Si potrà visitare fino a domenica 12 gennaio, tutti i giorni dalle 15 alle 18, con ingresso libero, il Presepio delle migrazioni di Pettinengo, allestito in frazione Gurgo nell’oratorio di San Grato, recentemente strappato alla demolizione grazie all’impegno dell’associazionismo locale e dei Sardi di Biella del circolo “Su Nuraghe”.Continua a leggere →
Cinema d’autore a Su Nuraghe Film, presenta Roberto Pilloni
Sabato 11 gennaio 2020, ore 21:00 a Su Nuraghe, in via Galileo Galilei, 11, incontro con film d’autore di Visioni sarde – in cartellone due cortometraggi: “The Wash”, di Tommaso Mannoni e “Warlorda”, di Francesco Pirisi – presenta Roberto Pilloni – Ingresso libero.
Per il quarto appuntamento del ventiseiesimo ciclo Su Nuraghe Film – il primo del 2020 – mette in cartellone due opere della selezione 2019 di Visioni sarde, il meglio del giovane cinema sardo, preselezionato dalla Cineteca di Bologna.
La serata verrà presentata da Roberto Pilloni, sardo di seconda generazione, figlio di Salvatore, di Siliqua e di Anna Lai, di Settimo San Pietro. Emigrato ancora nel grembo di sua madre, Roberto nasce in casa e vive per un lustro a Mottalciata, per poi rientrare (1975) nei luoghi del cuore con il padre impegnato fino all’aprile del 1980 nella costruzione della diga di “Bau Pressiu”, uno sbarramento artificiale sul “Riu Mannu”, tra i territori di Narcao, Nuxis e Siliqua, in provincia di Cagliari.Continua a leggere →
Su Calendariu 2020 dei Sardi di Biella inviato a tutte le Città d’Italia
Tra le copie di “Su Calendariu 2020” editato da Su Nuraghe, alcune migliaia sono destinate a tutti i Comuni d’Italia, nell’ambito del progetto condiviso dal Consiglio Direttivo Nazionale di A.N.P.C.I. (Associazione Nazionale Piccoli Comuni d’Italia) ed esteso alle restanti località con numero di abitanti superiore ai 5.000 abitanti, comprese le dieci Città metropolitane di Roma Capitale, Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Napoli, Reggio Calabria e quelle delle regioni a statuto speciale di Sardegna e Sicilia, tra cui Cagliari, Catania, Messina, Palermo e Trieste.
Inserito nella declinazione biellese del progetto “Casa Sardegna” – recentemente promosso dalla Regione Autonoma della Sardegna con il suo governatore Christian Solinas e l’assessore al Lavoro, Alessandra Zedda, coinvolgendo anche il “Cagliari Calcio” e la “Dinamo Sassari” – il piano di lavoro dei Sardi che vivono all’ombra del Mucrone vuole essere un contributo attivo e concreto sia alla terra di origine, che al territorio e alla città capoluogo che lo rappresenta, recentemente riconosciuta, quest’ultima, “Città Creativa” UNESCO.Continua a leggere →
Gennaio, una parola sarda al mese: U come UGLIERAS
Radici e semantica delle parole sarde, rivisitate mediante i dizionari delle lingue mediterranee (lingue semitiche, lingue classiche). Laboratorio linguistico, di storia e di cultura sarda a Biella
Dopo 75 anni dacché il nazismo è stato arginato (non sconfitto, soltanto arginato!) con una orribile guerra mondiale, i nazisti sono rimasti serenamente ad insegnare Glottologia in tutte le cattedre europee. Da 150 anni essi hanno inventato una teoria che governa le nostre Università, secondo la quale il Tedesco e l’Antico Indiano sono tutt’uno. Così essi parlano di Lingua Indo-Germanica. Tutte le altre lingue europee non imparentate direttamente con l’Indo-Germanico derivano, secondo loro, dall’Impero Romano; però tutte, proprio tutte, convergono e riescono ad avere spiegazione soltanto sotto l’immensa cappa di piombo della vastissima lingua indo-germanica. Nelle università italiane si addolcisce la pillola ed invece di Indo-Germanico si pronuncia indo-europeo.Continua a leggere →
Casa Sardegna a Biella, 300 anni di storia comune, Gennaio
Nel 300° Anniversario dell’unione tra Piemonte e Sardegna, le immagini di Nuraghe Chervu, pubblicate in Su Calendariu 2020, edito dal Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” di Biella, ci accompagnano con cadenza mensile tra frammenti di storia locale e nazionale
Regno di Sardegna tra Isola e Continente. Il 4 Aprile 1297 segnò la nascita del “Regnum Sardiniae et Corsicae”, istituito da papa Bonifacio VIII. Da allora, per 423 anni, la Sardegna fece parte della Corona di Spagna, salvo un breve periodo sotto gli Asburgo d’Austria per gli accordi di Utrecht del 1713. A seguito del Trattato dell’Aja, l’8 Agosto 1720 l’Isola passò definitivamente alla Casa di Savoia: Vittorio Amedeo II divenne il XVII Re di Sardegna; nel contempo, l’amministrazione della Casata Sabauda introdusse l’uso dell’aggettivo “sardo” nei propri atti, adottando lo stemma dei Quattro Mori di Sardegna impresso su tutti i documenti ufficiali, sia sull’Isola, sia in Piemonte e Savoia.Continua a leggere →