Lunedì 17 agosto l’emittente televisiva Videolina trasmetterà servizi sull’emigrazione sarda – Durante il Convegno della Festa dell’emigrato di Domusnovas Canales, svoltosi l’11 e il 12 agosto 2009, sono stati intonati i Gosos de N.S. de Oropa – Lodi a Santa Maria, Regina di Oropa, venerata nell’importante Santuario Eusebiano Mariano Alpino di Biella in ricordo di Sant’Eusebio, antesignano degli emigrati sardi, emigrato lui stesso da Cagliari nel IV secolo e nominato primo vescovo del Piemonte da Papa Giulio I per cristianizzare la grande regione alpina. Papa Giovanni XXIII ha nominato Sant’Eusebio da Cagliari Patrono del Piemonte. Secondo la tradizione, dall’esilio in Palestina Eusebio da Cagliari trapiantò la devozione a Santa Maria attraverso tre statue della Vergine, portate a Cagliari in Cattedrale, ai Sacri Monti di Crea (Alessandria) e di Oropa (Biella).
In donzi tempus et hora
Pro tottu ses meighina
De-i custos montes Reina
Mama de Oropa consoladora
In su monte collocada
Che Reina vigilante
Ses mama de s’emigrante
Da-e sos Sardos numenada
Seberada et incoronada
Pro issos protettora.
Domusnovas Canales, 11 agosto – Durante le vacanze estive rientrano in Sardegna molti Sardi emigrati e, in parecchie località dell’Isola, si intensificano le feste in loro onore. In alcuni casi questi eventi si fanno combaciare con le feste di santi maggiormente venerati, facendo coincidere le date delle tradizionali cerimonie con i periodi in cui gli emigrati rientrano ai paesi di origine.
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Il primo di agosto la Chiesa celebra la Festa liturgica di Sant’Eusebio, il Santo cagliaritano nominato nell’anno 345 da Papa Giulio I, 1° Vescovo di Vercelli. Così è stato a Vercelli, la più antica Diocesi del Piemonte. Nelle parrocchie a lui intitolate la festa viene fatta slittare alla domenica successiva.
Domenica 2 agosto, alle ore 12, si è rinnovato il consueto appuntamento mensile dell’Alzabandiera a Nuraghe Chervu di Biella con omaggio floreale “ai Caduti sardi e ai Caduti biellesi” depositato ai piedi del menir su cui è incisa la dedica: “Agli intrepidi Sardi / della Brigata “Sassari” / nel comune ricordo / dei 13.602 figli di Sardegna / e dei 523 giovani biellesi / Caduti per l’Unità d’Italia“.
Sabato 4 luglio, alle ore 21, gli amici di Emiliano Puddu si sono ritrovati nel salone del “Punto Cagliari” del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella per “s’ammentu“, il ricordo attraverso la lettura di brani in “Limba” e la proiezione di immagini raccolte dall’albo dei ricordi.
Domenica 5 luglio, ore 12 – Con una semplice cerimonia civile si è tenuto a Biella l’Alzabandiera mensile (ogni prima domenica del mese). Brevi parole, omaggio floreale e bandiere alte nel cielo per ricordare i “Caduti sardi e i Caduti biellesi” della Grande Guerra.