Donna sarda vincitrice del Gran Torneo di “carte a scopa”

Antonietta Ballone, amministratore di Su Nuraghe, prima fra tutti.

Foto di gruppoVenerdì 22 febbraio 2013, a Biella, nelle sale del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella si è svolto il Gran Torneo di carte “a scopa”, aperto a soci di altre Associazioni aderenti a Circoli Arci e Acli presenti nel territorio Biellese. La serata, coordinata da Idelmino Rossi, coadiuvato da Maria Bosincu, ha visto la significativa presenza degli Alpini di Verrone.
In apertura di gara, sono state stabilite le regole “a baraonda”: sorteggio dei concorrenti per ognuno dei quattro gironi disputati; calcolo del punteggio di ogni giocatore ottenuto dalla somma di ogni singola vittoria, più la differenza dei punti della sconfitta inflitta.
A metà serata, immancabile “su cumbidu” il rinfresco a base di stuzzichini sardi e continentali, caldi e freddi, generosamente preparati e offerti dai soci di Su Nuraghe, ripetutamente assaporati dai presenti che assistevano e, ad ogni interruzione di partita, gustati dagli appassionati giocatori.Continua a leggere →

Al Circolo sardo per parlare in Limba, «e si che colat sa die»

Martedì 26 Febbraio 2013, ore 21, Biella – Laboratorio linguistico – “addopios“, incontri mensili in Limba a Su Nuraghe – Ingresso libero – Resoconto di Gennaio nelle parole di Gavinu, Luisi Melis e Brai Piciau

Calzolaio di Osilo
Calzolaio di Osilo davanti al desco, il tavolo con gli attrezzi da lavoro e gli immancabili ischentes, gli apprendisti.

A s’attobiu de su 29 de bennalzu 2013 a Su Nuraghe de Biella, in paritzos nos semun apidos in su Circulu pro faedhare in sardu, e soe restadu ispantadu intendende chi unu de nois in edade de 69 annos fudi andhadu a iscola, solu a sa telza elementare e poi a trabagliare, gasi dae 9 o 10 annos, ancora pizinnu, cominzendhe a faghere calghi cosa pro agiuare sa familia. M’ada ispantadu meda, ca a distanzia de 6 annos eo appo fattu sa telza media. So andhadu a trapagliare a 16 annos, a Sènnori, in una ditta de artigianadu tipicu sardu, a faghere su tessidore. Aia imparadu in su telalzu anticos de dhomo, ca mama fuit tessidora. Gai, apo devidu imparare in telazos mecanicos. Su chi m’ada imparadu fuidi unu inzenieri torinesu chi aiada frquentatu s’ITI de Biella. Isse, in Tatari, aiat postu una fabrica cun telalzos jacard e faghiat buscias pro s’ispesa cun disegnos sardos. Eo faghia: tapetos, mantas, tendhas, cuscinos. Subitu m’ana assiguradu cun sas marghetas de tibagliu. Frade meu, in chimbe annos de teracu pastore, de assicurazione ndhada apidos solu duos annos, ca fina a bindhighi annos fudi obligatoriu andare a iscola, e no podiada trabagliare, su tempus fu cambiandhe.Continua a leggere →

Parallelismi tra “Intintos” di Olzai e “Mèrcü scüròt” di Borgosesia

Su Nuraghe Film
Alcuni partecipanti alle lezioni di Su Nuraghe Film.

Sabato 16 febbraio si è tenuto a Biella il primo appuntamento di Su Nuraghe Film, 13° ciclo di incontri, lezioni “per conoscere la Sardegna attraverso il film d’autore“.
Durante la serata, è stato presentato “Intintos, immagini del Carnevale di Olzai“, regia di Ignazio Figus. L’opera è stata messa a disposizione dall’I.S.R.E, l’Istituto Superiore Regionale Etnografico della Regione Autonoma della Sardegna.
A fine proiezione, la lezione di cinema è proseguita nel dibattito che ha fatto emergere ricordi e testimonianze depositati nella memoria di soci originari di Olzai, residenti a Biella da oltre 60 anni, e in Biellesi di adozione provenienti da altre località.
Immancabile il parallelismo con carnevali analoghi, come il “Mèrcü scüròt“, Mercoledì scuro di Borgosesia (Vercelli), che, al pari di Olzai (Nuoro) e altri paesi della Barbagia, si svolge il Mercoledì delle Ceneri.
In entrambi i casi, si tratta di un corteo funebre con lamentazioni e pianti per la morte del Carnevale: i partecipanti vestono in frac nero e tuba, in Piemonte; velati, in abiti muliebri a lutto e “intintos“, con il volto annerito di fuliggine, in Sardegna.Continua a leggere →

