Su Nuraghe Film, «Il suono della miniera»

Locandina[/caption]Sabato 19 maggio 2012, ore 21 – Nelle sale del Circolo Su Nuraghe, di Biella, Alessandro Lai presenterà Il suono della miniera, un intenso cortometraggio di soli 12 minuti, per la regia di Mario Piredda, realizzato dall’ISRE, l’Istituto Superiore Regionale Etnografico, della Regione Autonoma della Sardegna.
Da cinque anni la rassegna Su Nuraghe Film vede impegnati Sardi di seconda e di terza generazione, ragazze e ragazzi nati fuori dall’Isola, chiamati a tenere lezioni di cinema. Sabato prossimo salirà in cattedra Alessando Lai.
“Ho accettato con entusiasmo e con giusto spirito la proposta dell’amico e presidente Battista Saiu di presentare questo breve cortometraggio sardo “Il suono della miniera” di Mario Piredda.
In esso, si intrecciano tre storie di donne e di bambini, ambientate negli anni venti nelle miniere sarde di Montevecchio. La lettera di Marianna al padre, in cui racconta la fortuna di vivere nella casa del direttore, si alterna alla curiosità di Caterina (nome casualmente anche di mia figlia di 7 anni..), che segue la madre fino alla galleria, e alla giornata di Antioca che decide di saltare il turno di lavoro.
In qualche maniera, questo film mi tocca da vicino, perché la quotidianità della storia è interrotta da un incidente, realmente accaduto, in cui persero la vita undici persone.
Nella vicenda si alternano il tempo della festa e quello della quotidianità.
Mio nonno Nicola lavorò a lungo in una miniera di Carbonia, dove fu testimone di numerosi incidenti che, fortunatamente, non lo coinvolsero, ma che, a quei tempi, con le scarse regole sulla sicurezza, erano all’ordine del giorno“.Continua a leggere →

Fin da piccolo, ho trascorso le vacanze estive in Sardegna

Alessandro Lai
Alessandro Lai con la nonna e il papà.

“Fin da piccolo, ho trascorso quasi tutte le vacanze estive in Sardegna dai miei nonni – afferma Alessandro Lai – ed ho potuto ammirare questa terra meravigliosa con le sue spiagge, tra le quali quella di Chia, nel comune di Domus De Maria, molto amata anche dalla mia famiglia e, tra l’altro, situata proprio nel paese natio di mia nonna Grazia Garau”.
E continua: “Ma l’esperienza più bella che ho avuto in Sardegna, è stata negli anni ottanta, quando mio papà o ‘babbo’ (come si dice da quelle parti), fu trasferito per lavoro alla ‘Saras’ di Sarroch, la raffineria di petrolio del presidente dell’Inter Massimo Moratti. Io decisi di fermarmi con lui, frequentando la prima media in quel paesino e inserendomi bene in quella realtà molto particolare per me, dove tutti i bambini, ad esempio, parlavano sempre il dialetto, che ho imparato a capire, grazie ai miei nonni che lo parlavano abitualmente. Oggi, con la scomparsa dei cari nonni, è venuto a mancare un punto di riferimento preciso e, purtroppo, mi reco in Sardegna raramente. Ogni volta che lo faccio e arrivo al porto col traghetto, sento una sensazione particolare, che mi fa sentire a casa e orgoglioso di essere figlio di questa splendida terra”.
“Dopo molti anni di assenza, dovuta principalmente agli impegni familiari e sportivi, mi sono riavvicinato al Circolo in concomitanza con le partite del Cagliari, di cui è simpatizzante anche mio figlio Tommaso (ahimè! anche se è milanista!!). Non per questo ho dimenticato i sabati sera passati al Circolo da bambino, nella storica sede di via Pietro Micca, dove si susseguivano le feste (su tutte ricordo quelle di Capodanno e Carnevale) e che erano per noi, motivo di svago e divertimento”.Continua a leggere →

Lingua sarda e lingue minoritarie al Salone del libro di Torino

Franco Siddi e Giuseppe Corongiu
Franco Siddi e Giuseppe Corongiu al Salone del Libro di Torino con alcuni corregionali residenti in Piemonte.

