Da 196 anni, il Comune di Biella inalbera, senza interruzione di continuità, antichi simboli identitari

Domenica 29 agosto, l’antica Mazza Civica della Città di Biella sarà portata solennemente ad Oropa per la cerimonia della cosiddetta “chiusura dei cancelli”.
In ordine, maestosamente in processione, dietro la Mazza civica sorretta e scortata da Viglili urbani in guanti bianchi a significare il profondo rispetto per l’antica insegna, il Sindaco e l’Amministrazione comunale.
Da centonovantesi anni, il Comune di Biella inalbera, senza interruzione di continuità, simboli antichi rimasti in uso quasi solo più presso le Corti d’Appello e la Suprema Corte di Cassazione per l’inaugurazione dell’Anno giudiziario e nelle Università per le cerimonie di inizio Anno accademico.
Poche le città che ancora utilizzano l’antico simbolo del potere. Biella come Cagliari, entrambe in ambiente sacro durante funzioni paraliturgiche. Nell’antica capitale del Regno Sardo la Mazza viceregia del periodo spagnolo, viene portata dall’ “Alternos” – dal Viceré in passato, dal Sindaco della Città oggi – durante la processione di Sant’Efisio, Patrono dell’Isola.
Nelle tre facce dell’antica insegna decurionale biellese è rappresentata la sintesi dell’identità del Territorio: lo Stemma della Città; l’effigie di Santa Maria d’Oropa; lo Stemma del Regno di Sardegna.Continua a leggere →




