Praga: alla scoperta dell’affascinante città mitteleuropea

Gita sociale di Su Nuraghe – Soddisfazione dei partecipanti – proiezione di fotografie a fine aprile

Sono rientrati da pochi giorni i 32 soci del Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” di Biella che hanno partecipato alla gita organizzata dal circolo stesso con destinazione Praga.
Un programma ricco di visite ai principali monumenti, piazze e luoghi di rilievo, ha riempito i quattro giorni di soggiorno.
Il gruppo molto variegato, composto da studenti e nonni, da pensionati e lavoratori, da sardi e da piemontesi, si è mosso alla scoperta dell’affascinante città mitteleuropea unendo momenti di cultura, arte, storia, leggende, senza disdegnare cucina e mercatini…
Giornate di grande aggregazione, con risate e danze, stanchezze e soddisfazioni, condite dalla curiosità che accomuna tutti i “viaggiatori”.Continua a leggere →

Da Biella in Sardegna con il Coro Burcina per cantare la Pasqua

Pasqua in Sardegna con melodie alpine – Coro Femminile di Tonara – Tenores de Abbasanta – Coro Burcina di Biella

coriVenerdì 10 aprile, il Coro Burcina di Biella si imbarcherà da Genova. Destinazione: Tonara (Nu). Il Coro Burcina unirà le sue voci a quelle dei Sardi per le celebrazioni della Pasqua.
Nell’universo dei Cori alpini, la corale biellese ha assunto via via una caratteristica propria, offrendo un repertorio variegato e non strettamente classico, che segue un filone innovativo, senza discostarsi dalla tradizione da cui trae origine.
Oltre a curare la tecnica vocale del gruppo, vengono valorizzate le singole capacità dei coristi, inserendo voci soliste in brani di diverse tradizioni regionali italiane e di paesi stranieri.
Nell’ultra trentennale attività, il Coro ha tenuto centinaia di concerti, partecipando a rassegne ed incontri corali in Italia e all’estero, con lusinghieri apprezzamenti.
Il ritorno in Sardegna del Coro Burcina, rafforza quei rapporti sempre più frequenti tra culture alpine, isolane e di qualunque altra parte del mondo, che servono a irrobustire la conoscenza e la fratellanza tra popoli diversi che, sebbene vivano dietro l’uscio di casa, sembrano essere molto lontani.
Da anni, il Coro Burcina è conosciuto e apprezzato anche nella nostra Isola per i gemellaggi con alcuni cori di Sardegna.
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Donne di “Su Nuraghe” custodi di tradizioni millenarie

4 aprile – consegna delle palme intrecciate da portare in processione – presentazione dei dolci sardi di Pasqua

consegna palmeSabato 4 aprile, di buon’ora, un piccolo corteo di Soci di Su Nuraghe in abiti cerimoniali, con la scorta d’onore dei “Fucileri Sardi”, ha sfilato a Biella, attraversando la centralissima via Italia per recarsi prima in vescovado e, successivamente, presso la basilica di San Sebastiano.
La delegazione della Comunità sarda di Biella è stata accolta dal vescovo mons. Gabriele Mana a cui è stata donata la palma intrecciata, magistralmente confezionata dalle abili mani delle donne custodi di tradizioni millenarie.
Ad accompagnare la rappresentanza, don Ferdinando Gallu, cappellano di Su Nuraghe. Anch’egli, alla presenza della massima autorità religiosa cittadina, ha ricevuto il dono della palma da portare in processione.
Successivamente, la rappresentanza sarda si e recata presso il monumento dedicato ad Alberto Ferrero Della Marmora, custodito nella basilica di san Sebastiano, per offrire una terza palma a padre Accursio, padre guardiano dell’importante tempio civico, luogo caro a Sardi e a Biellesi.
Nel pomeriggio, alle ore 16.30, è stata inaugurata la mostra “Sapori di Sardegna, per conoscere l’Isola attraverso il gusto” in cui sono stati presentati i dolci della tradizione pasquale isolana. Particolarmente apprezzata “sa cocone de s’ou“, una focaccia in cui è inserito l’uovo, tenuto fermo da due listarelle di pasta a forma di croce. Fino ad un recente passato, il “pane con l’uovo” veniva donato ai bambini: una tradizione antichissima di buon augurio, di fertilità e di abbondanza, conosciuta anche fuori dall’Isola, riproposta e attualizzata da Su Nuraghe.Continua a leggere →

