcuni incantevoli angoli del borgo medievale di Biella. Le fiches della Festa, vogliono essere un nuovo contributo della Comunità dei Sardi per la conoscenza e la valorizzazione della loro città di adozione.Continua a leggere →

XV Festa sarda a Biella, innestare la tradizione

Inaugurazione con “aperitivo illuminante” presente lo scrittore Bruno Tognolini – balli e canti sardi – banda musicale e launeddas – Missa Majore e distribuzione del Pane di Sant’Eusebio – Alzabandiera a Nuraghe Chervu e salve di fucile – benedizione religiosa e bendizione con il grano – lancio di paracadutisti con bandiere – pranzo sociale finale a base di pecora (prenotazione 015 34638)

Locandina Festa SardaSabato 20 e domenica 21 giugno il Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella organizza la XV edizione di Sa Die de sa Sardigna, Festa del Popolo sardo, che si terrà in Piazza Cisterna, nel Borgo storico di Biella Piazzo, nella Basilica di San Sebastiano, luogo della memoria, in cui sono custodite le spoglie mortali di Alberto Ferrero della Marmora, e a Nuraghe Chervu, l’area monumentale intitolata alla Brigata “Sassari”, ai Caduti sardi e ai Caduti biellesi.
L’importante appuntamento, inserito in Biella Estate 2009, è organizzato in collaborazione con la Città di Biella, patrocinato dalla Regione Autonoma della Sardegna, dalla Regione Piemonte e dalle Province di Biella e di Cagliari.
Nei due giorni di festa saranno coinvolti diversi soggetti tra cui il Gruppo Folkloristico Tracas e sonus di Villamar (Cagliari), la Banda Musicale di Candelo (Biella), il cantautore Massimo Zaccheddu di Santhià (Vercelli), l’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia con un aviolancio su Nuraghe Chervu.
Il ricco calendario inizia sabato 20 giugno, alle ore 21, in Piazza Cisterna. Per l’occasione, attraverso l’emissione di specialissime fiche artistiche, Su Nuraghe batterà moneta, valida per poter gustare alcune specialità isolane distribuite nei locali prospicienti la piazza del Borgo.
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Una giornata storica per l’Associazione Brigata Sassari

…quando vidi i valorosi della Brigata “Sassari” sentii l’impulso di inginocchiarmi dinanzi a loro, perché vidi riassunte in Essi tutte le virtù dell’Esercito. L’Italia ha contratto con la Sardegna un grande debito di riconoscenza e questo debito pagherà… (On.Vittorio Emanuele Orlando, Presidente del Consiglio dei Ministri, tratto dal discorso tenuto alla Camera dei Deputati all’indomani dell’eroica resistenza opposta dalla Brigata sul Piave)

bandieraDomenica 14 giugno, alle ore 12, si è tenuta a Biella, nell’area monumentale di Nuraghe Chervu, la cerimonia della “Consegna della Bandiera” al Nucleo “Cap. Emilio Lussu” dell’Associazione Nazionale Brigata “Sassari”.
È stato il Gen Elio Cossu, appositamente giunto dalla Sardegna, accompagnato dal Luogotente Antonio Pinna, ad appuntare all’asta le nuove insegne della “Sassari”, affidate al Presidente fiduciario Magg. Giovanni Manunta, originario di Porto Torres.
Una cerimonia sobria e solenne, nella bella cornice dell’area monumentale di Nuraghe Chervu, intitolata alla Brigata “Sassari” nell’ottobre 2008, dedicata ai Caduti sardi e ai Caduti biellesi, presenti il Questore di Biella Dott. Cesare Poma, rappresentanze del comando provinciale della Guardia di Finanza, due ufficiali del Corpo Militare Infermiere Volontarie, i labari delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma.
Il presidente dell’Istituto del Nastro Azzurro, Dott. Tomaso Vialardi di Sandigliano ha letto le motivazioni del conferimento delle medaglie al Cap. Emilio Lussu, dopo aver alzato sui pennoni le Bandiere con al centro il Tricolore, issate dai fucilieri di Su Nuraghe.
La prima parte della cerimonia è stata coordinata dal Cap. Roberto Bona, Presidente dell’UNUCI (Unione Nazionale Ufficiali in Congedo) con gli ordini impartiti dal Maggiore Alberto Sanna. Dopo la consegna della bandiera da parte del Gen. Elio Cossu, ha coordinato la cerimonia il Maggiore Giovanni Manunta.
La madrina, Signora Cosima Colaianni, scortata da due Soci di Su Nuraghe in abiti tradizionali a significare il privilegio del reclutamento regionale della Brigata “Sassari”, ha porto la Bandiera al Gen. Cossu che l’ha appuntata all’asta fieramente impugnata dall’Alfiere Giovanni Desogus.
La cerimonia è stata commentata da prof. Roberto Perinu, Socio fondatore del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe. Il Luogotenente Antonio Pinna ha letto i messaggi augurali del Gen. Comandante la Brigata Sassari”, Dott. Alessandro Veltri e dell’Ing. Antonio Quartu, Sindaco di Armungia, Comune natale del Cap. Emilio Lussu .
Le diverse fasi della manifestazione sono state scandite dal trombettiere di Su Nuraghe Paolo Mattinelli.Continua a leggere →

Nuovi media raccontano di antiche tradizioni mediterranee ed alpine

In costante crescita i frequentatori del sito “sunuraghe.it” – Pagine visualizzate 25.246 volte – Idee ed esperienze condivise – Curiosità per il Circolo anche fuori dal territorio di riferimento – Promozione della terra di origine e del Biellese, la Regione alpina in cui vivono oltre seimila Sardi

A nove mesi dalla riattivazione del sito ufficiale del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella, ecco un primo breve resoconto che testimonia un crescendo di interesse da parte degli internauti.
In seguito daremo conto sulle relative visite alla sezione “Fotografias”, allestita per permettere non solo agli Associati la visualizzazione di alcune immagini dell’attività del Sodalizio dei Sardi di Biella.
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