Attivazione a Biella dell’Ambulatorio Infermieristico Sardo

Generosità concreta della Comunità dei Sardi di Biella – quattordici infermiere volontarie – direzione sanitaria affidata alla dott. Franca Sandigliano – ambulatorio intitolato alla memoria della dott. Emilia Cavallini

Infermiere
Gruppo delle Infermiere dell'Ambulatorio Infermieristico Sardo Dott. Emilia Cavallini ritratte con il direttore Sanitario Dott. Franca Sandigliano.

Una conferenza stampa, indetta per sabato 6 novembre, alle ore 10.00, dal Presidente del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella, dott. Battista Saiu, annuncerà ufficialmente l’attivazione dell’Ambulatorio Infermieristico Sardo, offerto gratuitamente da infermieri professionali e generici ai Cittadini biellesi. La nuova struttura sarà aperta nei giorni di lunedì e giovedì, dalle ore 9 alle ore 11, nella prospettiva di arrivare alla copertura di più giorni feriali.
L’ambulatorio, inaugurato nel giugno scorso all’interno delle manifestazioni della XVI edizione di Sa Die de sa Sardigna, manifestazione di apertura delle celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia, è intitolato alla memoria della dott. Emilia Cavallini e dovuto alla generosità di benefattori tra cui il dott. Luciano Bertinaria, l’ing. Enrico Detoma, la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, al lavoro gratuito dei Soci del Circolo, alla disponibilità di quattordici infermiere volontarie e della dott. Franca Sandigliano, quale Direttore Sanitario.Continua a leggere →

Su Nuraghe film: «Panas», donne morte di parto che tornano

Proiezione di un cortometraggio tratto da un’antichissima leggenda di Sardegna – nuova “lezione di cinema” tenuta da Soci di seconda e di terza generazione – in cattedra la dott. Lucia Modesto, originaria di Santa Teresa di Gallura – Ingresso libero.

LocandinaSabato 6 novembre, alle ore 21, nelle sale del Punto Cagliari, presso il Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella, in via Galileo Galilei, 11, alle ore 21, appuntamento autunnale con gli archivi dell’ISRE, l’Istituto Superiore Regionale Etnografico con la proiezione di Panas (ISRE 2005, Durata: 24 minuti). Protagonista del film è Totoi, un pastore. Come ogni mattina si sveglia presto per andare all’ovile. Prima di uscire saluta la moglie incinta, in silenzio, senza svegliarla. Ma la giornata inizia e continua con una serie di segni di malaugurio. Mentre torna a casa, di notte, incontra delle donne che lavano dei panni infantili in un ruscello …
Chi erano sas panas o sas partolzas, le partorienti, gli spiriti delle donne che di notte vagavano tra le pietre delle sorgenti e quelle dei ruscelli?
Con questo termine venivano indicate le donne morte di parto che tornavano temporaneamente fra i mortali con le stesse sembianze che avevano in vita.
Essendo morte in un momento particolare della loro esistenza (considerato “impuro”), erano condannate a lavare i panni della loro creatura per un tempo che variava dai due ai sette anni.
Sas panas potevano essere scorte lungo i ruscelli in piena notte, fra l’una e le tre del mattino, mentre lavavano e cantavano una tristissima ninna-nanna.Continua a leggere →

Amo arrostirmi al sole della mia Sardegna

Lucia ModestoNasco a Pavia nel 1962, da madre piemontese di Chiomonte, casalinga, ex ostetrica e padre sardo di Santa Teresa di Gallura, maresciallo di P.S., deceduti entrambi nel 2003.
Per motivi di lavoro di mio padre, fino all’età di sei anni ci siamo trasferiti in varie località del Piemonte e, dopo aver frequentato la prima elementare ad Alessandria, siamo approdati a Biella, città che fino ad ora mi ha ospitato.
Mi sono diplomata segretaria d’azienda, poi ho proseguito gli studi di ragioneria e mi sono laureata in economia e finanze. Sto terminando ora il biennio di completamento per la laurea magistrale.
Ho tre figlie e lavoro dal 1986 presso l’Agenzia delle Entrate di Biella, dopo aver svolto vari lavori come impiegata in ditte private, quali Aiazzone, Floricoltura Novaretti, Filatura di Crosa.
Mi piace cucinare, cucire, fare decoupage, creare piccoli oggetti di bigiotteria; amo arrostirmi al sole della Sardegna, dove ogni estate torno, con la mia famiglia, per un mese, nella casa dei miei genitori, rifatta ex novo nel 1991 dopo aver demolito in parte e ristrutturato la casa dei miei nonni.Continua a leggere →

