La Camera di Commercio di Nuoro indica i prodotti di Sardegna presenti il 17 e 18 aprile a Pray Biellese per l’Ottava Edizione di Sapori Biellesi – un gemellaggio di “Sapori di Primavera” – degustazioni al volo di prodotti biellesi e sardi
La birra Ichnusa sarà presente all’Ottavo appuntamento di Sapori Biellesi, in calendario a Pray Biellese (17 e 18 aprile), presso l’ex stabilimento industriale della Fabbrica della Ruota.
Un “Gemellaggio di sapori” proposto dal DocBi, dinamica Associazione locale che organizza l’evento di primavera per favorire la conoscenza e la valorizzazione della cultura gastronomica del territorio biellese, individuare e selezionare prodotti e produttori di qualità, stimolare la produzione e la commercializzazione di prodotti anche innovativi, sollecitando l’attenzione delle Amministrazioni locali e regionali riguardo i problemi dell’enogastronomia biellese. Inoltre si propone di migliorare la qualità e l’attenzione alla cultura del territorio da parte dei ristoratori e più in generale degli addetti al settore.
La birra Ichnusa, presente in mostra, è una birra originaria della Sardegna e prende il nome dall’antica denominazione greca dell’isola, riproducente – secondo uno dei numerosi miti di fondazione – l’impronta del piede di un antico dio.
La fabbrica, fondata da Amsicora Capra nel 1912, recentemente è divenuta proprietà della Heineken con sede amministrativa a Milano, mantenendo, però, lo stabilimento di produzione ad Assemini (Cagliari).
Marchio di fabbrica: Quattro Mori bendati, antico simbolo del Regno di Sardegna. fino al 1861 è stato il segno identificativo dei possedimenti di Terraferma di S. M. il Re di Sardegna (Ducato di Savoia, Principato di Piemonte e Contea di Nizza).
I Quattro Mori bendati sono l’antico sigillo civico di molti Municipi piemontesi, come, per esempio, del Comune di Graglia di cui si conserva un punzone originario; simbolo araldico attualmente in uso dai Granatieri di Sardegna e dalla Brigata “Sassari”, gloriosa Unità dell’Esercito Italiano ad arruolamento prevalentemente regionale.Continua a leggere →


In occasione della Pasqua, anche sulle mense più umili compaiono casadinas o pardulas, dolci a base di ricotta e formaggio, tericcas o caschettas realizzate con miele o vincotto, specialità proprie del mondo pastorale e contadino.
Venerdì 2 aprile, una nutrita rappresentanza del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella si è data appuntamento sul piazzale antistante la parrocchiale di Pettinengo per partecipare ai riti del Venerdì Santo.
Nella prospettiva delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia – lo storico passaggio dal Regno di Sardegna al Regno d’Italia – e con il dichiarato intendimento di tramandare comuni elementi identitari, la Comunità dei Sardi di Biella ha voluto partecipare nella terra di adozione ai riti del Venerdì Santo proponendo il Miserere, il “Salmo 50” cantato “a cuncordu“, invitando coristi di diverse formazioni biellesi: Valle Elvo, Burcina e Monte Mucrone, Sardi e Piemontesi concretamente uniti all’insegna di radici condivise.