Biella 24 febbraio 2022 – Ha percorso più di 270 km per consegnare la pietra di memoria che verrà collocata presso l’area monumentale di “Nuraghe Chervu” e il libro “Malcesine tra turismo e cultura”. L’amministrazione comunale ringrazia il vicesindaco di Malcesine (splendido borgo medievale in provincia di Verona) Livio Concini, che ha aderito al progetto sostenuto dal Comune di Biella e promosso dal Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” per completare, con una pavimentazione lapidea composta da pietre di riuso provenienti da diversi comuni italiani, l’area monumentale “Nuraghe Chervu”, dedicata alla Brigata “Sassari” e ai Caduti biellesi della Prima Guerra Mondiale.Continua a leggere →
Dal Comune di Luras (Sassari), pietra di memoria per Nuraghe Chervu di Biella
Anche i Caduti in guerra di Luras (Sassari) saranno ricordati nell’area monumentale dedicato alla Brigata “Sassari” alle porte della città di Biella. L’Amministrazione comunale ha infatti raccolto l’invito del sindaco del comune piemontese, Claudio Corradino e del Circolo Sardo “Su Nuraghe”, e ha provveduto a inviare a Biella la pietra di riuso recante il nome del paese e il numero dei Caduti luresi, sessantaquattro, come richiesto nella nota inviata.Continua a leggere →
“Bentos de gherra / Venti di guerra”. Poesia di Nicola Loi per Su Nuraghe
“Bentos de gherra / Venti di guerra”, è la poesia che Nicola Loi di Ortueri (Nuoro) ha inviato al Circolo Culturale Sardo di Biella per contribuire a mantenere vivi i contatti con la comunità attraverso l’utilizzo della lingua materna: strumento capace di superare sofferenze indotte durante il tempo delle restrizioni governative ancora in atto.
Questi versi, pubblicati sui social di Su Nuraghe, verranno inseriti tra i testi del laboratorio Linguistico “Eja emmo sì, là dove il sì suona, s’eja, s’emmo cantant”; incontri mensili transoceanici, che mettono in collegamento il Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” di Biella e il Circulo Sardo “Antonio Segni” di La Plata (Argentina).
“Nudda amus imparadu dae s’istoria / Nulla abbiamo imparato dalla storia”, scrive il Poeta prima di lanciare “su frastimu”, la maledizione, contro “Sos matzones chi faghent sa bardana, / Le volpi che fanno la bardana” perché “sunt bochinde su miseru anzone, / Stanno uccidendo il misero agnello”.Continua a leggere →
Intervento dei volontari AIB all’Oasi delle Api di Nuraghe Chervu
È stato necessario l’intervento degli operatori del Corpo Volontari A.I.B. (Anti Incendi Boschivi) del Piemonte per annaffiare le giovani piante messe a dimora lo scorso mese di novembre nell’area monumentale di “Nuraghe Chervu” durante l’annuale Festa degli Alberi. Per dare acqua alle piante in sofferenza sono intervenuti l’ispettore Rodolfo Gilardi, il vice ispettore Carlo Borri e il Volontario Aldo Desogus.
Oltre a far divampare gli incendi, che vede il puntuale generoso intervento dei Volontari di “Biella Orso”, la perdurante siccità sta mettendo a dura prova anche le giovani essenze botaniche provenienti dai vivai dell’Agenzia “Forestas” della Regione Autonoma della Sardegna, inserite nel giardino mediterraneo che sorge alle porte orientali della Città di Biella.Continua a leggere →
Dal comune lombardo di Lesmo arriva a Biella la pietra di memoria per Nuraghe Chervu
Anche a Biella, presso l’area monumentale di “Nuraghe Chervu”, verranno ricordati i Caduti Lombardi del Comune di Lesmo, oggi inserito nell’attuale Provincia di Monza e della Brianza. La lastra di pietra locale fatta pervenire al Circolo Culturale Sardo di Biella dal Sindaco Roberto Edoardo Antonioli, riporta il numero “50”, tanti sono i giovani – età media di 25 anni – che non fecero più ritorno a casa. Dal 1922, di fronte alla chiesa parrocchiale, un monumento di bronzo e granito ricorda il loro sacrificio. Oggi, attraverso le pietre di memoria provenienti dalle diverse parti d’Italia, questi ragazzi verranno ricordati accanto agli altri Caduti italiani con la pietra che la riporta cifra e il nome del loro Comune: tessere che formano un grande mosaico in divenire; plastica raffigurazione di un “unicum” risultante dall’accostamento di pietre diverse nella forma, nei colori, nelle scritte e nei materiali a rappresentare specifiche realtà di popoli e di territori dell’Italia contemporanea.Continua a leggere →