Ricordati a Biella i 36 Caduti di Cavazzo Carnico durante la Grande Guerra

Gianni Borghi, sindaco di Cavazzo Carnico

Nel corso della Prima guerra mondiale il piccolo Comune di Cavazzo Carnico, poco più di mille abitanti nel Friuli-Venezia Giulia, ha pagato il suo tributo di sangue al conflitto con ben 36 giovani vite. Alla loro memoria è dedicata la pietra che arriverà nei prossimi giorni a Biella, con inciso il nome del Comune e il numero dei suoi Caduti nella Grande Guerra. Il Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe e il Comune di Biella sono i principali promotori dell’iniziativa che intende realizzare, nei pressi del Nuraghe Chervu di corso Lago Maggiore, un vasto lastricato commemorativo in ricordo dei Caduti della Prima Guerra Mondiale di ogni Comune italiano.

Riccardo Pozzo

Nella foto: Gianni Borghi, sindaco di Cavazzo Carnico, con la pietra della memoria.

Biellesi, Pugliesi, Sardi, Siciliani e Veneti a far grande la Città

Gaetano Paterniti

Da qualche giorno, è possibile individuare e conoscere meglio le piante che compongono il giardino mediterraneo che sorge alle porte orientali della città. Come nei giardini pubblici intitolati al medico, botanico e filantropo Antonio Maurizio Zumaglini, (1804/1865), anche le essenze botaniche presenti nell’area monumentale di Nuraghe Chervu sono state corredate di appositi cartellini che riportano, oltre al nome scientifico in latino e quello in italiano, anche i nomi in sardo e in piemontese. Inaugurate dal sindaco Claudio Corradino in occasione della celebrazione a Biella della terza “Giornata Mondiale delle Api”, le didascalie sono ulteriore contributo didattico di Soroptimist Club Biella, Associazione Apicoltori Biellesi e Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe al mantenimento e alla tutela delle identità della terra di accoglienza e di quella di origine. Ancora ai nostri giorni, composita risulta essere l’origine e la provenienza dell’attuale comunità biellese, da sempre caratterizzata dall’incontro di genti e culture diverse, a volte differenti. Già le prime fonti storiche parlano della presenza nell’antica “Bugella” di Alemanni, Longobardi e Franchi, arrivati – secondo certi studi – dopo Liguri e Salassi.Continua a leggere →

Nuova vittoria di “Su Nuraghe Calcio Biella” contro “Tramsporter United”

Atleti di Su Nuraghe Calcio Biella con Tramsporter United

Con il venir meno delle restrizioni sanitarie sono ripresi gli allenamenti degli atleti biellesi in vista dell’autunnale ripartenza dei campionati amatoriali di calcio a 5, calcio a 7 e calcio a 11. Chi a Biella passa per la via intitolata ai Fratelli antifascisti Carlo e Nello Rosselli, anche di sera, vedrà il Centro sportivo di San Biagio illuminato e costantemente animato da giovani nelle loro colorate divise sportive.
“Su Nuraghe Calcio Biella” è tra le formazioni che a San Biagio ha eletto casa per incontri settimanali in amichevole sfida con squadre di pari, e di pari livello: tutti con la grande voglia di giocare nel rispetto della persona e delle regole sportive. Giovani atleti ben consci che nel gioco, come nella vita si vince e si perde, prendendo insegnamento dalla pendolarità dalla luce diurna che tutto illumina e dal buio della notte che tutto vela, cancellandolo alla vista.Continua a leggere →

Laboratorio linguistico da remoto tra Biella e La Plata (Argentina)

descrizione

Martedì 25 maggio 2021, alle 21:00 ora italiana, ore 17:00 dall’altra parte dell’oceano, continuano gli appuntamenti mensili tra il Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” di Biella e il Circolo Sardo “Antonio Segni”, di La Plata (Argentina) attraverso il Laboratorio Linguistico “Eya, emmo, sì: là dove il sì suona, s’emmo e s’eya cantant”.

Due realtà dell’emigrazione italiana organizzata che si incontrano a seguito del gemellaggio siglato a Villa La Malpenga di Vigliano Biellese nell’autunno pre pandemia. Appuntamenti in modalità virtuale, grazie a nuovi strumenti e piattaforme social che permettono di accorciare distanze una volta difficili da superare, permettono di rafforzare radici culturali e identitarie con la Patria di origine attraverso l’uso della lingua materna contemporanea. Quello del Circolo biellese con l’argentino Circolo sardo di La Plata è progetto a regia regionale su indirizzo assessoriale di Alessandra Zedda, Assessore del Lavoro della Regione Autonoma della Sardegna e vice presidente della Regione Sardegna, inserito in “Casa Sardegna”, vasto e articolato progetto regionale, ben esplicitato nelle parole del presidente Christian Solinas che, presentando indicazioni di indirizzo di governo regionale, ha affermato: “Vogliamo rafforzare il legame con i tanti Sardi nel mondo che sono custodi della tradizione e della cultura millenaria della nostra Isola e ambasciatori della sua migliore immagine, perché ovunque siano andati a vivere si sono connotati per il loro profondo senso del dovere, del rispetto e della lealtà”.Continua a leggere →