Grazie in musica a Su Nuraghe, omaggio a Biagio Picciau

Sabato 23 febbraio, ore 21, le sale di Su Nuraghe di Biella risuoneranno di melodie e di affetto per Biagio Picciau, Maestro del coro “Voci di Su Nuraghe” e Direttore della Biblioteca “Su Nuraghe”. Riconoscenza e ringraziamento per il dono del suo pianoforte all’Associazione. Ingresso libero, “cumbidu“, rinfresco.

Biagio Picciau
Biagio Picciau.

Rimasto vedovo, nel 1988, Biagio Picciau si trasferisce con la famiglia prima a Milano e, poi, nel 1995, a Biella dove si risposa, per trovare un’adeguata sistemazione per suo figlio disabile … quando lui non ci fosse più e se ne facesse carico.
Da subito, si inserisce nella numerosa comunità dei Sardi che fa capo al Circolo Su Nuraghe, curando la parte culturale, specialmente quella musicale; nel tempo, è promotore di varie formazioni corali. Attualmente dirige il coro “Voci di Su Nuraghe”, presente in varie manifestazioni cittadine e del circondario.
Dal 2002 ha assunto l’incarico di Direttore della Biblioteca di “Su Nuraghe”, che esisteva con una dotazione iniziale di circa 400 volumi, raccolti senza alcuna catalogazione. L’intento è di farla diventare una vera biblioteca.
Nel 2004, con un progetto approvato e finanziato dalla Regione Piemonte, dopo aver sistemato appositi spazi, ristrutturati grazie all’intervento dei soci, la Biblioteca “Su Nuraghe”, con convenzione con la Biblioteca Civica di Biella, entra a far parte del Polo Bibliotecario Biellese, specializzata in testi di autori sardi o di argomento riguardante la Sardegna.
Contemporaneamente, inizia l’informatizzazione e la messa in rete dei volumi. Oggi, la biblioteca conta 5.000 volumi, di cui circa 1.500 della sezione “Sardegna” e circa 1.700 della sezione “Istranzos”, “Stranieri”, già in rete per la con sultazione.
Una realtà culturale unica in Piemonte, a disposizione del pubblico, utilizzata e consultabile da chiunque – per lavori specifici, come tesi di laurea o per ricerche – senza dover attraversare il mare, per lettura o semplice curiosità.Continua a leggere →

Torneo di carte “a scopa”, in palio prodotti sardi e medaglie

LocandinaVenerdì 22 febbraio 2013, alle ore 20.30, nelle sale del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella si svolgerà il Gran Torneo di carte “a scopa”.
Ai tavoli da giuoco sono stati invitati a partecipare anche soci aderenti a Circoli Acli ed Arci di Biella. Si tratta di una gara amichevole per rafforzare momenti di aggregazione tra gli iscritti provenienti da diverse realtà associative presenti sul territorio.
Su Nuraghe mette in palio prodotti in natura provenienti dalla terra sarda e medaglie per i primi classificati.
Il giuoco delle carte è un momento di svago, un pretesto per fare amicizia e socializzare; palestra di concentrazione, di conoscenza e di rispetto dell’altro attraverso regole condivise.
La Sardegna, che nella sua singolarità è stata definita “quasi un continente”, ha le “sue” carte da gioco. Quelle riprodotte nella locandina sono di recente produzione, ideate e realizzate da Luciano Dettori di Sassari, ispiratosi alla ultramillenaria cultura sarda. La grafica del pugliese Tonino Caputo ha creato una piccola opera d’arte dedicata alla nostra Isola.
I semi delle carte sono associati alle principali città sarde. Riproducono il “moro bendato”, per Cagliari; la “gallinella sarda” in filigrana, tipica di molti gioielli isolani, per Oristano; la maschera dei “mamuthones“, per Nuoro; la “goccia” di corallo, l’oro rosso proveniente dall’omonima Riviera di Alghero, per Sassari.Continua a leggere →