La Comunità dei Sardi di Biella tributerà gli onori dovuti

Consapevole di essere parte di una grande famiglia chiamata Italia – nel ricordo dei Caduti di ieri e di oggi – il 4 e il 5 novembre semplici gesti presso l’area monumentale di Nuraghe Chervu – Onore ai Caduti Italiani, onore agli Alpini!

nuraghe chervu
Biella, novembre 2010, Nuraghe Chervu, fiori ai Caduti sardi e ai Caduti biellesi

Il prossimo Giovedì 4 Novembre, Festa Nazionale delle Forze Armate, sarà occasione di memoria dei Caduti Italiani nella Grande Guerra e nelle circostanze di servizio alla Patria. Una ricorrenza importante, sentita ed ancora più speciale quest’anno, anche alla luce dell’approssimarsi dei festeggiamenti per il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia.
A prescindere da qualsiasi dibattito di natura politica e di opportunità, la storia ha visto gli uomini e, negli ultimi anni, le donne dell’Esercito Italiano spendere impegno, valore, sudore e sangue in vari fronti di conflitto ed in situazioni di criticità. Sacrifici e manifestazioni di dedizione esemplari hanno contraddistinto i membri dei Contingenti inviati in territori tormentati, con il sostegno morale di genitori, fratelli, parenti ed amici rimasti a casa in costante e, talora, insopportabile stato di apprensione e di ansia per la pericolosità delle missioni coinvolgenti i loro cari.
Nell’adempimento del dovere chi è partito per agire sul campo in nome della Patria si è fatto promotore di intenti umanitari e di lotta per la pace, mettendo in gioco la propria incolumità fisica, talora al costo della vita. Lo scorso 9 Ottobre il contingente degli Alpini in missione in Afghanistan è stato oggetto di un agguato nel corso del quale quattro giovani vite sono cadute. Tra queste un figlio dell’Isola, il caporalmaggiore Gianmarco Manca di Alghero (SS), di soli 32 anni. La sua famiglia, originaria di Pozzomaggiore (SS), dopo la recente perdita del padre, è stata, così, ulteriormente colpita da questo dolore straziante.Continua a leggere →

Piemonte e Sardegna, due Terre unite da secoli di storia

I canti delle risaie e della Terra dei nuraghi in scena a Gattinara – Una serata proposta e organizzata dai Sardi di su Cuncordu – Due grandi artisti e gli strumenti di Riso Rosa Band per cantare il Piemonte e la Sardegna

Locandina

Sabato 6 novembre, alle ore 21, a Gattinara, presso l’Auditorium LUX, l’Associazione Sarda Cuncordu con sede nella Città del vino, organizza Piemonte&Sardegna Jazz per proporre la sonorità e i canti di due Terre unite da secoli di storia. L’appuntamento si presenta particolarmente interessante coll’approssimarsi delle celebrazioni dei festeggiamenti dei 150 Anni dell’Unità d’Italia, data cardine che segna il passaggio del Regno di Sardegna, con i “possedimenti di Terraferma”, al Regno d’Italia. Storia e storie comuni fortemente intrecciate che oggi si reincontrano in rielaborazioni musicali che verranno riproposte artisti sardi e piemontesi.
Durante la serata saranno presentati brani della tradizione sarda e piemontese arrangiati in chiave jazz.
Saliranno sul palco: Beppe Dettori di Stintino (Sassari), voce dei Tazenda; Cludio “Wally” Allifranchini, sassofonista polistrumentista di Romagnano Sesia (Novara) e “Riso Rosa Band”, gruppo di musicisti provenienti dalle province di Biella, Novara e Vercelli, con sede a Gattinara.
Durante la serata verrà reso omaggio alle voci di Maria Carta (Siligo, 24 giugno 1934 – Roma, 22 settembre 1994) e di Andrea Parodi (Porto Torres, 19 luglio 1955 – Quartu Sant’Elena, 17 ottobre 2006), famosi interpreti della Sardegna contemporanea.Continua a leggere →