Cantare e pregare in lingua materna a Biella e a Oropa

Su Cuncordu Planu de Murtas
Su Cuncordu Planu de Murtas.

Sabato 1° febbraio e domenica 2 febbraio, a Biella e a Oropa saranno presenti due gruppi sardi. Il primo è formato da pastori, artigiani, commercianti, operai, professionisti: sei personaggi che amano le tradizioni della plurimillenaria storia della loro Isola, formano “Su Cuncordu Planu de Murtas”. Vivono e provengono da Pozzomaggiore, in provincia di Sassari. Con loro, arriveranno quattro ragazzi: Tore Agus, Maurizio Caria, Nicola Diana e Matteo Muscas, componenti dell’Orchestra Popolare Sarda e del gruppo musicale Bagamundus, giovani adulti, virtuosi suonatori di launeddas che vivono in Sardegna, due di loro sono recentemente emigrati in Continente, a Bergamo e a Biella.
Primo appuntamento, sabato 1° febbraio, ore 21.00, organizzato dal Coro Noi Cantando di Cossato (Biella), con la partecipazione del Gruppo Vocale Voceversa di Camburzano (Biella), si terra nella chiesa San Paolo, per la serata benefica in favore della Casa Ruth di Biella, inserita nell’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, fondata da Don Oreste Benzi.
Il secondo incontro, domenica 2 febbraio, ore 10.00, sarà al santuario di Oropa, con canti in lingua sarda, latino, italiano e musiche a launeddas per la solennità della “Candelora”. Sardi e Biellesi accompagneranno la processione, decorando con canti sa Missa Majore, la Santa Messa officiata dal Vescovo di Biella mons. Gabriele Mana e preghiere in lingua materna.
Il culto divino è anche momento di ricordo e di preghiera per tutti coloro che sono morti lontano dalla terra in cui sono nati, in suffragio di Vittorina Pinna, Pozzomaggiorese, socia di Su Nuraghe di Biella, recentemente scomparsa.

Giovanni Usai


Coro Voceversa

Coro Voceversa

Coro Noi Cantando

Coro Noi Cantando

Orchestra Popolare Sarda

Orchestra Popolare Sarda

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