Sardi di Biella in cammino verso il sacello di S. Giuseppe di Riva

pellegrinaggio dei Sardi dalla loro sede verso il sacello di San Giuseppe di Riva

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Sabato 17 marzo, ore 16:00 – salita processionale alla chiesetta di San Giuseppe di Riva – “Ammentu”, momento di preghiera e suffragio per la piccola Giulia Lucia Gravellu

Anche quest’anno si ripeterà a Biella il pellegrinaggio dalla sede di “Su Nuraghe”, con partenza (ore 15:45) da via Galileo Galilei, 11, fino a raggiungere l’antico sacello dedicato a San Giuseppe morente. Eretta sui primi contrafforti alpini a Nord della città, la chiesetta dedicata al Patriarca faceva parte del percorso devozionale che conduce al Santuario eusebiano di Santa Maria di Oropa. Luogo di sosta e di meditazione per i pellegrini in viaggio per venerare la “Regina” della montagna biellese. Il sacro cammino, ben radicato nell’identità locale, viene ripercorso ritualmente anche dai Sardi che vivono all’ombra del Mucrone. Per l’occasione, indosseranno gli abiti tradizionali della loro Isola.Continua a leggere →

Marzo, una parola sarda al mese: R come ROSA

Radici e semantica delle parole sarde, rivisitate mediante i dizionari delle lingue mediterranee (lingue semitiche, lingue classiche). Laboratorio linguistico, di storia e di cultura sarda a Biella

incipit R, in Giampaolo Mele, Die ac NocteROSA è il nome di uno dei fiori più belli del mondo, chiamato così anche in Sardegna fin da tempi arcaici, a dispetto di quanti ne marcano l’origine nel lat. rŏsa, il quale è semplicemente un nome condiviso nel Mediterraneo e nel Vicino-Oriente al pari di quello sardo. Questo fitonimo è così noto che in Sardegna sortì anche come nome personale, ed alla fine, dopo millenni, ce lo ritroviamo persino concrezionato nel cognome: Rosa, Rosas, Derosas. Tutti i linguisti indogermanisti richiamano come base del termine il lat. rōsa, la cui matrice sarebbe, secondo loro, il greco ρόδον, cosa impossibile, quest’ultima, essendoci una -d- troppo lontana dalla -s- originaria.
In verità il sardo (e latino) rosa ha base nell’accadico rusû(m) (un genere d’incantesimo); l’ascendente sumerico è ru ‘architettura’ + sa ‘legame’, ‘rete (da caccia)’, col significato di ‘legame, rete (tramata) per legare’. Insomma, il nome-cognome Rosa contiene in sé uno dei significati più poetici dell’antichità.Continua a leggere →

Oltre 6.000 quadrotti a sostegno delle donne vittime di violenza

Donne del filet, consegna dei quadrotti di lana alla Pro Loco Biella Valle Oropa

Ad oggi, sono oltre seimila i quadrotti di lana fatti pervenire presso la sede della Pro Loco Biella Valle Oropa, nella centralissima via Battistero, 4.
Tante le persone che hanno aderito. Tra queste, le “Donne del Filet” di Su Nuraghe che con le loro abili mani sostengono il progetto “Viva Vittoria Biella”, lavorando a maglia con ferri e uncinetto i filati più diversi e colorati per produrre manufatti successivamente assemblati per realizzare piccole coperte di 100×100 centimetri. Mercoledì 7 marzo, le testimoni depositarie di saperi immateriali che fanno capo al Circolo Culturale Sardo di Biella hanno consegnato gli ultimi manufatti. Sabato 10 marzo – condizioni del tempo permettendo – la piazza del Duomo di Biella verrà ricoperta dalle migliaia di quadrotti fatti a maglia, uniti da un unico filo rosso, simbolo della lotta alla violenza sulle donne.
Chi volesse può acquistare le piccole coperte. I fondi raccolti verranno consegnati alle associazioni “Non sei sola”, “Paviol” e “Underground Casa Rifugio”, a sostegno di donne vittime di violenza.Continua a leggere →

Festa della Donna, sensibilità dell’anima oltre la varietà di genere

saloni di Su Nuraghe addobbati per la festa della donna

Sabato 10 marzo, ore 21 – Festa della Donna – Biella, biblioteca Su Nuraghe – Serata oltre la varietà di genere, dedicata alle donne e alla sensibilità dell’anima. Ingresso libero

Tra i protagonisti della Festa della Donna di Su Nuraghe, sarà presente Paola Matera, medico dell’Ospedale degli Infermi di Biella che cura con la scienza medica e con la musica, medicina dell’anima. A Biella, l’antico metodo di cura diventa d’avanguardia: efficace a livello terapeutico, non solo educativo. Sarà per questo che la Direzione sanitaria del nuovo ospedale di Biella/Ponderano ha fatto sistemare un pianoforte nell’atrio del nosocomio. La posa del pianoforte rientra nell’ambito dell’iniziativa “Musica circolare”, promossa dalla Struttura Formazione e Comunicazione dell’Asl biellese, realizzata con la collaborazione del personale sanitario, grazie proprio a Paola Matera, medico della Medicina semintensiva.Continua a leggere →

Migrazione nel Biellese di Veneti, Sardi e dall’Italia peninsulare

ragazzi della scuola elementare Aglietti di Cossato

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Nei giorni scorsi, i ragazzi della classe quinta della Scuola Primaria “Aglietti” di Cossato sono stati protagonisti, contribuendo alla valorizzazione del patrimonio culturale immateriale presente nel territorio piemontese nell’ambito del progetto “Museo delle Migrazioni” del Circolo Culturale Sardo di Biella, sostenuto dalla Regione Piemonte e della Regione Autonoma della Sardegna, in collaborazione con altri enti ed istituzioni. L’équipe di lavoro formata da Luca Ghiardo, Chiara Meluzzi, Idillio Zapellone e Battista Saiu, è stata accolta nei locali della Scuola Media “Lucia Maggia”, Istituto Comprensivo di Cossato diretto da Gabriella Badà, sede provvisoria che ospita la Scuola Elementare, con gli scolari seduti in cerchio accanto ad alcuni genitori, nonni e bisnonni testimoni di identità. Per l’occasione, l’aula è stata arredata di tutto punto nonostante il recentissimo forzato trasloco per motivi di sicurezza: alle pareti sono stati appesi i loro alberi genealogici risalenti di due, tre generazioni.Continua a leggere →