Mentre si accavallano notizie che parlano di Sardegna in rivolta, giunge al Circolo culturale Sardo di Biella una nuova poesia di Nicola Loi di Ortueri, dal titolo “Terra mia”, accorata difesa dall’invasione, eolica e fotovoltaica. Nuova colonizzazione, che vorrebbe industrializzare, stravolgere l’Isola per alimentare quella che vien detta transizione energetica, devastando terra e mare che la circonda.
“No bastaiant sos macos foghistas”, “non bastavano i folli incendiari”, si lamenta nell’incipit il Poeta, con riferimento ai roghi di questi ultimi giorni: “Terra brujada de pagu valore”, “terra bruciata di poco valore”: facile preda per speculatori pronti a conficcare nuove pale eoliche.