Martedì 25 agosto 2020, alle 21:00, nuovo appuntamento transoceanico con La Plata (Argentina) – Laboratorio Linguistico – incontro in lingua sarda materna, piemontese e castigliano. All’incontro sarà presente Alessandra Zedda, assessore al Lavoro della Regione Autonoma della Sardegna.
In tempo di globalizzazione anche delle nostre vite, dove la malattia diventa pandemia, tutto sembra sgretolarsi. Sfumano i punti fermi culturali, economici e sociali. In quella che Zygmunt Bauman, sociologo filosofo polacco recentemente scomparso, definisce la “modernità liquida”, tutto si diluisce, non essendo “in grado di conservare la propria forma o di tenersi in rotta a lungo”. Se nel “liquido” siamo, diventiamo il nulla, la poesia può essere àncora, boa di salvataggio per dare voce a valori attraverso contenuti, rima e musicalità dei versi.
Così è il sonetto Fizu de Sardigna / Figlio di Sardegna, di Tore Spanu, composto per il Laboratorio Linguistico “Eya, emmo, sì: là dove il sì suona, s’emmo e s’eya cantant”. Qui i sentimenti prendono forma attraverso la figura della madre, madre che si raddoppia nel caso dell’emigrato: Sa prima chi ti creschet e ti amat / Sa segunda chi ti preparat pro sa gherra (La prima che ti cresce e ti ama / La seconda che ti prepara per la guerra).Continua a leggere →