È morto Gavino Faedda di Bonorva, una vita da emigrante

Gavino Faedda
Gavino Faedda

Biella, 16 agosto – Si sono svolti stamani, nella gremitissima chiesa di San Biagio, i funerali di Gavino Faedda di 79 anni.
Lo annunciano con profondo dolore la moglie Giovanna Cossu, i figli Lucia con il marito Alfredo, Salvatore, Nicoletta con il marito Roberto; i nipoti Maichol, Laura e Alex; la sorella Angela con i figli Roberto, Caterina e Stefania con le rispettive famiglie; la consuocera Annamaria, cugini, cognata, nipoti, pronipoti, unitamente a parenti ed amici tutti.
La cara salma è stata inumata nel cimitero urbano di Biella.
Originario di Bonorva (Sassari), era nato a Tunisi dove il padre Salvatore era partito nei primi anni del Novecento per lavorare nei giacimenti di fosfati e lignite del bacino minerario di Redeyef.
Negli anni Trenta la famiglia rientra in Sardegna e Gavino può trascorrere la prima giovinezza nella sua amata Terra isolana.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, deve emigrare ancora e, questa volta, per sempre.
Nel 1958 arriva a Biella dove lavora come muratore e carpentiere presso importanti imprese locali. “Ha lavorato sempre come un mulo”, ricorda Giovanna, la moglie, la compagna dell’intera vita.
Anch’ella di Bonorva, si erano reincontrati a Biella; dal loro amore sono nati i tre figli e la numerosa discendenza di nipoti e pronipoti.
Sempre in stretto fraterno contatto con la comunità dei Sardi residenti ai piedi del Mucrone, ha partecipato – finché le forze glielo hanno permesso – alle attività di Su Nuraghe, coinvolgendo nella sua proficua operosità, la moglie e il figlio Salvatore.
Poi è arrivata la malattia. Gli ultimi anni li ha trascorsi in silenzio e sofferenza, affettuosamente accudito dai familiari. Una lenta agonia tra interventi chirurgici e ripetuti ricoveri. Lunghe degenze e reiterate ospedalizzazioni che coinvolgono medici e paramedici. Nei manifesti funebri sono presenti i ringraziamenti alla dott.ssa Gisella Baietto e a tutto il personale infermieristico dell’Hospice L’Orsa Maggiore – Lotta contro i tumori – Biella, per le amorevoli e assidue cure prodigate.

Battista Saiu

4 commenti

  1. La presidente Ceresa Grazia e tutto il direttivo della Pro Loco di Bollengo, si stringono ai famigliari ed al Vostro Gruppo per la scomparsa di Gavino Faedda, che pur non avendolo conosciuto riteniamo, dalla Vostra presentazione, una persona umile e disponibile.

    Porgiamo le nostre più sentite condoglianze.

  2. Rivolgo a voi del circolo di cui faceva parte Gavino ed alla sua famiglia le mie sentite condoglianze.
    Mi trovo in Sardegna.

    Saluti,
    Mario Fozzi

  3. Solo ora, a funerali avvenuti, sono a conoscenza della scomparsa di Gavino Faedda. Desidero partecipare al lutto della Famiglia e della vostra Associazione su Nuraghe, a nome mio personale e della Associazione Bersaglieri di Biella. Ha trascorso una vita da emigrante ma con grande onore e sacrificio, tenendo alto il nome del paese di sua provenienza. Per Lui un ricordo ed una preghiera. Giuliano Lusiani.

  4. Scusa per il ritardo…
    Se ti è possibile, porgi alla Famiglia “sentite condoglianze” da parte dell’Associazione Cuncordu di Gattinara.
    A presto.

    Maurizio.

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