Agosto 2025, una parola sarda al mese: “F” come “FRAGÉRI”

descrizioneRadici e semantica delle parole sarde rivisitate mediante i dizionari delle lingue mediterranee (lingue semitiche, lingue classiche). Laboratorio linguistico, di storia e di cultura sarda a Biella

FRAGÉRI camp. ‘piantagione di alberi fruttiferi, giardino’; nci fìant grandu fragéris de méndula ‘c’erano grandi mandorleti’. Secondo M. Puddu la voce è da un inusitato *vargeri ‘verziere, giardino’. Invero, la base etimologica è il sum. par ‘irrigation ditch’ + ERI ‘tree’. Quindi significò ‘albero da giardino, irrigato, da frutto’. Infatti nell’alta antichità soltanto i fruttiferi erano curati con l’irrigazione.

Salvatore Dedola, glottologo-semitista

Nell’immagine: l’incipit, “F”, in Giampaolo Mele (a cura di), Die ac Nocte. I Codici Liturgici di Oristano dal Giudicato di Arborea all’età spagnola (secoli XI-XVII), Cagliari: AMD Edizioni, 2009

Da “Su Nuraghe” una paròla piemontèisa al mèis, Agosto 2025, «U» come «USEL»

descrizione

Omaggio dei Sardi dell’Altrove alla terra di accoglienza, “omagià daj Sardagneuj fòra ’d Finagi” che fanno capo al Circolo culturale sardo “Su Nuraghe” di Biella – USEL è parola che accompagna l’ottavo mese dell’anno come si ritrova nella ricca produzione letteraria di “Tavo Burat”, Gustavo Buratti Zanchi

Usel s.m. [ornit.] uccello || tuti j’osej dël mond – gosé d’òr, piumagi d’arcansiel – minca neuit a s’anmagino un neuv sol [Tavo] = tutti gli uccelli del mondo – gole d’oro, penne d’arcobaleno – ogni notte s’immaginano un sole nuovo || l’erbo ‘d sèiva e ‘d pera, arsëcchì su soa anma a la crosiera dij vent, a drissa contra ‘l cel n’ideja ‘d fojagi anté che ‘l sol e j’osèj a zanzìo ‘d desse ‘l randevò [Tavo] = l’albero di linfa e pietra, rinsecchito sulla sua anima al crocevia dei venti, drizza contro il cielo un’idea di fronde dove il sole e gli uccelli anelano a darsi convegno || vlù néir e ugion d’òr ciri vacià sì stërmà ant la bussonà [Tavo] = velluto nero e spillone d’oro uccello osservato qui nascosto nel cespuglio

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Festival delle identità: un ponte culturale tra Piemonte e Sardegna

descrizioneMusica, memoria e tradizioni in scena a Pettinengo per valorizzare territori, rafforzare legami storici e generare nuove opportunità turistiche ed economiche.

Nel cuore verde del Biellese, tra monti e colline che si affacciano sulla pianura padana, il “Festival delle Identità tra Piemonte e Sardegna” ha celebrato il suo secondo appuntamento domenica 3 agosto 2025 a Pettinengo, riportando al centro dell’attenzione un esempio virtuoso di scambio culturale, dialogo interregionale e valorizzazione del patrimonio immateriale. L’iniziativa, promossa grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, attraverso il bando CulturHub, rappresenta un vero e proprio laboratorio culturale in grado di generare nuove forme di attrattività economica e turistica per entrambi i territori.

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A “Nuraghe Chervu” di Biella i Bersaglieri veneti onorano i Caduti

descrizioneOmaggio alla memoria condivisa tra Veneto, Sardegna e Piemonte nel segno della Brigata “Sassari” e del fondatore Alessandro La Marmora

BIELLA – Sabato 19 luglio, una folta delegazione di Bersaglieri provenienti dalle sette province del Veneto ha reso omaggio ai Caduti di tutte le guerre, visitando i luoghi simbolo della memoria biellese. Un percorso intenso e sentito che ha unito idealmente Nord e Sud del Paese, nel segno della memoria condivisa e dei valori fondanti della Repubblica. A guidare i fanti piumati veneti, Antonio Bozzo, con la presenza del Col. Gabriele Vacca, comandante dell’11° Reggimento Bersaglieri di Orcenico Superiore (Pordenone), accompagnati dallo storico presidente dei Bersaglieri biellesi Giuliano Lusiani.

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