Sabato 12 maggio, a Torino, durante la terza giornata del 25° Salone Internazionale del Libro (10-14 maggio 2012), la lingua sarda è stato uno degli argomenti più importanti della rassegna.
Le iniziative sono state curate da Giuseppe Corongiu e Cristiano Becciu del Servizio Lingua e Cultura Sarda della Regione con la presentazione delle carte geolinguistiche e toponomastiche della Sardegna, realizzate all’interno dei progetti ATS (Atlante Toponomastico Sardo) e Ca.Mi.Li.Sa (Carta delle minoranze linguistiche sarde).
All’incontro di presentazione e alla successiva tavola rotonda, hanno partecipato rappresentati delle dodici lingue minoritarie presenti in Italia, tra cui Laurent Vierin (Assessore della Regione Valle d’Aosta), Ines Cavalcanti (Occitani di Piemonte – Chambra d’Oc), Francesco Candido (Provincia di Torino), Giuseppe Corongiu (Regione Autònoma de Sardigna), Marco Viola (Provincia Autonoma di Trento), Carlo Zoli (Fondazione Small Codes).
Nel pomeriggio sono state presentate le opere didattiche multimediali per l’apprendimento della lingua sarda e il cartone animato della serie “Pimpa”, doppiato in lingua regionale.
In chiusura di giornata è stato illustrato il progetto CROS, il Correttore Ortografico Regionale della Lingua Sarda.
Tra gli ospiti, Franco Siddi, Segretario generale della Federazione Nazionale della Stampa Italiana accolto da rappresentanze dei Circoli sardi di Torino, Rivoli, Nichelino, Gattinara e Biella.Continua a leggere →

Tenere alto il nome di Sardegna e della Terra che ci ospita

Componenti del nuovo Consiglio di Su Nuraghe
Componenti del nuovo Consiglio di Su Nuraghe.

Ogni due anni, l’Associazione dei Sardi di Biella si riunisce per la nomina dei suoi amministratori.
Sabato 14 aprile 2012 si sono svolte le elezioni per il rinnovo delle cariche sociali per il biennio 2012-2013 del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella.
Risultano eletti: Battista Saiu, presidente; Anna Axana e Roberto Perinu, vicepresidenti; Federica Pilloni, cassiere; Maria Bosincu, segretario; Luciano Atzei,Antonietta Ballone, Giacomo Canu e Mario Zara, consiglieri. Probiviri: Domenico Corongiu, Rosa Corbelletto e Filippo Satta. Revisori dei Conti: Mario Rovetti, Irene Maolu e Battista Medde. Rappresentanti di Base: Luca Deias e Greta Cogotti.

Constatata la regolarità delle elezioni e il rispetto delle norme statutarie, che prevedono la pari opportunità di genere – sette donne e dieci uomini eletti, il presidente ha provveduto a ripartire gli incarichi tra i Consiglieri preposti ai vari rami dell’attività associativa, nominando, anche tra altri Soci, i responsabili dei diversi settori di attività e Cosima Colaianni, suo segretario personale.
Il presidente Saiu, a nome di tutti gli eletti ringraziando quanti hanno ricoperto incarichi nelle passate amministrazioni, si è detto onorato per la rinnovata fiducia dimostratagli, impegnandosi con i nuovi amministratori “a tenere sempre alto il nome dei Sardi e della nostra Isola, in armonia con la Terra che ci ospita”.Continua a leggere →

Sardi e Garibaldi per valorizzare frammenti di storia locale

Mostra Garibaldi
Il sindaco di Romagnano Sesia, il presidente del Museo e i due presidenti delle Associazioni sarde di Biella e Gattinara, inaugurano la mostra Garibaldi dopo Garibaldi.

Sabato 5 maggio, a Romagnano Sesia, nelle sale del Museo Storico Etnografico Bassa Valsesia, è stata inaugurata la mostra storica documentaria “Garibaldi dopo Garibaldi, Garibaldi e la Sardegna”, presenti il presidente del Museo, Carlo Brugo e il sindaco, Carlo Bacchetta. Al loro fianco Maurizio Sechi e Battista Saiu, presidenti delle rispettive Associazioni sarde di Gattinara e di Biella.
La via che da Biella porta al centro abitato di Gattinara si chiama “Corso Garibaldi”, identico nome ha la strada che, attraversando il Sesia, collega Gattinara a Romagnano. I toponimi mantengono la testimonianza dello storico passaggio del grande condottiero che, partendo da Biella il 19 maggio 1859, raggiunse Gattinara il giorno successivo con i suoi 3.500 Cacciatori delle Alpi. Nella notte tra il 20 e il 21 maggio diresse a Romagnano Sesia la costruzione di un ponte di barche per muovere l’attacco “ai campi lombardi” e dare “allo straniero le prime sconfitte”.
La Municipalità di Romagnano, a ricordo di quel memorabile avvenimento, ha fatto apporre sulla facciata di una casa adiacente al palazzo comunale una epigrafe marmorea riprodotta e contestualizzata in uno dei pannelli in mostra.
La tappa di Romagnano fa seguito alle esposizioni di Gattinara, Torino, Alessandria, Ivrea, Varese e di altri piccoli e grandi centri che, partendo da Biella, ha lo scopo di valorizzare frammenti di storia locale – a volte sconosciuti, rimossi o dimenticati – tasselli importanti della grande storia che ha portato, con il sacrificio di molti, a creare quell’Italia unita di cui, da poco e con tante parole, abbiamo celebrato il 150° anniversario.Continua a leggere →