Migrare e morire per l’oro, minerali auriferi al Museo di Pettinengo

campione di minerale aurifero presente al Museo delle Migrazioni di Pettinengo

Presso il Museo delle Migrazioni, Cammini e Storie di Popoli di Pettinengo, Biella, accanto alla migrazione dei simboli e degli oggetti della vita quotidiana di chi, dalla Sardegna e dal Veneto soprattutto, è approdato nel Biellese, vi è la collezione mineralogica Beducci-Bertolone. Complessivamente la collezione comprende oltre 600 campioni raccolti a partire dalla fine degli anni Sessanta del Novecento, attraverso numerosi viaggi in Sardegna, ed è stata donata alla comunità dei Sardi di Biella nel 2014. Presso il museo sono presenti campioni d’oro provenienti sia dalla Sardegna che dal Piemonte.Continua a leggere →

Sinti e Rom, mostra a Pettinengo nelle immagini di Andrea Ciprelli

Pettinengo, mostra Omaggio a Tavo Burat, Gustavo Buratti Zanchi

Museo delle Migrazioni, Cammini e Storie di Popoli di Pettinengo – la mostra “Omaggio a Tavo Burat, Gustavo Buratti Zanchi” – immagini di Andrea Ciprelli parla delle migrazioni dei popoli Romanì ed è rivolta ad adulti e studenti – Info e prenotazione: Idillio, 3343452685 – Ingresso libero.

L’attenzione del Circolo Su Nuraghe alla storia e alla cultura dei popoli Romaní non è occasionale, come indica la scelta di dedicarvi una sezione del Museo delle Migrazioni, Cammini e Storie di Popoli di Pettinengo dove i ritratti del fotografo torinese Andrea Ciprelli dialogano con i pannelli informativi che restituiscono un quadro, sebbene sintetico, della declinazione italiana del Porrajmos (“divoramento”, “distruzione”): termine che, con il sinonimo Samudaripen, sta a indicare nella memoria di Rom e Sinti il complesso delle persecuzioni subite a opera dei regimi nazisti e fascisti europei, culminate con prigionia, deportazione e eliminazione nel sistema concentrazionario nazista.Continua a leggere →

Laboratorio storico – linguistico per l’integrazione all’ITIS di Biella

Durante l’anno scolastico appena trascorso, gli alunni della classe IH dell’Istituto Tecnico Industriale “Quintino Sella” di Biella, guidati dai docenti Daniela Gavioli (Storia ed Italiano) e Matteo Rebuffa (Lingua Inglese), hanno sviluppato un progetto denominato “Laboratorio storico – linguistico per l’integrazione”, in collaborazione con il Museo delle Migrazioni, Cammini e Storie di Popoli.
Durante la prima fase, riguardante la parte linguistica, gli studenti hanno dedicato un’ora settimanale allo studio di forme basiche di presentazione, cortesia e cooperazione delle lingue studiate a scuola come l’Italiano, l’Inglese, il Francese e lo Spagnolo e di altre parlate all’interno del nucleo famigliare di alcuni compagni, quindi sconosciute ad altri, quali Rumeno e Arabo. Con l’obiettivo di porre sullo stesso livello d’importanza linguistica anche i dialetti, sono stati presi in esame anche il Piemontese, il Siciliano e il Sardo.Continua a leggere →

Da Biella a Berlino, omaggio al monumento a Rom e Sinti internati in Sardegna

Berlino, monumento dedicato allo sterminio di Sinti e Rom

La comunità sarda di Biella, rappresentata dal presidente del Circolo sardo Su Nuraghe, Battista Saiu, ha recentemente reso omaggio a Berlino al monumento dedicato alla persecuzione di Rom e Sinti nel corso dell’ultimo conflitto mondiale.
Il monumento, nei pressi della porta di Brandeburgo, uno specchio d’acqua circondato da pietre spezzate che ricordano le località di prigionia, presenta tra gli altri elementi simbolici un triangolo centrale, che rimanda ai triangoli di diverso colore attribuiti ai deportati in base alla propria “categoria concentrazionaria” (“politico”, “ebreo”, “zingaro”, “omosessuale”, “disabile”, “detenuto per reati contro la sicurezza”, ecc.). Riecheggiano le parole della poesia Auschwitz, del poeta Rom abruzzese Santino Spinelli: «Volto affondato / occhi spenti / labbra fredde / silenzio / un cure lacerato / senza respiro / senza parole / senza lacrime».Continua a leggere →

Carbone sardo testimone di migrazioni da Veneto, Marche, Abruzzi, Basilicata, Sicilia e Piemonte

Bacu Abis, dettaglio della miniera carbonifera a cielo aperto dell'Ing. Roux

Presso il Museo delle Migrazioni, Cammini e Storie di Popoli di Pettinengo, Biella, accanto alla migrazione dei simboli e degli oggetti della vita quotidiana di chi, dalla Sardegna e dal Veneto soprattutto, è approdato nel Biellese, vi è la collezione mineralogica Beducci-Bertolone. Complessivamente la collezione comprende oltre 600 campioni collezionati a partire dalla fine degli anni Sessanta del Novecento, attraverso numerosi viaggi in Sardegna, ed è stata donata alla comunità dei Sardi di Biella nel 2014.Continua a leggere →