Piemonte e Sardegna, 300 anni di storia comune

Prefetto di Biella e Generale Andrea di Stasio a Nuraghe Chervu

Nel 300° Anniversario dell’unione tra Piemonte e Sardegna, le immagini di Nuraghe Chervu, pubblicate in Su Calendariu 2020, edito dal Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” di Biella, ci accompagnano con cadenza mensile tra pagine di storia locale e nazionale.

Il mito dei Diavoli Rossi, «gli eroici figli della Sardegna»
Le imprese portate a compimento dagli uomini della Brigata “Sassari” nel corso della Grande Guerra furono determinanti nel far sorgere il mito ad essi legato. Fu l’intercettazione di un messaggio criptato delle forze austroungariche a rivelare il timore del nemico nei confronti dei Sassarini. Il testo li definisce “Rote Teufel” – “Diavoli Rossi” -, per via del colore rosso delle mostrine e per l’irruenza nel combattimento corpo a corpo con il coltello “a serramanico” o alla baionetta.Continua a leggere →

Casa Sardegna a Biella nei lavori a filet delle donne di Su Nuraghe

mosaico di lavori al filet

Attività sociale quotidiana del Circolo Culturale Sardo di Biella in tempo di pandemia.

Biancheria dotale o corredi di molte case, pizzi e ricami dai motivi a filet, talvolta destinati all’ambiente sacro di chiese sarde e biellesi, sono pregevoli suppellettili che gettano nuova luce sulle persone che appartengono alla comunità sarda residente all’ombra del Mucrone.
Molte e numerose sono le testimonianze materiali giunte a noi, che rimandano alla Sardegna. Disegni molto vari, realizzati con grande abilità, riproposti anche dalle Donne del Filet di Su Nuraghe.Continua a leggere →

Casa Sardegna, progetto biellese che attraversa l’oceano

laboratorio linguistico

Prossimo appuntamento con il laboratorio linguistico sardo – piemontese – castigliano: martedì 30 giugno alle 21:00 ora italiana, ore 16:00 dall’altra parte dell’oceano.

Martedì 2 giugno, in occasione dei festeggiamenti per la nascita della Repubblica Italiana, il Circolo Sardo di La Plata “Antonio Segni” e il Circolo Culturale Sardo di Biella “Su Nuraghe” hanno avuto il loro incontro mensile grazie al Laboratorio linguistico “Eya, emmo, sì: là dove il sì suona, s’emmo e s’eya cantant”. Attraverso la piattaforma Zoom è stato possibile leggere poesie e raccontare storie in lingua sarda, curate in Italiano da Roberto Perinu e Battista Saiu, su indicazione degli autori, tradotte in Piemontese letterario nella trasposizione dij Brandé, a cura di Sergi Girardin, di Caraglio (Cuneo), rese in Castigliano da Matteo Rebuffa, di Candelo (Biella).Continua a leggere →

Sardi e Cantoria parrocchiale di Bioglio per la festa di fra’ Nicola da Gesturi

Bioglio, partecipanti alla festa di fra' Nicola da Gesturi

Segni di normalità e speranza dalla Comunità ecclesiale di Bioglio e dalla Comunità sarda di Biella ricordando i passi di Beato Fra’ Nicola da Gesturi e la fiducia in Dio

Domenica 7 giugno, presso la chiesa parrocchiale di Bioglio, si è celebrata la festa del Beato Nicola da Gesturi, figura che continua ad essere attuale per la comunità parrocchiale di Bioglio con il suo parroco Don Luigi Tajana e la comunità Sarda “Su Nuraghe”; l’appuntamento annuale è un’importante occasione per meditare sui semplici ma profondi valori da lui testimoniati attraverso la quotidianità.Continua a leggere →

Laboratorio linguistico di Su Nuraghe tra scuola e nuove preghiere

Prossimo appuntamento in videoconferenza: martedì, 30 giugno, ore 21:00 su piattaforma Zoom.

Borago officinalisInizia con il tradizionale saluto “Ave” rivolto alla Vergine la poesia che Nicola Loi di Ortueri (Nuoro) ha composto per Su Nuraghe. Sette quartine, ciascuna dedicata a una invocazione, a Lei, Mama de gosos, Mama de dolores, “Mamma di gioie, Mamma di dolori”.
Inserita tra i testi del prossimo appuntamento linguistico, “Eya, emmo, sì: là dove il sì suona, s’emmo e s’eya cantant”, organizzato dal Circolo Culturale Sardo di Biella per imparare a leggere e scrivere in lingua materna, è anche preghiera di intercessione per chi vive nel bisogno, di chi è in mano ai dottori nel letto dell’ospedale, di chi sta partorendo senza compagnia e di chi ha conosciuto solo il lamento: coloro che in su piuer’ andant che serpentes, “nella polvere vanno come serpenti”.Continua a leggere →