Alloro per Su Nuraghe Calcio Biella: 6-4 contro Nottingham Forest

Su Nuraghe Calcio Biella, Nottingham Forest

Nuova vittoria per Su Nuraghe Calcio Biella: 6-4 è il risultato portato a casa dai giovani con lo stemma della Sardegna sul cuore contro Nottingham Forest, formazione allenata da Mirko Nicosia. Bella Partita disputata in casa, presso il Centro Sportivo “Vittorio Pozzo” di Ponderano, giocata bene da ambo le parti, con il primo tempo chiuso col pareggio di 3-3. Derby atteso e ben diretto dall’arbitro Bruno Palamara che – nel secondo tempo, nell’altalenarsi di risultati – ha registrato la rimonta dei ragazzi con le insegne di Su Nuraghe. Importante la direzione di Luigi Trotta dalle panchine e l’inserimento di Andrea, nuovo giocatore entrato a far parte della cerchia di amici. Tali sono, infatti, gli atleti dei Quattro Mori, ragazzi provenienti da diverse parti di isole e penisola, alcuni già nati a Biella da genitori arrivati in Piemonte al tempo della grande migrazione interna. Due di loro, giunti in Italia da pochi anni, provengono dall’altra sponda del Mediterraneo. Un bell’esempio di società possibile che ogni settimana scende in campo praticando regole accettate e condivise da tutte le parti in gioco.
Prossimo appuntamento, lunedì 10 aprile, alle ore 21:00, presso il campo sportivo San Biagio. Si gioca contro Belldent Croazia.

Efisangelo Calaresu

Su Nuraghe Calcio Biella-Nottingham Forest, giovedì a Ponderano

Su Nuraghe Calcio Biella

Giovedì 6 aprile, alle ore 22:00, presso il Centro Sportivo “Vittorio Pozzo” di Ponderano, Su Nuraghe Calcio Biella sfiderà in casa Nottingham Forest: settima giornata di ritorno del campionato di calcio a 7 che si svolge sotto l’egida di A.C.S., Attività Sportiva Confederate, Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI.
Le due formazioni, coordinate rispettivamente da Luigi Trotta e Mirko Nicosia, si inseguono con tre punti di distanza: 26 Su Nuraghe, 23 Nottingham. Una nuova avvincente sfida attende i bravi atleti con le insegne della Sardegna sul petto che da settimane detengono la seconda posizione della classifica del Girone A, insidiando a loro volta gli indiscussi “Serramenti Biellesi”, primi incontrastati a guidare la graduatoria. Con questi deve ancora disputarsi la partita di recupero, sospesa e rinviata ad altra data.

Efisangelo Calaresu

Si rinnova il dono di palme sarde a vescovo e sacerdoti biellesi

Biella, consegna delle palme intrecciate

Venerdì 7 aprile, alle ore 8:30 del mattino, una delegazione del Circolo Culturale Sardo di Biella si recherà in episcopio per donare palme da portare in processione la prossima domenica, quella che precede e annuncia la Pasqua.
Artisticamente lavorati, i rami verdi provenienti da Alghero verranno consegnati a vescovo, presbiteri e persone consacrate.
L’usanza delle palme processionali è un’eredità arcaica, ereditata e trasferita nella nuova Fede: rimanda all’entrata trionfale di Gesù in Gerusalemme, acclamato “Re dei Giudei” la vigilia della Pasqua ebraica, attraversando millenni e continenti. Con la Domenica delle Palme ogni anno inizia la settimana di passione che culmina con la Pasqua di resurrezione, la più importante festa cristiana.
Diffusa in tutti i continenti in diverse varietà, la palma da dattero (Phoenix dactylifera L.), originaria del Nord Africa, è stata una delle prime piante domesticate e curate dall’uomo per avere cibo; ancora oggi, caratterizza la vegetazione delle coste mediterranee e delle oasi. Fuori dal suo areale, curiosamente è presente, quasi una costante, nei vecchi giardini di molte case biellesi.
La palma, e così il ramoscello e il ramo verde di diverse specie sempreverdi, a seconda della latitudine e della disponibilità, sono universalmente considerati come simboli di vittoria, di ascensione, di rigenerazione e di immortalità.

Simmaco Cabiddu

A Biella «andare dai Sardi»: storia isolana e vicenda subalpina

Biella, Sardi emigrati al bar Mighela

Mese di Aprile. Su Calendariu 2017 è il messaggio, tangibile e visivo, attraverso il quale la Comunità dei Sardi di Biella vuole fornire il proprio contributo alla memoria quale elemento fondamentale per la consapevolezza nell’affrontare il presente e costruire il domani.

A Biella «andare dai Sardi». La storia dei Sardi di Biella è storia isolana e, parallelamente, vicenda subalpina. Nel 1901, Salvatore Mighela di Villagrande Strisaili (NU) aprì in centro città un negozio ad insegna “Vini di Sardegna”. Ottimi prodotti isolani e spiccate capacità imprenditoriali ed umane catturarono da subito la fiducia dell’allora clientela biellese, sempre assidua per l’aperitivo o per il caffè pomeridiano. Nel 1904 egli garantì a Biella la possibilità di assaporare il “caffè espresso”, installando una delle prime macchine per il caffè espresso prodotte in Italia. Sempre al passo coi tempi, Mighela introdusse poi nel suo locale un arredamento rinnovato, decorazioni del pittore Rossetti e illuminazione a “sistema moderno, che danno una luce sfarzosa e abbondantissima”, non risparmiandosi nei sacrifici e negli sforzi. Seguito poi dai nipoti, il bar fondato da Salvatore Mighela rimase aperto fino alla chiusura del 1968, racchiudendo nella sua vicenda la storia della città ospitante, in quanto luogo di intreccio di rapporti umani, di appuntamenti d’affari e riunioni, di decisioni in campo politico, sportivo, sociale, culturale.Continua a leggere →