“Tombolone di Natale” al Circolo “Su Nuraghe”

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Sabato 2 dicembre 2023 – i fiocchi di neve che hanno fatto la loro prima fugace comparsa a Biella favoriscono quel clima natalizio annunciato da decorazioni e luminarie, che già fanno capolino in strade e piazze della città.

Come in antiche veglie attorno al focolare domestico, la grande famiglia dei Sardi di Biella si riunirà per trascorrere una serata serena in amicizia e compagnia davanti alle cartelle personalizzate per il “tombolone di Natale”: armati di penna per segnare i numeri che, via via, verranno estratti.

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Tre giornate per la poliziotta sarda Emanuela Loi

descrizioneIl Comune di Valdilana (Biella) intitolerà la scuola primaria di fraz. Ronco N.4 a Emanuela Loi, la giovane poliziotta della scorta di Paolo Borsellino rimasta uccisa nell’attentato di via D’Amelio il 19 luglio 1992.

Da giovedì 30 novembre a sabato 2 dicembre spettacoli, conferenze ed eventi dedicati a Emanuela Loi.

giovedì 30 novembre primo appuntamento tutto “giovane” con la Conferenza spettacolo presso l’Auditorium di Mosso “Le giovani raccontano Emanuela Loi”, a cura della Compagnia La Piccola.

La Piccola è una formazione artistica, composta da tre giovanissime ragazze (tra i 16 e i 19 anni), formatasi presso Accademia Mario Brusa e diretta da Eleonora Frida Mino e Davide Viano, che racconterà ai ragazzi delle scuole superiori la vita di Emanuela Loi, dal punto di vista delle adolescenti.

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“Ero forestiero e mi avete accolto”, Messa di suffragio per i defunti lontano dalla terra di origine

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Sabato 25 novembre alle ore 18 le “Voci di Su Nuraghe” del Circolo Culturale Sardo di Biella hanno accompagnato con canti in “Limba sarda” la celebrazione eucaristica officiata dal padre guardiano, frate Oscar Malykh di San Sebastiano, chiesa di riferimento della comunità sardo-biellese.

La messa ha voluto ricordare in modo particolare tutti le persone defunte lontano dalla propria terra d’origine, pensando agli emigrati di ieri e di oggi che sono deceduti lontano dalla loro piccola patria.

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Da “Su Nuraghe” una “paròla piemontèisa al mèis”, Novembre, “Z” come “Zanzié”

descrizioneOmaggio dei Sardi dell’Altrove alla terra di accoglienza, “omagià daj Sardagneuj fòra ’d Finagi”.

Dopo breve interruzione, riprendiamo gli appuntamenti con la “paròla piemontèisa al mèis”, riprendendo da dove ci eravamo lasciati completando, così, il nostro alfabeto e rendendo al contempo omaggio al nostro Gustavo Buratti Zanchi, Tavo Burat.

Zanzié v.i. 1 prudere 2 [senso fig.] smaniare, avere un gran desiderio, una gran voglia 3 anelare, aspirare || l’erbo ‘d sèiva e ‘d pera, arsëcchì su soa anma a la crosiera dij vent, a drissa contra ‘l cel n’ideja ‘d fojagi anté che ‘l sol e j’osèj a zanzìo ‘d desse ‘l randevò [Tavo] = l’albero di linfa e pietra, rinsecchito sulla sua anima al crocevia dei venti, drizza contro il cielo un’idea di fronde dove il sole e gli uccelli anelano a darsi convegno.

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“Rispeta sos mortos e time sos bios”/ “Rispetta i morti e temi i vivi”

descrizioneDìcios e Peràula de Deus / Proverbi e Parola di Dio – immagini e nomi sardi di fiori – Laboratorio linguistico transoceanico mensile tra “Su Nuraghe” di Biella e il Circulo sardo “Antonio Segni” di La Plata (Argentina).

Presentazione del proverbio

Il proverbio: “Rispetta i morti e temi i vivi”, ci dice cose molto importanti per la vita. Ma ci desta anche sentimenti e ricordi di usanze radicati nella nostra cultura. Sentimenti da tener cari e usanze da non disprezzare neppure oggi che, per esser aperti ed accoglienti verso la cultura d’altri popoli, stanno per esser messe da parte.

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