Insularità e libertà di raggiungere la propria terra d’origine

15 giugno 2011 – Manifestazione dei Sardi a Roma – una delegazione è stata ricevuta alla Commissione Trasporti alla Camera dei Deputati – Immagini della manifestazione nella sezione Fotografias

delegazione biellese a Roma
Delegazione di Su Nuraghe di Biella a Roma, in piazza Apostoli per il diritto alla continuità territoriale.

Il 14 giugno 2011 una delegazione di 14 soci del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella, guidata dalla Vice Presidente Anna Axana, è partita alla volta di Roma insieme agli amici dell’Associazione “Cuncordu” di Gattinara e “Giuseppe Dessì” di Vercelli che, con un unico pullman, ha raggiunto la città capitolina per partecipare ad una importante manifestazione riguardante il tema della “nuova continuità territoriale”. Si trattava di riaffermare i diritti conquistati nella metà degli anni ’70, frutto delle battaglie di nostri conterranei nel porto di Genova; qualche veterano di quelle “storiche” lotte era presente, al nostro fianco, in piazza Santi Apostoli a Roma.
Le questioni affrontate durante la manifestazione sono state:
– il riconoscimento legislativo del principio europeo dello svantaggio dell’insularità che penalizza i Sardi e la Sardegna;
– una nuova convenzione sul trasporto aereo aperta a tutti i cittadini europei;
– una Continuità via mare che garantisca il diritto alla mobilità dei cittadini e delle merci, contro un aumento delle tariffe fuori controllo;
– la vendita della Tirrenia che, così come si sta configurando, danneggerebbe gravemente la Sardegna restringendo la concorrenza nei trasporti, vitale per l’economia dell’Isola.
Un nutrito manipolo di emigrati sardi – ancora troppo pochi data l’importanza della manifestazione – erano presenti in piazza degli Apostoli a Roma, davanti al Palazzo della Provincia per salvaguardare diritti di tutti! Una manifestazione per chiedere la libertà di raggiungere la propria terra d’origine senza dover affrontare le esorbitanti spese di trasporto! Un problema che coinvolge e interessa non solamente noi figli di Sardegna, ma “noi, Cittadini Italiani”!!! Perché, oltre al “caro biglietti” che in questi mesi ha raggiunto oltre il 120%, si prospetta il grave problema del prezzo dei trasporti per l’importazione e l’esportazione delle merci che coinvolge soprattutto il turismo, colonna portante per l’economia sarda, unitamente al problema dell’attività primaria della pastorizia che si vorrebbe smantellare…
Sotto un caldo sole romano, la piazza è stata colorata da bandiere dei Quattro Mori, striscioni e cartelli. Migliaia di palloncini con disegnata la Sardegna e le navi sono stati liberati nel cielo.
Alla manifestazione organizzata dalla “FASI”, presieduta da Tonino Mulas, sono intervenuti diversi esponenti della politica Italiana e della nostra Isola, tra cui il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti ed il difensore civico della provincia Avv. Licheri di Abbasanta; la consigliera del comune romano Gemma Azuni, di Olzai; l’Assessore ai Trasporti Christian Solinas accompagnato da una delegazione del Partito Sardo d’Azione guidata dal presidente Giacomo Sanna e il consigliere regionale Dessì; L’On. Medda, vicepresidente della Commissione trasporti della Camera dei Deputati.
La manifestazione si è conclusa alle 13.30, con la speranza che le nostre ragioni vengano riconosciute in parlamento: Diversamente – è stato detto dai microfoni degli intervenuti – saremmo pronti a raccogliere le firme nelle piazze italiane per promuovere un disegno di legge.
Verso le sedici, si è tenuto l’incontro tra una nostra delegazione e la Commissione Trasporti alla Camera dei Deputati, introdotto dall’On. Mauro Pili, che ha illustrato la battaglia degli emigrati e spiegato il perché della sollecitazione all’incontro in corso. Il presidente della FASI, dott. Tonino Mulas dopo aver illustrato le ragioni della manifestazione, ha consegnato documentazione con le richieste degli emigrati, con dati rilevati a gennaio e a marzo, sull’impennata delle tariffe per e dalla nostra Isola.

Giovanni Chergia

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