Il tempo sospeso tra canti, suoni e rievocazioni

Nella sezione fotografias alcune immagini del Venerdì Santo a Pettinengo.

Pettinengo, cantori a cuncordu di Su NuragheVenerdì 2 aprile, una nutrita rappresentanza del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella si è data appuntamento sul piazzale antistante la parrocchiale di Pettinengo per partecipare ai riti del Venerdì Santo.
In Sardegna, nel periodo immediatamente precedente la Pasqua, il tempo sembra fermarsi. Le città si vestono a lutto: ad Alghero si velano i lampioni dell’illuminazione pubblica; minuscoli villaggi e importanti centri, da Tempio Pausania a Iglesias, sono attraversati da processioni oranti già a partire dal primo giorno della Settimana Santa.
In Piemonte molti riti comunemente diffusi nell’Occidente cristiano sono stati accantonati negli ultimi decenni. Pratiche devozionali popolari resistono, per esempio, a Vercelli dove è ancora attiva la processione delle “macchine” del Venerdì Santo.
La sera dello stesso giorno, alle porte di Torino, nel centro agricolo di Verolengo, oltre mille persone partecipano alla processione con gli attrezzi della Passione per il trasporto di Cristo Morto.
Nel Biellese, sopravvivono importanti rare reliquie del recente passato, labili frammenti come il suono dei corni a Donato o il canto del Miserere a Graglia, ultima eco di un’antica Confraternita.
Il Giovedì Santo, quando le campane vengono legate, nei paesi sulle colline della Serra le ore sono scandite, dall’alba al tramonto, da un corteo di giovani maschi adulti e bambini al suono di corni di capra e di bovidi, cadenzati dalla “teta”, una trombetta in ottone. Nel versante canavese, in Provincia di Torino, il fenomeno è ancora più frequente ed assume aspetti spettacolari.
Derivato dal Venerdì Santo, estrapolato dalla paraliturgia e lontano dal tempo sacro della Settimana Santa, con cadenza quinquennale, la Comunità di Sordevolo, forte di centinaia di figuranti, offre lo spettacolo di una delle più importanti rappresentazioni degli ultimi momenti della vita di Gesù. Significativi gli elementi pre-cristiani inseriti nell’evento sordevolese.

Battista Saiu

Nell’immagine: Pettinengo, cantori a cuncordu di Su Nuraghe.

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