Lessona Mozzetto, Sant’Eusebio da Cagliari, 3a festa della solidarietà

Lessona, oratorio di Sant'Eusebio, nuova facciata della chiesa
Lessona, oratorio di Sant'Eusebio, nuova facciata della chiesa.

Venerdì 2 Agosto, Sant’Eusebio da Cagliari, Festa a Lessona, frazione Mozzetto. Alle ore 18.00 celebrazione della S.Messa presso l’oratorio di Sant’Eusebio, officiata da Don Ferdinando Gallu e dal parroco Don Renzo Diaceri.
A seguire, “Cena di S. Eusebio”, ovvero ‘della solidarietà’. All’appuntamento sono invitati tutti i frazionisti, parenti, amici, simpatizzanti e quanti hanno piacere di trascorrere momenti in allegria. Parte del ricavato sarà a completamento dell’importo di cui al preventivo (4.200,00 €) per il restauro della facciata dell’oratorio di Sant’Eusebio.
Siamo giunti alla terza edizione della “cena di S.Eusebio” e come per le precedenti – informa Adriano Briasco del comitato dei festeggiamenti di Sant’Eusebio – sarà impreziosita dalla presenza di una rappresentativa del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella. L’iniziativa, nata 3 anni fa per opera di un gruppo di amici del rione Sant’Eusebio, ha un obiettivo sociale (è l’occasione in cui si riuniscono in allegria gli abitanti non solo del rione ma di tutto il paese, giovani e meno giovani) e di beneficenza (i proventi delle prime due cene sono stati dedicati a ristrutturare la facciata del locale oratorio dedicato a Sant’Eusebio)“.
Il profondo legame con la Sardegna rende la Festa di sant’Eusebio a Lessona un momento di condivisione fraterna con la comunità sarda residente nel Biellese. Sant’Eusebio di Vercelli, infatti, è conosciuto anche come Sant’Eusebio da Cagliari in quanto il primo vescovo e patrono del Piemonte nacque in Sardegna tra la fine del III e l’inizio del IV secolo. Emigrò a Roma con la madre Santa Restituta. Durante gli studi ecclesiastici nella Capitale si fece apprezzare da papa Giulio I che nell’anno 345 lo inviò a Vercelli per insediare la prima diocesi del Piemonte in quella che allora era la città più grande di un territorio che si estendeva dalla Liguria fino all’altro versante alpino.Continua a leggere →

Festa sarda in Valle d’Aosta all’insegna della tradizione

LocandinaSabato 27 luglio 2013, in Piazza IV Novembre, presso i giardini pubblici di Pont Saint Martin (Aosta), dalle ore 20.00, si svolgerà la sesta edizione della Festa Sarda in Bassa Valle d’Aosta.
Alle ore 21 danze e balli sardi con il Gruppo folk “Amedeo Nazzari” di Bareggio, composto da ballerini sardi residenti nel Nord Italia.
All’interno dei giardini, la vasta area dell’espace de la rencontre, sarà possibile gustare i piatti tipici isolani con maialetto, pecora, gnocchetti sardi, pecorino, salsiccia e pancetta sarda, accompagnati da vino e birra isolani.
Domenica 28 luglio, la festa continua con stand di prodotti tipici sardi
Da sei anni, il costituendo Circolo Sardo “Forza paris” organizza la Festa sarda per offrire alla popolazione locale un momento fraterno di condivisione all’insegna della tradizione. Inoltre, vuole essere un importante momento per incontrare i Sardi che vivono nel territorio della Bassa Valle, tra Ivrea ed Aosta.
L’edizione 2013 della Festa sarda è stata possibile grazie alla collaborazione della Regione Autonoma della Valle d’Aosta, del Comune di Pont Saint Martin e della Parrocchia San Lorenzo.
Sono ormai sei anni – afferma Franco Ceseracciu, animatore dell’iniziativa – che facciamo la Festa sarda a Pont Saint Martin e siamo stati spinti dalla popolazione sarda che vive e lavora in questo bel paesino della Valle d’Aosta. Abbiamo invitato tanti bei gruppi e cori provenienti dalla Sardegna e la gente del posto ha sempre risposto in modo positivo. In questi ultimi periodi però – continua Ceseracciu – reperire fondi per per invitare artisti sardi dalla Sardegna sta diventando sempre più difficile ma si cerca lo stesso di portare avanti il messaggio e diffondere la cultura sarda facendola conoscere insieme ai prodotti tipici dell’isola.Continua a leggere →

Via Francigena e percorsi minerari del Sulcis-Iglesiente-Guspinese

Prossimi appuntamenti: Sabato 7 Settembre a Viverone, “Concerto di musica medievale”, Rettoria medievale di San Nicola – Domenica 29 Settembre, camminata da Viverone a Santhià lungo il tratto biellese della Via Francigena” – Domenica 1° Dicembre al Ricetto di Candelo, mostra I colori della Via Francigena, aperta a tutti gli artisti senza limite di età e nazionalità.

Da qui passò Quintino Sella, itinerari in Sardegna e in Piemonte
Serata inaugurale della mostra Da qui passò Quintino Sella, itinerari in Sardegna e in Piemonte con la delegazione di Su Nuraghe, Franco Grosso, Ambra Garancini, Franco Saba e Giampiero Pinna.

