A Nuraghe Chervu e al Piazzo, Festa delle Bandiere della “Sassari”

Labari delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma a Nuraghe Chervu
Labari delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma a Nuraghe Chervu.

Domenica 26 gennaio 2014 – Si è svolta presso l’area monumentale di Nuraghe Chervu la cerimonia della Festa delle Bandiere, organizzata dal Nucleo di Biella Cap. Emilio Lussu dell’Associazione Nazionale Brigata “Sassari”, per ricordare il 96° anniversario della Battaglia dei “Tre Monti”, l’importante vittoria delle armi italiane che segna la ripresa operativa e morale dell’Esercito Italiano dopo le infauste giornate di Caporetto.
Presenti le Associazioni Combattentistiche e d’Arma; in testa al breve corteo che conduce al monumento che ricorda i Caduti sardi e i Caduti biellesi, il labaro dell’Istituto Nazionale del Nastro Azzurro.
Dopo l’alzabandiera e la deposizione della corona di alloro, l’allocuzione del responsabile fiduciario del Nucleo di Biella della “Sassari”, seguita dalla lettura delle Motivazioni delle Medaglie d’Oro al Valor Militare concesse alle Bandiere di Guerra dei Reggimenti storici (151° e 152°) della Brigata “Sassari”.
La commemorazione si è trasferita e continuata al Piazzo, presso la Chiesa di San Giacomo con la Santa Messa officiata dal canonico don Giovanni Panigoni, in suffragio dei ‘Sassarini’ e di tutti coloro che sono Caduti obbedendo agli ordini. Alla fine del rito religioso, la lettura della “Preghiera del soldato”.

Simmaco Cabiddu

Musica e solidarietà, quattro gruppi tra Piemonte e Sardegna

LocandinaSabato 1° febbraio 2014, a Biella, alle ore 21:00, presso la Chiesa di San Paolo, in via Zara, 16, il Coro Noi Cantando organizza “Musica e solidarietà”, serata benefica in favore della Casa Ruth di Biella, inserita nell’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, fondata da Don Oreste Benzi.
Partecipano: il Coro Noi Cantando di Cossato (Biella), il Gruppo Vocale Voceversa di Camburzano (Biella), Cuncordu Planu de Murtas di Pozzomaggiore (Sassari) e l’Ensamble Strumentale di Launeddas, proveniente dalla Sardegna, formato da Matteo Muscas, Nicola Diana, Maurizio Caria e Tore Agus, facenti parte dell’Orchestra Popolare Sarda e del gruppo musicale Bagamundus.
Questo concerto era stato preparato in ricordo di Betty (Elisabetta Innocenti) – ricorda il presidente di Noi Cantando – nostra corista scomparsa tragicamente due anni fa, e presentato a novembre nella Chiesa di San Filippo ma, a causa dell’emergenza uragano che aveva colpito proprio in quei giorni la Sardegna, il ricavato della serata è stato devoluto proprio alla comunità sarda tramite il Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella. I nostri Amici Sardi si sono dimostrati, a loro volta, molto generosi nei nostri confronti e hanno dato la loro disponibilità per ripetere l’evento di novembre, aiutandoci ad offrire una serata molto ricca di cultura e di spettacolo”.

Giovanni Usai

Massime autorità a Su Nuraghe “in attesa del botto”

esplosioneBiella, 25 gennaio 2014 – Su richiesta del sindaco di Biella, Dino Gentile, la Comunità sarda ha messo a disposizione la sede di via Galileo Galilei, 11, per permettere alle autorità locali di assistere alla rimozione attraverso esplosivo di una porzione di roccia presente nel parco della famiglia Sella, sulla collina di San Girolamo, con affaccio su via Corradino Sella, un grande masso di circa 40 metri cubi, da tempo monitorato e sotto controllo, che bisognava mettere in sicurezza.
Alle nove del mattino, il presidente di Su Nuraghe, Battista Saiu, con i due vicepresidenti Roberto Perinu ed Anna Axana e i Consiglieri del Circolo, hanno accolto il sindaco di Biella, il prefetto Demetrio Missineo e il viceprefetto Davide Garra. Tutta la via Galilei, il grande balcone che guarda il torrente Cervo e la collina dei Sella che lo sovrasta, era in fermento. Anche i soci che abitano in prossimità del Circolo, hanno messo a disposizione le loro case al questore, Salvatore Arena, al responsabile del servizio di ordine pubblico, Fabio Auriglio, al tenente dei carabinieri, Michela Giuglardo, mentre la stampa al completo, con giornalisti, fotografi e cameramen delle televisioni locali stazionavano fissi davanti alle vetrate di Su Nuraghe in attesa del “botto”.
Due colpi di sirena, poi l’esplosione. Alle 11,15, il settore di roccia è saltato con gran boato, avvolto in una nuvola di fumo, secondo le aspettative ampiamente pianificate. Più volte, nei giorni passati, il sindaco Gentile aveva affermato “garantire la sicurezza dei propri cittadini è l’impegno principale del sindaco”.

