Serata di auguri e presentazione on-line di Su Calendariu 2021

Villanovaforru, nuraghe Genna Maria

All’insegna della precauzione e nel rispetto delle disposizioni governative – martedì 22 dicembre è stata inaugurata la mostra fotografica “Nuraghi e Unesco: La Sardegna come patrimonio storico-paesaggistico dell’Umanità”: 377 fotografie selezionate per rappresentare tutti i comuni sardi con monumenti risalenti al Secondo Millennio a.C. – raccolte in dodici mosaici le immagini accompagneranno i mesi dell’anno che sta per cominciare.

Su Calendariu 2021 è il messaggio tangibile e visivo attraverso il quale il Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” di Biella, in collaborazione e sinergia con la Fondazione di Partecipazione Nurnet – La rete dei Nuraghi, intende fornire il proprio contributo per promuovere un’immagine della Sardegna focalizzata sul suo patrimonio paesaggistico, archeologico, storico, artistico e culturale, fortemente incardinato sulla presenza della vestigia della Civiltà Prenuragica e Nuragica. Ricchezza mondiale sotto gli occhi di tutti, formata da almeno ottomila torri megalitiche, mai completamente censite, che il Comitato “La Sardegna verso l’UNESCO”, appositamente costituito, vuole tutelare.Continua a leggere →

Su Nuraghe piange la morte di Mariuccina Picciau

Maria PicciauLa sera di Natale è mancata Maria Picciau, di Monserrato. Conosciuta come “Mariuccina”, era nata a Cagliari 75 anni fa. Nel giugno del 1963, con il certificato di “buona condotta” in tasca lascia il capoluogo regionale per arrivare direttamente a Biella, indirizzata e garantita alle consorelle biellesi dalle Suore Francescane Missionarie di Susa in servizio alla Clinica “Villa Elena”.
All’epoca, il nosocomio biellese aveva bisogno di braccia e di cuori giovani capaci e di fiducia per incrementare il personale infermieristico. Mariuccina fa parte di quella numerosa schiera di ragazze che partono sole dalla Sardegna nella speranza di un futuro migliore all’ombra del Mucrone. Immediatamente assunta e accasata come interna, lavorerà subito all’Ospedale degli Infermi di Biella. Successivamente e fino alla pensione, presso il “Sanatorio”, l’Ospedale Convalescenziario di Bioglio.Continua a leggere →

Sardegna in lutto per la morte di Pasquale Puligheddu

Pasquale PulighedduL’antivigilia di questo Natale, già venato di tristezze, è segnata a lutto per Pasquale Puligheddu, morto a soli 49 anni. Se l‘è portato via la peste del tempo moderno, lasciando nel dolore i suoi quattro figli e Maria Luisa Congiu, la compagna della sua vita con la quale ha calcato i palchi delle feste della nostra Isola.
Oliena e tutta la Sardegna piangono la perdita dei uno dei suoi figli migliori, continuatore di pura espressione musicale.
Da Biella, la partecipazione commossa in poesia nei versi di Nicola Loi di Ortueri (Nuoro).

Battista SaiuContinua a leggere →

Su Nuraghe inaugura on-line mostra e nuovo anno sociale

Mercoledì 23 dicembre 2020, alle ore 21, serata di Auguri on-line con presentazione di “Su Calendariu 2021”, inaugurazione del nuovo anno sociale e della mostra fotografica “Nuraghi e UNESCO: la Sardegna come patrimonio storico-artistico dell’Umanità”.

fonni, nuraghe dronnoroSi chiude un anno difficile e, con inedite modalità, inizia il nuovo anno sociale del Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” di Biella. Serata on-line dedicata ai nuraghi, con tutti i 377 Comuni della Sardegna rappresentati da altrettante opere della Civiltà Nuragica e Prenuragica. Sostegno visivo alla campagna per il riconoscimento UNESCO della Sardegna come “Museo a cielo aperto”. A fare da colonna sonora le voci di Marinella e Angela Solinas, Mauro Facciotti, Massimo Zaccheddu e il Gruppo musicale “Zenias” che hanno messo in musica la poesia di Nicola Loi “Pro sa die ‘d Nadale”.
Le migliaia di nuraghi disseminati su tutta l’Isola, sono l’emblema più evidente dell’antica civiltà sarda, risalente a migliaia di anni fa. Torri megalitiche che si specchiano sul prospiciente Mare Tirreno e che hanno dato nome anche all’Associazione dei Sardi di Biella: Biella, città di Nuraghe Chervu, la prima al mondo ad aver eretto un monumento a forma di nuraghe a grandezza naturale, intitolato alla Brigata “Sassari”, dedicato ai Caduti Sardi e ai Caduti Biellesi “affinché la memoria collettiva affievolita sia rinvigorita e tramandata”. Memoria – al pari dei nuraghi – incisa sulla pietra a sfidare il tempo. L’area monumentale è arricchita da un lastricato formato da pietre di riuso provenienti da tutti i Comuni d’Italia, sulle quali è inciso il nome della località e il numero dei Caduti durante la Prima Guerra Mondiale. Nota anche come IV del Risorgimento, la Grande Guerra ha portato a compimento quell’Unità d’Italia sancita il 17 marzo 1861, con legge n. 4671 del Regno di Sardegna, con la quale Vittorio Emanuele II assumeva per sé e per i suoi successori il titolo di Re d’Italia.Continua a leggere →