Bologna, con Torino, Cagliari e Genova, è tra i primi capoluoghi di regione ad avere inviato a Biella la sua “pietra di memoria”, rispondendo all’invito del Sindaco Claudio Corradino e del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe promotore dell’iniziativa. Il manufatto è destinato alla pavimentazione monumentale in corso d’opera presso il Nuraghe Chervu, alle porte della città. Si tratta di un ampio lastricato costituito da pietre di riuso giunte da ogni parte d’Italia, ognuna incisa con il nome del Comune di provenienza e il numero dei suoi Caduti durante la Grande Guerra.
Il progetto, inizialmente inserito nel programma ufficiale per le commemorazioni di interesse nazionale del centenario della Prima guerra mondiale, prevede la posa progressiva, nel corso degli anni, di pietre provenienti da tutti i 7904 Comuni italiani. Il selciato, inaugurato il 17 marzo 2019 – presente la Banda militare della Brigata “Sassari”, 130 sindaci in fascia tricolore provenienti da Piemonte e Sardegna e le massime autorità locali – comprende a oggi 250 elementi. Circa altrettanti, tra cui la lastra donata dalla “Dotta” capitale dell’Emilia, sono custoditi nei magazzini comunali in attesa di essere posizionati alla prima occasione, per incrementare lo straordinario puzzle destinato a diventare uno dei monumenti più “inclusivi” della Nazione.Continua a leggere →
Minerali sardi al Museo delle Migrazioni: tra scienza e cultura
Museo delle Migrazioni, Cammini e Storie di Popoli di Pettinengo – Rete Museale Biellese – via Fiume, 12, visitabile tutte le domeniche dalle ore 14:30 alle ore 18:30 – Info e prenotazione: Idillio, 3343452685 – Ingresso gratuito nel rispetto delle norme Covid-19
Quasi tutti gli oggetti che si possono osservare al Museo delle Migrazioni, Cammini e Storie di Popoli sono stati donati da persone che hanno pensato che una parte del loro patrimonio potesse aiutare a raccontare qualche fenomeno migratorio. Tra questi, con allestimenti curati dal geologo Fabio Granitzio, troviamo la collezione mineralogica di Alessandro Beducci e Felicia Bertolone, che fu in realtà donata nel 2014 al Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” di Biella che poi l’ha fatta confluire nel Museo di cui ha la curatela, aperto nel 2017.Continua a leggere →
Da Parigi a Pettinengo per vedere “La Madre dell’ucciso” di Francesco Ciusa
L’incontro fortuito di due grandi artisti internazionali, appartenenti a epoche diverse, Maria Teresa Bertina e Francesco Ciusa (1883 -1949) nella sala di un piccolo ecomuseo aderente alla Rete Museale Biellese – L’unico museo che racconta anche le storie dei suoi visitatori!
Museo delle Migrazioni, Cammini e Storie di Popoli di Pettinengo – via Fiume, 12, visite guidate tutte le domeniche fino a metà ottobre – dalle ore 14:30 alle ore 18:30 – Info e prenotazione: Idillio, 3343452685 – Ingresso gratuito nel rispetto delle norme Covid-19.
Domenica scorsa, 29 agosto 2021, tra i numerosi visitatori del Museo delle Migrazioni, Cammini e Storie di Popoli, c’era anche una coppia di Parigini, guidati “per caso” fino all’ingresso di via Fiume 2, dalla mostra i gigantografie “Biellesi con la valigia – fratelli tutti”. I 44 pannelli a tema migratorio, fissati ai muri di contenimento demaniali, formano infatti un percorso che, partendo dalla sede degli altri due ecomusei di Pettinengo, quello degli acquasantini e quello dell’infanzia, conducono appunto al piccolo museo curato dal Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella, aderente alla FASI, Federazione Associazioni Sarde in Italia.Continua a leggere →
Sardi di Biella partecipano alla V centenaria incoronazione di Santa Maria di Oropa
“Ad Oropa non potremo essere tanti ma ci saremo tutti”. Questo è il messaggio pubblicato sul sito ufficiale del Santuario di Oropa nel fornire indicazioni per la celebrazione differita di un anno, che si terrà domenica 29 agosto 2021.
In tempo di interminabili restrizioni sanitarie, saranno due “Donne del grano” del Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” di Biella a partecipare alla V Incoronazione della statua della Madonna di Oropa, in rappresentanza dei 6.200 Sardi che risiedono nella Diocesi di Biella. Siederanno accanto ai sindaci e alla rappresentanza di Fontainemore – anch’essa ridotta di numero – proveniente dalla Valle del Lys (Aosta).
Sebbene contingentato a causa delle limitazioni governative, Oropa è luogo di incontro di popolo e di popoli, al di là di mari e montagne. Profondo e antico è il legame che unisce Isola e Genti alpine. La memoria popolare e le numerose lapidi, murate durante i secoli sulle pareti dell’antica basilica oropense, raccontano la storia che, ad un tempo, è storia sarda e storia biellese, attraverso il Vescovo Eusebio, primate di Vercelli: Sant’Eusebio – sardus natione – nato in Sardegna alla fine del III secolo, è emigrato, ancora bambino, da Cagliari, dove esiste l’antica chiesa ipogeica intitolata a sua madre, Santa Restituta.Continua a leggere →
Poesia alle donne “in tristura” con luna piena sul nuraghe
Porta il numero 558 la poesia di Nicola Loi di Ortueri (Nuoro). 558 liriche pubblicate puntualmente sui social di Su Nuraghe attivati da che sono iniziate le restrizioni governative. Strumenti e nuove tecnologie informatiche messi a punto per cercare di far fronte alle mille solitudini generate dalla pandemia, tenendo acceso quel lume di socialità – sebbene virtuale – in una realtà sempre più gravida di fragilità.
Nello snocciolarsi della quotidianità, le poesie pubblicate a Biella dal Circolo culturale sardo raccontano il presente, incrementando al contempo l’antologia di testi del Laboratorio Linguistico “Eya, emmo, sì: là dove il sì suona, s’emmo e s’eya cantant” per imparare a leggere e scrivere in lingua materna.Continua a leggere →