Dal Cilento a Biella una pietra per ricordare i Caduti della Prima guerra mondiale

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Altavilla Silentina, comune di settemila abitanti in provincia di Salerno, ha recentemente inviato a Biella una pietra di memoria per onorare i suoi Caduti durante la Grande Guerra.

La lastra di riuso, con inciso il nome del Comune e il numero dei suoi Caduti andrà presto ad arricchire il selciato a “opus incertum” in via di realizzazione ai piedi del grande “Nuraghe Chervu” di Corso Lago Maggiore a Biella. L’area monumentale è dedicata alla Brigata “Sassari” e ai Caduti del primo conflitto mondiale di ogni Comune d’Italia. Frutto dell’iniziativa del Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe”, il progetto è stato sostenuto dall’Amministrazione comunale e condiviso dalla Prefettura di Biella, nell’ottica di coinvolgere, nel tempo, tutti i Comuni Italiani.

Su ogni pietra che compone il selciato della memoria è stato inciso il nome del Comune di provenienza e il numero dei suoi Caduti. Nel caso della cittadina campana, la cifra è 62, un numero che ci dà l’idea di quanto fu alto il tributo di giovani vite umane di ogni singolo Comune della penisola. Il numero è ancora più significativo se si pensa che negli anni della guerra la popolazione di Altavilla ammontava a poco più di 3400 abitanti.

«Il nostro Comune – dice il Sindaco di Altavilla Francesco Cembalo – ha accolto con entusiasmo e gratitudine l’invito a partecipare a questa lodevole iniziativa. Furono 62 i figli della nostra comunità che persero la vita nel conflitto. E molti altri ritornarono menomati nel fisico e nello spirito. In tutte le case del paese la guerra entrò con il suo carico di angoscia e di dolore». Il Sindaco sottolinea inoltre come custodire e tramandare la memoria delle due guerre mondiali, attraverso segni concreti che possano dare valore a quell’immane sacrifico di giovani, sia oggi di vitale importanza, perché è stato anche grazie al loro martirio che l’Italia è diventata un paese democratico e libero.

«Partecipare a questo progetto – continua – ci permette di onorare ancora una volta i nostri Caduti e, attraverso il richiamo al loro esempio, di educare i nostri ragazzi al rispetto reciproco e alla difesa della pace, soprattutto in questi tempi di inquietudine».

Un’altra pietra, simile a quella inviata a Biella, sarà posta nell’aula Consiliare di Altavilla Silentina, accanto alla teca nella quale sono custodite le medaglie alla memoria di ciascun Caduto della cittadina, nel corso della Prima guerra mondiale.

Riccardo Pozzo

Nell’immagine, il sindaco Francesco Cembalo con la pietra inviata a Biella

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