Con l’obiettivo di conoscere e valorizzare il territorio in cui viviamo e da cui proveniamo, si sono svolti a Biella “tre Venerdì di incontri”, a cavaliere tra Giugno e Luglio, per parlare di itinerari piemontesi e isolani: “La Via Francigena tra il Gran San Bernardo e Vercelli”; il “Cammino Minerario di Santa Barbara nel Parco Geominerario della Sardegna lungo gli antichi percorsi minerari del Sulcis-Iglesiente-Guspinese“; “La Via Francigena piemontese e la Variante Selliana sul Cammino di San Carlo”; il “Cammino di San Giorgio della Via di Santa Barbara nel Sulcis Iglesiente“.
Serate organizzate e condivise da più soggetti, ospitate nel “Cantinone” del Palazzo della Provincia di Biella, presenti il Prefetto Angelo Ciuni, Commissario Straordinario per la provvisoria gestione dell’Ente provinciale e Mariella Biollino, vicesindaco di Candelo, già assessore provinciale, da sempre attenta alla valorizzazione del territorio.
Dalla Sardegna, Giampiero Pinna, presidente dell’Associazione “Pozzo Sella”, di Iglesias e Franco Saba, referente Associazione “Iubilantes” di Como, con Ambra Garancini, presidente “Rete dei Cammini” di Como.
Il Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella, rappresentato dal presidente Battista Saiu e da una delegazione in abiti tradizionali della festa, ha voluto sottolineare anche con il cromatismo dei costumi, la condivisione del progetto.Continua a leggere →

Parlare di identità a un pubblico formato da Piemontesi e Sardi

alcuni partecipanti alla serata
Alcuni partecipanti alla serata.

Domenica 14 luglio a Graglia, presso l’Hortus hotii, il prof. Battista Saiu ha tenuto una avvincente conferenza sulle tradizioni piemontesi, attraverso la presentazione di alcuni importantissimi etnologi biellesi, che ci hanno tramandato, con i loro documenti, la storia particolare degli ultimi due secoli.
Il fotografo Vittorio Besso ha lasciato un patrimonio di immagini che documentano luoghi, personaggi, attività quotidiane, viste con l’occhio di un artista, nipote dello scenografo Bernardino Galliari, che aveva prima studiato pittura e prospettiva. Amico di Vittorio Emanuele II e compagno di Garibaldi, Besso opera nello studio fotografico da lui aperto a Biella nel 1859; viaggia molto e pubblica immagini realizzate in Valle d’Aosta, in Toscana e Roma, acquistabili attraverso appositi cataloghi. La sua attività si intreccia con quella di esponenti della famiglia Sella, Quintino e Vittorio, in particolare. Il primo lo invia in Sardegna per documentare l’industrializzazione mineraria dell’Isola, Garibaldi e Caprera, e la costruzione delle Ferrovie Secondarie Sarde; il secondo – noto come il “principe della fotografia” – lascia una grande quantità di lastre e pellicole fotografiche, patrimonio di cui la famiglia conserva gelosamente la proprietà. In epoca più recente, altri Sella, Massimo ed Alfonso, compilano oltre 60.000 schede con cui documentano il significato delle parole nelle parlate biellesi, la flora e la fauna, con particolare attenzione agli utensili, oggetti che non sempre hanno un corrispondente nome italiano e che si riconoscono attraverso la loro immagine fotografica.Continua a leggere →

Viaggi in Sardegna, le Compagnie cambiano le carte in tavola

Protesta della FASI (Federazione Associazioni Sarde Italia) – A chi serve la continuità territoriale oggi? Alle casse delle Compagnie, non alla Sardegna!

FasiMERIDIANA da pochi giorni, ancora una volta, ha cambiato le carte in tavola, senza consultare nessuno, in spregio alla Regione Autonoma della Sardegna e agli utenti sardi non residenti e ai turisti.
ALITALIA, fuggita già da tempo dalle rotte non speculative, aveva fatto anche di peggio.
MERIDIANA ha diviso in due la voce unica della continuità:
1- Residenti con tariffa in continuità
2- Nativi con tariffa più alta del 30-40%
Esempio: Cagliari-Roma A/R del 12 -15 luglio 2013
1- Tariffa Residenti: Euro 150,00
2- Tariffa Nativi: Euro 203,00.
Un sardo che sia lavoratore fuori dalla Sardegna e torni abitualmente dalla famiglia sarà fortemente penalizzato! C’è un impazzimento generalizzato senza limiti, senza regole, senza certezze.
Per chi vuole raggiungere la Sardegna – e non è né residente né nativo – l’innalzamento delle tariffe tocca vertici scandalosi.
Esempio: Milano -Cagliari A/R 4-26 agosto 2013:
1 persona tariffa Residenti: Euro 171,00
1 persona tariffa Nativi: Euro 221,00
1 persona NON SARDA – lavoratore, turista – tariffa normale: Euro 368,00 (minima)
oppure nella stessa giornata tariffa normale Euro 625,00 (massima).Continua a leggere →