Riaprono la sede sociale di Su Nuraghe e l’Ambulatorio infermieristico sardo di Biella

arazzo insegna di Su Nuraghe

Martedì 20 ottobre 2020, alle ore 21:00, riapre la sede del Circolo Culturale Sardo di Biella.
A seguito dell’allarme sanitario che ha interessato il Paese, anche le sale di Su Nuraghe erano state chiuse in ottemperanza alle disposizioni emanate dal governo centrale e da quello periferico.
Al susseguirsi altalenante di dati sulla diffusione dei contagi, il Consiglio del Circolo sardo, nella riunione del mese di ottobre, ha predisposto gli interventi di sanificazione dei locali al fine di garantire l’incolumità degli Associati, riavviando al contempo alcune attività minime in presenza, adempiendo così agli obblighi di legge sulla emergenza sanitaria e a quelli che regolano le Associazioni di Promozione Sociale.
Tra queste, l’Assemblea Ordinaria Annuale dei Soci per l’approvazione dei bilanci e per il rinnovo delle cariche sociali. Più volte rinviato, l’importante incontro si terrà sabato 24 ottobre, con inizio alle ore 20:30, nella sede sociale, in via Galileo Galilei, 11, a Biella.
Nella stessa riunione di ottobre, il Direttivo del Circolo – accogliendo diverse richieste giunte dal territorio – ha altresì deliberato la riapertura dell’Ambulatorio Infermieristico Sardo intitolato alla “Dott.ssa Emilia Cavallini”, in via Costa di Riva, 12, a far data da mercoledì 4 novembre con l’erogazione all’intera cittadinanza di visite specialistiche dermatologiche gratuite, grazie alla generosa disponibilità della dott.ssa Francesca Muzio e delle infermiere di Su Nuraghe, che prestano volontariamente il loro servizio.
Prenotazione obbligatoria, telefono 370 378 6929 (Maria).

Battista Saiu

Nell’immagine: arazzo-insegna di “Su Nuraghe” realizzato a mano su telaio tradizionale sardo

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