Venerdì 18 giugno, alle ore 21, a Biella – Sardi e Unità d’Italia – inaugurazione con il Vescovo mons. Gabriele Mana – Una decina di Socie di Su Nuraghe offrirà gratuitamente, con dedizione e competenza, le proprie disponibilità, capacità professionali e umane presso l’Ambulatorio Infermieristico Sardo “Emilia Cavallini”
Nel contesto delle migrazioni popolari si dice che partire sia un po’ come morire. Tuttavia il termine di una fase della vita di una persona nell’ambito della propria terra di origine può lasciare spazio all’inizio di nuove “stagioni” esistenziali, circostanze nelle quali è possibile far fruttificare i talenti, i ricordi ed il bagaglio culturale individuali nella costruzione di una nuova “casa” presso i luoghi di arrivo.
Le donne sono da tempo protagoniste particolari di tale realtà nel mondo dell’immigrazione nazionale: a partire dalla fine dell’Ottocento, infatti, la presenza femminile nei flussi migratori italiani ha visto progressivamente crescere il suo peso numerico. Laddove si è riscontrato tale fenomeno di frequente le partenze non hanno assunto più un carattere temporaneo ma i profili di un vero e proprio sradicamento dai territori di nascita, un esodo verso la ricerca di un futuro migliore, coinvolgente, anche in un secondo momento rispetto al primo arrivo del gentil sesso, interi nuclei familiari, strettamente incardinati attorno alla figura della moglie e delle madri, sebbene non isolati siano stati anche i casi di migrazioni individuali di “figlie”: donne sole, per lo più giovani.Continua a leggere →