Giro del mondo in 80 giorni alla ricerca dei nuovi emigrati sardi

Alessandro Parrinello, Tonino Puggioni, Gabriele De Stefano, Federica Angioni, Battista Saiu, Raffaele Zanella

Per conto della Regione Autonoma della Sardegna, alla fine del mese di luglio è iniziato il viaggio di Battista Saiu e di Raffaele Zanella Maolu incaricati di portare il saluto ufficiale della Sardegna ai suoi figli lontani, alla ricerca di nuovi e vecchi emigrati, con lo scopo della possibile apertura e del riconoscimento di nuovi Circoli sardi a Shanghai, Tokyo e Auckland.
Giro del mondo in ottanta giorni, iniziando da Est, per incontrare i giovani talenti che vivono fuori, lontano dai luoghi natii: eccellenze che lasciano Isola e Penisola, come nuove risorse per il futuro.
Con il presidente del Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” di Biella, viaggia un giovanissimo cuoco, sardo di terza generazione, per un progetto dal titolo: Cibi e Rituali di Nuova Luna, gastronomia e antropologia per la comunione tra Sardegna, Cina, Giappone, Australia e Nuova Zelanda. Dal 24 luglio, in Cina la prima tappa dell’ambizioso programma approvato dall’Assessore regionale sardo del Lavoro, Virginia Mura.
Sosta a Pechino e, venerdì 29 luglio, incontro a Shanghai con il Console aggiunto dott. Gabriele De Stefano, ricevuti nella centralissima sede diplomatica al 18° piano di uno degli innumerevoli grattacieli della città, nel The Center Floor, al 989 di Changle Road. In dono hanno portato pane artisticamente lavorato nelle forme rituali tradizionali: cibo base della dieta quotidiana, simbolo stesso della cultura mediterranea.
Alla presenza dell’alta autorità diplomatica e di alcuni conterranei che lavorano in consolato, il presidente di Su Nuraghe ha consegnato la Bandiera dei Quattro Mori.
Il viaggio prosegue verso il Sud della Cina, con sosta ad Hong Kong, poi, passando per la Malesia, verso l’Oceania ad incontrare i Sardi che vivono in Australia e in Nuova Zelanda. Tappa conclusiva in Giappone, dove è in calendario l’incontro con i sardi di ultimissima emigrazione e, presso il “Loyola Haus”, l’Università dei Gesuiti a Tokyo, col prof. padre Luciano Bertagnolio, di Borriana (Biella), emigrato tanti anni fa.

Asita Biasutti

Nell’immagine: Shanghai, consegna della Bandiera sarda. Da sinistra, Alessandro Parrinello, Tonino Puggioni, Gabriele De Stefano, Federica Angioni, Battista Saiu e Raffaele Zanella.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.