Piccolo gioco dell’oca tra migrazioni, lavoro e studio

Chissà che non porti a riapprodare in Sardegna…

Gianluigi Calesini Sotgiu
Gianluigi Calesini Sotgiu.

Sono nato a Biella da Antonietta Sotgiu di Bosa e Vincenzo Calesini di Biella, ma con origini romagnole.
La mamma approda nel Biellese nel dopoguerra, essendo partita dalla Sardegna pochi anni prima alla volta di Torino, per raggiungere una zia suora presso il Cottolengo, una delle modalità tipiche di affrancamento dalla famiglia d’origine, per le donne, specialmente sarde, della sua generazione.
Stabilitasi infine nel Biellese, conosce e sposa papà. Nel 1953 nasco io, e nel 1957 mio fratello Maurizio, nato dopo due gravidanze non giunte a termine.
Nel 1962 la famiglia si trasferisce da Cossila a Ponderano, dove concludo gli studi dell’obbligo. Dopo aver conseguito il diploma di maturità nell’anno 1972 presso il liceo classico di Biella, mi trasferisco a Torino per proseguire con gli studi all’Università. Dopo aver frequentato il primo anno di Filosofia ad indirizzo psicologico, inizio a lavorare in una piccola fabbrica alla periferia di Torino, a vivere diverse esperienze politico/sindacali e un’intensa esperienza di vita comunitaria con altri cinque biellesi.
Dopo un periodo di lavori di vario tipo, nel 1976 vengo assunto in FIAT e lì partecipo alle ultime fasi della stagione di lotte operaie di quegli anni, che si conclusero nell’ottobre del 1980 al termine dei famosi “35 giorni” e la messa in cassa integrazione di un numero assai rilevante di operai, preludio al licenziamento di gran parte di loro.
Dopo un periodo di esperienze di lavoro come artigiano, con un temporaneo rientro a Biella, ritornato stabilmente a Torino, vengo assunto presso il comune di Collegno, cittadina della prima cintura torinese, dove ricopro varie funzioni. Dal 1990 lavoro presso un asilo nido di quel comune in qualità di educatore della prima infanzia.
Nel 1991 mi innamoro di Angela Lostia, con radici sarde anche lei (da parte di padre, di Cagliari) e nel 1995 nasce Irene, la nostra prima figlia; nel 1998 nasce Marta, la seconda.
Nel frattempo, tra un’interruzione e l’altra, legate anche alle vicissitudini lavorative e alla nascita delle figlie, riprendo e termino il corso di studi universitari in Psicologia, da studente-lavoratore fuori sede, presso l’Università di Padova. Insomma, una generazione dopo, un percorso geograficamente quasi inverso, con alcune analogie con quello materno… chissà che non porti a riapprodare in Sardegna…

Gianluigi Calesini Sotgiu

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