Poesia di Giulio Solinas per il Natale dei Sardi di Biella

Per questo tempo che si compie con la nascita del Bambinello, il medico-poeta Giulio Solinas di Quartucciu (Cagliari) invia alla Comunità dei Sardi di Biella la composizione “Cantu de abéttu de su Nénnu Gesùs / Canto d’attesa del Bambino Gesù”.
Intonato durante la novena del Natale, il testo, con arrangiamento musicale di Michele Emmanuele Angius, entra a far parte dei canti della tradizione che arricchiscono ulteriormente il vasto repertorio del calendario festivo isolano.
Tesoro di musiche che ninnano e parole ancestrali che favoriscono la comunicazione intima con il Dio che si fa carne attraverso il parto verginale di Maria. Lingua materna solennizzata in poesia da metrica e rima. Le cinque quartine ottonarie di Solinas verranno inserite nell’antologia di testi per gli appuntamenti del Laboratorio Linguistico “Eya, emmo, sì: là dove il sì suona, s’emmo e s’eya cantant”, per imparare a leggere e a scrivere in sardo campidanese contemporaneo. Progetto transoceanico che avvicina le due sponde di Europa ed America Latina sostanziando il “Gemellaggio tra Nuraghes” dei circoli sardi di Biella e di La Plata, in collegamento mensile su piattaforma Google Meet.

Simmaco Cabiddu


Cantu de abéttu de su Nénnu Gesùs

Abergiaus nos su coru
ca de célu est po calai
su Nénnu Gesùs tesoru,
Déus omini a si fai.

R. Su Nénnu Gesùs tesoru,
Déus omini po si fai.

Sendu su témpus cumpriu
cussu de s’eternidadi,
arribendi ses, o Pipiu
po salvai s’umanidadi.

R. Arribendi ses o Pipiu
po salvai s’umanidadi.

O divinu creadori
disigiósu de t’incarnai,
a nosus po ti donai
Fillu de Dèus Amori.

R. A nosus po ti donai
Fillu de Dèus Amori.

Ti sciéus arribendi,
is profetas d’anti nau,
Tui sa porta ses tocchendi,
su barzól’est preparau.

R. Tui sa porta ses tocchendi,
su barzól’est preparau.

Disigiosa de t’arriciri
s’anima est in abéttu
de Tui salvad’a si biri
o Nénnu Gesùs diléttu.

R. De Tui salvad’a si biri
o Nénnu Gesùs diléttu.

Giulio Solinas

Canto d’attesa del Bambino Gesù

Apriamo noi il cuore
ché dal cielo sta per scendere
il Bambino Gesù tesoro,
Dio per farsi uomo.

R. Il Bambino Gesù tesoro,
Dio per farsi uomo.

Essendo compiuto il tempo
quello dell’eternità,
arrivando stai, o Bambino
per salvare l’umanità.

R. arrivando stai, o Bambino
per salvare l’umanità.

O divino creatore
desideroso di incarnarti,
a noi per donarti
Figlio di Dio Amore.

R. A noi per donarti
Figlio di Dio Amore.

Sappiamo che stai arrivando,
i profeti l’hanno detto,
Tu alla porta stai bussando,
il giaciglio è preparato.

R. Tu alla porta stai bussando,
il giaciglio è preparato.

Desiderosa di riceverti
l’anima è in attesa
da Te salvata per vedersi
o Bambino Gesù diletto.

R. da Te salvata per vedersi
o Bambino Gesù diletto.

Giulio Solinas


Giulio Solinas, Cantu de abéttu de su Nénnu Gesùs

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