Nella sezione fotografias le immagini della tre giorni di festa
Sabato 15 giugno, il Chiostro di San Sebastiano di Biella è stato animato da “Balli, suoni di Sardegna e canti alpini” ad opera del Gruppo Folk “Amedeo Nazzari” di Bareggio Cornaredo, accompagnati nelle figurazioni coreutiche da launeddas, solittu e sonette dei “Bagamundus” di Tore Agus, Matteo Muscas e Nicola Diana. Una colonna sonora arricchita dalle esecuzioni del Coro “100% misto Made in Biella” e dalle melodie di Massimo Zaccheddu.
La serata, inaugurata dal sindaco di Biella, Dino Gentile e dal presidente di Su Nuraghe, Battista Saiu, è stata una concatenazione di canti e melodie tra “fili sardi di memoria e intrecci alpini“, a significare il legame profondo che unisce le genti di Sardegna che vivono ai piedi delle Alpi e il Piemonte.
Basti pensare come san Sebastiano, tempio civico della Città di Biella, conservi oltre 500 anni di storia locale, con significative connessioni con la storia isolana, primariamente la figura di Alberto Ferrero della Marmora, senatore del Regno di Sardegna le cui spoglie mortali sono custodite nella cripta della basilica, unitamente a quelle dei tre generali che fecero l’Italia.Continua a leggere →