Gran Torneo di carte “a scopa” al Circolo Su Nuraghe

giocatori di carte al CircoloDopo le feste di fine anno, l’attività sociale di Su Nuraghe riprende con i tradizionali tornei per gli appassionati delle carte. Sabato 9 gennaio 2016, ore 20.30, nelle sale di via Galileo Galilei, 11, si inizia con il Gran Torneo di carte “a scopa”. Alla serata sono invitati a partecipare gli affiliati ad altre Associazioni biellesi aderenti ai Circoli Arci ed Acli presenti nel territorio per disputare la simpatica gara in amichevole serenità, accolti in un ambiente ospitale: un modo semplice e familiare per favorire attraverso il gioco, la reciproca conoscenza, la partecipazione e il rafforzamento di rapporti di cooperazione concreta tra singoli, Enti ed Associati, superando differenze di cortile, valorizzando le diversità proprie di ogni singola realtà.
In palio, medaglie e prodotti alimentari della Sardegna. Cumbidu, rinfresco preparato e offerto dai Soci a tutti i presenti.
Le iscrizioni si raccolgono direttamente al Circolo Su Nuraghe, a partire dalle ore 20,30 (Info e contatti, 01534638).

Giovanni Usai

Nell’immagine: giocatori al Circolo (archivio)

Festa dei bambini a Su Nuraghe, 8 borse di studio ai meritevoli

bambini a Su Nuraghe

Mercoledì 6 Gennaio 2016, l’anno sociale del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella inizia con la Festa dei bambini. Alle ore 16, nelle sale di via Galileo Galilei, 11, verranno consegnate le tradizionali otto Borse di studio ai figli meritevoli dei soci. Da trentotto anni, fin dalla sua fondazione, i nuovi virgulti nati in seno alla Comunità sono posti al centro delle attività, premiando i risultati scolastici. Investimento simbolico e concreto sulle nuove generazioni, grandi e piccoli insieme, incoraggiando lo studio e la conoscenza, cardini del progresso sociale ed economico. La difficile scelta è affidata alla commissione esaminatrice presieduta dal prof. Roberto Perinu, formata dalla prof. Anna Taberlet Puddu e dalla maestra Elena Garella, che valuteranno le pagelle e le schede scolastiche pervenute alla segreteria del Circolo.
Una festa in famiglia con premi in denaro ai vincitori; per tutti i bambini presenti, calze ricolme di doni e libri messi a disposizione dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella. Per finire, su cumbidu, il rinfresco offerto dalla generosità dei soci.

Simmaco Cabiddu

Nell’immagine: bambini a Su Nuraghe (archivio)

Natale a Graglia, sapienza gastronomica con prodotti isolani e alpini

soci di Su Nuraghe e Confratelli col sindaco di Graglia, Elena Rocchi

La domenica precedente Natale, la piazza antistante il Municipio di Graglia si è animata di banchetti per il “Mercatino del vischio” organizzato dall’antica Confraternita di Santa Croce e della Santissima Trinità. L’appuntamento annuale ha visto l’esposizione di prodotti artigianali locali, formaggi provenienti dall’altro versante alpino e il vischio raccolto nei boschi dell’Alta Savoia.
Per i secondo anno consecutivo, la Comunità dei Sardi di Biella ha partecipato con i lavori realizzati dalle Donne del Filet il cui ricavato è destinato a sostenere il mantenimento e il restauro della settecentesca chiesa. Inoltre, dolci sardi prodotti a Biella con ingredienti isolani, sono stati preparati e offerti dalla generosità di altri Soci di Su Nuraghe, unitamente a marmellate di zucca dai semi rossi e sale aromatico delle saline di Cagliari, odoroso di fragranze mediterranee, felice risultato di antica sapienza gastronomica.
Manifestazione ricca di eventi con il carro di Babbo Natale carico di bambini portati ad imbucare la letterina a Campra, nei pressi della chiesa della Madonna della Neve; pranzo servito nei locali soprastanti la chiesa, sede della Confraternita; pomeriggio animato dalla gara di slitte ed altri giochi. Per l’intera giornata, all’interno della chiesa è stato possibile ammirare la nutrita collezione di Presepi da tutto il mondo. Occasione per stare insieme in amicizia, scegliendo regali e scambiandosi auguri davanti ad una buona bevanda calda.

Eulalia Galanu

Nell’immagine: soci di Su Nuraghe e Confratelli col sindaco di Graglia, Elena Rocchi.

Auguri sardi con sa suprèva, pianta di antica domesticazione

Sorbus domestica L

Gli auguri di Su Nuraghe 2015 sono corredati dall’immagine del sorbo domestico, “sa supreva, superva, suerva” in sardo, Sorbus domestica L., nella classificazione di Linneo, il medico botanico e naturalista svedese che lo censì. Pianta longeva di antica domesticazione, della famiglia delle Rosace-pomoidee, dal bel portamento rigoglioso, è alta fino a 20 metri, con rami grigio lucenti, foglie sparse, imparipennate, di colore verde intenso nella pagina superiore, bianco pubescenti in quella inferiore. In marzo-aprile sbocciano i piccoli fiori bianchi, riuniti in grappoli corimbiformi, dal profumo sgradevole. I frutti, piccoli pomi sferici, ovoidali o a forma di pera, dal sapore acidulo, vengono raccolti ancora acerbi e lasciati maturare sulla paglia per permettere le azioni batteriche che, attraverso speciali processi di fermentazione, li rendono edibili. Nei millenni, si sono selezionate diverse varietà di sorbo, i cui frutti maturano da agosto fino al febbraio successivo. La pianta si propaga per innesto; per seme in natura, perlopiù ornitofila.
Originaria dell’Europa Meridionale, sa supreva è presente in un vasto areale compreso tra Spagna, Russia meridionale, Vicino Oriente; coltivata fin dall’antichità per i frutti, dei quali parlano Teofrasto, Virgilio, Catone e Plinio il Vecchio. In epoca carolingia è attestato in Europa centrale nella produzione di sidro.Continua a leggere →

Tombola a Su Nuraghe, 335 premi messi a disposizione dai Soci

Tombolone di Natale a Su Nuraghe

Le feste di fine anno sono occasione per incontrarsi e trascorrere assieme momenti sereni con le persone care. Nei giorni scorsi, anche la famiglia allargata di Su Nuraghe si è riunita all’insegna della tradizione, aprendo le porte agli amici dei soci. Tutti seduti attorno al grande tavolo per il tombolone, il classico gioco di società che da sempre caratterizza le lunghe serate natalizie fino alle soglie del nuovo anno. In palio 335 premi messi a disposizione dalla generosità dei soci, assegnati a sorte attraverso la combinazione di numeri predisposti su apposite cartelle. Occasione per ridistribuire doni da ridonare che permette a tutti i partecipanti di avere a disposizione oggetti da regalare. Immancabili i simpatici cappelli a tesa larga, indossati durante l’estrazione dei numeri. Anticipazione del Carnevale che inizia proprio in questi giorni e che a Su Nuraghe si annuncia particolarmente ricco di eventi. Mentre dal magico sacchetto venivano estratti i numeri per formare ambo, terne, quaterne e cinquine, anche le tombole diventavano eccezionali, con l’assegnazione di inconsueti ulteriori “tombolini” e premi per gli abbandonati dalla fortuna.

Giovanni Usai