Luglio – Casa Sardegna a Biella, i nuraghi verso l’UNESCO

Nuraghe Alvu, Pozzomaggiore

Da Biella, che nel corso del 2019 ha ottenuto il riconoscimento di “Città Creativa UNESCO”, l’appoggio al Comitato “La Sardegna verso l’UNESCO” affinché l’Isola con il suo patrimonio paesaggistico, archeologico, storico, artistico e culturale diventi patrimonio dell’umanità.

Scelte tra oltre 15.000 fotografie, 377 tessere a rappresentare tutti i comuni dell’Isola, compongono i dodici mosaici che illustrano Su Calendariu 2021 edito dal Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” di Biella in collaborazione con la Fondazione di Partecipazione Nurnet – La rete dei NuraghiContinua a leggere →

Estate a Pettinengo, “Ero di nessuno” libro di Giuseppe Anice presentato al Museo delle Migrazioni

descrizione

Domenica primo agosto alle 16,30, frazione Gurgo di Pettinengo, di fronte al Museo delle Migrazioni, Cammini e Storie di Popoli, in via Fiume 12, nell’ambito della manifestazione Estate a Pettinengo, Riccardo Pozzo racconta il libro di Giuseppe Anice “Ero di Nessuno”, una storia biellese tra Otto e Novecento.

Si tratta dell’autobiografia del bisnonno del relatore, finalista al Premio Pieve Santo Stefano nel 2014.
Le memorie del Pépé, così era chiamato Giuseppe Anice dai famigliari perché era stato più di vent’anni in Francia, sono un sunto formidabile della storia del Novecento, vista dal basso.
«Solo raccontare dà senso alla vita, sottrae peso alla colpa» ha scritto Pietro Clemente, forse il maggiore esperto italiano di antropologia delle storie di vita e principale promotore della pubblicazione del libro, di cui firma anche l’introduzione.Continua a leggere →

Un pezzo della chiesa bombardata di Spresiano (TV) a Biella in ricordo dei caduti della Grande Guerra

pietra del Comune di Spresiano inviata a Biella

Giungerà nei prossimi giorni a Biella la pietra della memoria del Comune di Spresiano, in provincia di Treviso. L’amministrazione della cittadina ha aderito «con soddisfazione» all’iniziativa del Circolo culturale Sardo Su Nuraghe, e della città di Biella che – nell’ambito delle celebrazioni per il centesimo anniversario della guerra del 15-18, hanno invitato tutti i Comuni italiani a far pervenire nel capoluogo laniero una pietra di riuso con inciso il nome del comune di provenienza e il numero dei suoi Caduti durante il primo conflitto mondiale.
I manufatti andranno a completare il lastricato commemorativo in corso di realizzazione presso l’area monumentale “Nuraghe Chervu” di corso Lago Maggiore.Continua a leggere →

Identità sarda al Museo delle Migrazioni di Pettinengo

Domenica 18 luglio, ore, 16, in via Fiume, 12, a canton Gurgo di Pettinengo, la chitarra di Davide Ellena e le canzoni di Massimo Zaccheddu daranno voce all’opera pittorica “Genevieve à la guitare”, di Ilio Buruni nello spazio antistante il Museo delle Migrazioni, Cammini e Storie di Popoli. Ingresso libero

Calice della SardegnaÈ difficile che un abitante del Biellese non abbia mai notato il Nuraghe che si può osservare percorrendo il ponte della tangenziale che entra a Biella, ma forse non tutti sanno perché ci sia una costruzione sarda all’ingresso della città: il fatto è che dagli anni ’70 il nostro territorio ospita una comunità sarda sempre più numerosa (ad oggi si contano oltre 6000 residenti, di cui 2400 solo a Biella) e vivace, soprattutto grazie alle varie attività di aggregazione proposte dal 1979 dal Circolo Culturale Sardo di Biella “Su Nuraghe”, che non a caso cura il Museo delle Migrazioni di Pettinengo, dove l’identità sarda si racconta attraverso l’arte del ’900, storie di famiglia e oggetti di vario tipo. Tra questi, ad attirare l’attenzione nell’ultima sala del museo è il prototipo del “Calice della Sardegna”, la coppa d’oro sardo realizzata nel 2008 in occasione della visita di Papa Benedetto XVI nella basilica di Bonaria a Cagliari, oggi custodita nel Museo diocesano della città.Continua a leggere →

Una pietra per Nuraghe Chervu di Biella in arrivo da Curti (Caserta)

Salvatore Serino, Trotta Felice, Antonio Raiano, Iannaccone Anna, Amodio Restituta e Di Rauso Egidio

Con grande piacere anche il Comune di Curti contribuisce alla costruzione in divenire del monumento ai Caduti della Prima Guerra Mondiale a Biella, costituito da un lastricato commemorativo formato da “pietre di riuso”, inaugurato a marzo 2019. Accogliendo l’invito del Comune di Biella si è provveduto a recuperare una pietra su cui, come richiesto, è stato inciso il nome del Comune e il numero dei Caduti curtesi durante la Prima Guerra Mondiale. L’operazione di incisione e recupero pietra è stata portata avanti dalla Federazione Provinciale A.N.C.R. (Associazione Nazionale Combattenti e Reduci) di Caserta, portando il nome di Curti in giro per il mondo.Continua a leggere →