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Febbraio “Su Nuraghe”, tra memoria, solidarietà e cultura

Annullo filatelico di Biella Micca
Annullo filatelico di Biella Micca, su francobollo Sardegna I.P.Z.S., Roma 2007.

Gli appuntamenti del mese di febbraio iniziano con la “solidarietà di ritorno”, fraternamente corrisposta dal Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe alla Casa famiglia “Ruth” che opera a Biella.
Sabato 1° febbraio, ore 21, Chiesa San Paolo, concerto benefico in favore della Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII di Biella, organizzato dal Coro Noi Cantando di Cossato, con la partecipazione di Voceversa di Camburzano, Cuncordu Planu de Murtas di Pozzomaggiore e l’ensemble strumentale di launeddas, con Tore Agus, Matteo Muscas, Nicola Diana e Maurizio Caria, provenienti da diverse parti della Sardegna.
La Giovanni XXIII, il Coro Noi Cantando e il gruppo Vocale “Voceversa”, sono stati i primi ad offrire il loro aiuto concreto alla Sardegna colpita dall’alluvione, donando il ricavato della serata precedentemente organizzata per le necessità della casa famiglia “Ruth” che opera a Biella.
Domenica 2 febbraio, ore 10.00, Oropa, processione guidata dal Rettore can. don Michele Berchi; ore 10.30, Missa Majore, presieduta da mons. Gabriele Mana, Vescovo di Biella, canti in lingua sarda, latino e italiano, con il “Cuncordu Planu de Murtas” di Pozzomaggiore, in ricordo di Vittorina Pinna, dei Soci defunti e di tutti coloro che sono morti lontano dalla terra in cui sono nati.
Venerdì 7 febbraio, ore 21, al Circolo presentazione del libro “Minerali sardi a Biella”, presenti gli autori e Alessandro Beducci e Felicina Bertolone, donatori dell’importante collezione alla Comunità sarda di Biella;
Sabato 8 febbraio, tradizionale Gran favata al Circolo (menù in bacheca, prenotazione fino ad esaurimento posti).Continua a leggere →

«Atobiu», incontro a Su Nuraghe in «Limba», la lingua materna

Fra' Nassiu
Fra' Nassiu.

Martedì 28 gennaio, alle ore 21, riprendono “Mannigos de Memoria”, appuntamenti mensili in lingua sarda al Circolo Su Nuraghe di Biella – Ingresso libero

Martedì 26 novembre, ultimo martedì del mese, ci siamo ritrovati al Circolo per il programmato incontro mensile di “Mannigos de memoria”. Presenti un discreto numero di Soci, Biagio Picciau ci ha intrattenuto con dei raccontini sulla vita del Santo fra’ Ignazio da Laconi tramandatigli dal nonno.
Fra’ Ignazio era il “Para circanti” , il padre questuante del Convento dei Cappuccini, sito nei pressi del Buon Cammino di Cagliari. Era un fraticello umile e instancabile nel suo peregrinare per Cagliari e nei paesi del circondario, che raggiungeva a piedi, per raccogliere, nella sua capiente “bertula”, le elemosine per il sostentamento di tutto il Convento.
I presenti hanno seguito con attenzione, intervenendo quando non capivano qualche parola e chiedendo magari la relativa parola in logudorese, innescando così il confronto e la discussione.
Il testo era in campidanese e ognuno ha potuto verificare che anche in quella variante sono molte le differenze che possono esistere tra paese e paese sia nella fonetica sia per l’uso di una parola diversa per un medesimo oggetto.
Alla fine, la discussione si è protratta a lungo e ci siamo aggiornati al prossimo anno poiché l’ultimo martedì di dicembre è la sera di S. Silvestro e, quella precedente, il 24, vigilia di Natale. Ci auguriamo che questi “atobius” siano frequentati sempre di più nell’interesse e per la salvaguardia della nostra bella lingua.

Boicheddu MaxiaContinua a leggere →