Lingua materna tra Biella e La Plata attraversando mari e oceano

laboratorio linguistico di su nuraghe

Laboratorio Linguistico “Eya, emmo, sì: là dove il sì suona, s’emmo e s’eya cantant” – prossimo appuntamento: martedì 29 settembre 2020, alle 21:00 ora italiana, ore 16:00 dall’altra parte dell’oceano.

Martedì 25 agosto, il Circolo Sardo di La Plata “Antonio Segni” e il Circolo Culturale Sardo di Biella “Su Nuraghe” hanno avuto il loro incontro mensile grazie al Laboratorio Linguistico “Eya, emmo, sì: là dove il sì suona, s’emmo e s’eya cantant”.
Al centro dell’incontro, le poesie di Tommaso Corongiu, Tore Spanu e Nicola Loi, già precedentemente pubblicate sul sito web di “Su Nuraghe” e su altri mezzi di informazione tradizionali e on-line. Curate in italiano da Roberto Perinu e da Battista Saiu, su indicazione degli autori, sono tradotte in Piemontese letterario nella trasposizione dij Brandé, a cura di Sergi Girardin, di Caraglio (Cuneo), e rese in Castigliano da Matteo Rebuffa, di Candelo (Biella). Oltre ai testi, i “Proverbi africani” del sacerdote missionario piemontese padre Oliviero Ferro, tradotti in sardo campidanese da Giulio Solinas di Quartu Sant’Elena (Cagliari).Continua a leggere →

Il ritratto del bandito accanto ai simboli del riscatto patriottico esposti al museo delle Migrazioni di Pettinengo

Ritratto del bandito Francesco Derosas di Usini

Museo delle Migrazioni, Cammini e Storie di Popoli di Pettinengo – via Fiume, 12, visitabile tutte le domeniche dalle ore 14:30 alle ore 18:30 – Info e prenotazione: Idillio, 3343452685 – Ingresso libero.

Nella sala più grande del museo, quella che ospita la collezione dei cimeli della famiglia Martinero, originaria della Valle del Cervo e con forti legami con la Sardegna, si possono ammirare, appesi al muro di fianco alla finestra, due “quadretti” singolari di fine Ottocento. Il primo incornicia un panno ricamato con gli stemmi delle terre irredente (Ala, Riva, Istria Trento, Trieste, Dalmazia, Arco, Rovereto e Gorizia) unite da un serto di alloro sotto lo stemma reale dei Savoia. Il secondo è il ritratto fotografico del bandito Francesco Derosas di Usini “nato nel 1864 e condannato all’ergastolo il 2 ottobre 1894”. Ciò che stupisce è l’accostamento, ardito anche per i tempi, tra la figura di un romantico ed efferato fuorilegge divenuto una sorta di Santo laico, e lo slancio patriottico che traspare dalla volontà di vedere restituite all’Italia le terre ingiustamente sottratte al completamento dell’unità nazionale.Continua a leggere →

Lingua sarda del presente nella poesia “Boghes de rebellia/voci di ribellione”, di Nicola Loi

repubblica del 23 agosto 2020

Grido di dolore e indignazione giunge dalla Sardegna a seguito dei recenti fatti di cronaca e della campagna mediatica contro la nostra Isola. Sofferenza che traspare nei versi di Nicola Loi di Ortueri. “Boghes de rebellia/voci di ribellione”, è poesia scritta di getto, “a bolu”, appositamente composta per il Laboratorio Linguistico “Eya, emmo, sì: là dove il sì suona, s’emmo e s’eya cantant”, per imparare a leggere e scrivere in lingua materna contemporanea.Continua a leggere →

Poesia di Tommaso Corongiu di Atzara per Su Nuraghe di Biella

Nuraghe Is paras, Isili

Martedì 25 agosto 2020, alle 21:00, appuntamento transoceanico tra Biella e La Plata (Argentina) – Laboratorio Linguistico – incontro in lingua sarda materna, presente Alessandra Zedda, assessore al Lavoro della Regione Autonoma della Sardegna.

L’ombra è la parte di noi che da subito impariamo a riconoscere. Nella cultura popolare, l’ombra può rappresentare l’anima della persona. Senza di essa saremmo incompleti. In questo sostrato di saperi e di conoscenza si inserisce la poesia di Tommaso Corongiu, di Atzara. Appositamente composta per il Laboratorio Linguistico “Eya, emmo, sì: là dove il sì suona, s’emmo e s’eya cantant”, viene inserita tra i testi del prossimo incontro transoceanico tra “Su Nuraghe” di Biella e il Circolo sardo “Antonio Segni”, di La Plata per imparare a leggere e scrivere in lingua materna.Continua a leggere →