A Biella un lembo della nostra Terra per onorare la memoria

350° anniversario di fondazione dei Granatieri di Sardegna – Biella, 5 aprile 2009 – Alzabandiera a Nuraghe Chervu

AlzabandieraDomenica 5 aprile, alle ore 12 in punto, sul pennone centrale dell’area monumentale di Nuraghe Chervu (monumento intitolato alla Brigata “Sassari”), è stato issato il Tricolore – affiancato delle bandiere della Regione Piemonte e della Regione Autonoma della Sardegna, dai vessilli della Città di Biella e della Brigata “Sassari” – per ricordare i 350 anni di fondazione dei Granatieri di Sardegna.
L’onore del comando della cerimonia è stato affidato a Daniele Matteazzi, Presidente della Sezione biellese dell’Associazione Nazionale Granatieri di Sardegna che ha presenziato con le insegne sezionali.
Gli squilli del trombettiere di Su Nuraghe, Paolo Mattinelli hanno scandito le diverse fasi della cerimonia.
Particolarmente toccante è stato il momento dell’ “onore ai Caduti sardi e ai Caduti biellesi” con l’esecuzione del “Silenzio fuori ordinanza“, eseguito magistralmente e la deposizione della corona composta con particolare perizia da Cosima Colaianni, Madrina di Sos Thatharinos biellesos, i “Sassarini biellesi”.
La manifestazione si è conclusa sulle note di “Dimonios“, l’Inno della Brigata “Sassari” cantato dal pubblico presente.
In apertura, Battista Saiu, Presidente del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella ha tenuto una breve allocuzione sul tema del primato della memoria, indicando, infine, l’appuntamento del prossimo Alzabandiera: domenica 3 Maggio, alle ore 12.00.Continua a leggere →

Il gusto di leggere: conoscere la Sardegna attraverso i suoi scrittori contemporanei

Su Nuraghe – martedì 7 aprile, ore 21 – il prof. Roberto Perinu presenta le opere dello scrittore Salvatore Mannuzzu.

Roberto PerinuNel ricco e variegato calendario di attività, l’Associazione dei Sardi Biella propone un nuovo appuntamento con la letteratura.
L’incontro di martedì 7 aprile, alle ore 21, nel salone della Biblioteca Su Nuraghe in via Galileo Galilei, 11, verrà dedicato alle opere di Salvatore Mannuzzu.
Il prof. Roberto Perinu terrà una conferenza per “conoscere la Sardegna attraverso i suoi scrittori contemporanei”, la prima di un ciclo di incontri letterari a cadenza semestrale in cui il noto studioso presenterà la nostra Isola illustrando le opere di autori sardi, nella prospettiva di stimolare il gusto alla lettura.
Niente nasce da niente. Anche il gusto di leggere. La letteratura sarda annovera una schiatta di scrittori che, addirittura, può essere fatta risalire al poeta latino Ennio, l’autore degli Annales, che, nel 204 a.C., era in Sardegna e che da lì fu portato a Roma da Scipione. Per essere precisi, Ennio non era sardo, ma il legame con l’Isola è innegabile.
Pur con un salto di numerosi secoli, il blasone letterario risorge in Sardegna con Grazia Deledda, Premio Nobel per la Letteratura nel 1926, ma continua con Dessì, Satta, Lussu e prosegue con significativi contemporanei, quali Atzeni, Agus, Fois, Niffoi, Soriga; e, di certo, ne dimentichiamo più d’uno, tanto che non pare azzardata l’affermazione che la Sardegna, oggi, ha il nucleo di scrittori più nutrito di tutta l’Italia.Continua a leggere →