Venerdì 30 ottobre, il bell’inizio del campionato che si svolge sotto l’egida di A.C.S. (Attività Sportiva Confederale), promosso da A.C.S.I (Associazione Centri Sportivi Italiani), ha fatto registrare una battuta di arresto alla corsa di Su Nuraghe Calcio Biella, sconfitto 4-1, da FB Green, formazione favorita anche dall’espulsione di Matteo Iaccone, squalificato per due giornate da Bruno Palamara, inflessibile direttore di gara.
Lunedì 2 novembre, l’amara umiliazione è stata prontamente superata dalla strepitosa vittoria su “la Capannina”, piegata 9-3 dai ragazzi con i colori della Sardegna sul cuore, in trasferta nel terreno di San Biagio, coordinati dal nuovo mister Luigi Trotta, subentrato a Giovanni Mocci.
Venerdì 13 novembre, alle ore 22, presso il Centro Sportivo “Vittorio Pozzo” di Ponderano, Su Nuraghe Calcio Biella accoglierà il confronto con i bravi giocatori di “Cossa7calcio”. Appuntamento importante, preceduto da momenti di riflessione che si alternano e si integrano agli allenamenti; nel brindare alle effimere vittorie si medicano le ferite: palestra del corpo e dell’anima, pronti a misurarsi con nuove sfide, non solo sul terreno di gioco.Continua a leggere →
Emigrati sardi e garibaldini a Tula (Sassari), cento anni dopo la Grande Guerra
Ha preso il via sabato 31 ottobre l’evento La Grande Guerra: 1914 – 1918. Cento anni dopo… Il ricordo, organizzato dall’Amministrazione Comunale per celebrare il centenario del primo conflitto mondiale e per dare, così, un piccolo contributo all’immenso patrimonio che la Memoria Storica rappresenta.
In mattinata nell’Auditorium si è tenuta una conferenza, che ha visto nella veste di relatori diversi esperti. Aldo Borghesi, professore di storia e direttore dell’Istituto per la Storia dell’Antifascismo e della Società Contemporanea nella Sardegna Centrale, ha tracciato un quadro d’insieme sulla tragedia che un secolo fa sconvolse il pianeta e ha sottolineato che le cause scatenanti non possono essere ridotte all’attentato di Sarajevo. Borghesi, quindi, ha ripercorso le vicende relative ai vari fronti. Alberto Monteverde, storico militare e presidente del Club Modellismo Storico Cagliari, attraverso le immagini di archivi pubblici e privati ha parlato del coinvolgimento dei sardi, ponendo l’accento sulla figura del generale Carlo Sanna e sull’abilità che questi aveva come comunicatore. Monteverde, inoltre, ha presentato la mostra “La Guerra a fuoco. Immagini, documenti e oggetti dai campi di battaglia”, curata dal summenzionato Club e accreditata dal Comitato Sardo Grande Guerra.Continua a leggere →
Celebrazione del IV novembre a Nuraghe Chervu
Nell’anno in cui ricorre il centenario dell’entrata in guerra dell’Italia nel primo conflitto mondiale, la celebrazione del IV Novembre, Festa nazionale delle Forze Armate, assume un particolare significato storico e sociale.
La data, che celebra la fine della guerra contro l’impero austro-ungarico, è occasione per ricordare, in special modo, tutti coloro che, anche giovanissimi, hanno sacrificato la loro vita per un ideale di Patria in cui hanno creduto e lottato sino al sacrificio finale con un attaccamento al dovere che da sempre distingue i militari di allora come quelli di oggi.
Anche la comunità Sardo-biellese, come di consueto, vuole onorare e celebrare la memoria dei suoi Caduti, di questa e di tutte le guerre, presso l’area monumentale di Nuraghe Chervu, con la deposizione di mazzi di fiori dinanzi al cippo dedicato alla gloriosa Brigata Sassari nelle cui fila, ci piace ricordare, hanno combattuto e si sono immolati giovani sardi e anche giovani biellesi.
I mazzi di fiori, bianchi e rossi, i colori dello stendardo della Brigata “Sassari”, vengono donati, come ormai consuetudine, dai famigliari di Antonio Carta, socio cofondatore del Circolo Su Nuraghe di Biella.
Bernardina FoisContinua a leggere →
Laboratorio linguistico a Biella: “Sa poesia cantada in Sardinnia”
Martedì 27 ottobre, nelle sale del Circolo Culturale Sardo di Biella, sì è svolto “s’atobiu”, l’appuntamento mensile in lingua sarda, laboratorio linguistico con al centro l’uso della lingua materna. Tema dell’incontro, la poesia che, in Sardegna, è sempre cantata.
Est su seti de cabudannu. Sa pratzita est prena de genti setzia in is cadireddas, ananti de su palcu, totu mudau de murta, po ascurtai sa cantada. Donnia annu, sa bizilia de sa festa manna: Nostra Sinniora de Munserrau, chi at donau su nomini a sa bidda, s’est fata, sempri, sa cantada. Deu arregordu ca aiaiu teniat is liburetus de is cantadas passadas e unu de-i cussus m’est abarrau: sa cantada de su seti de cabudannu de su milli e otuxentus noranta cun is cantadoris Pepineddu Marini, Luisu Cambarau, paulesus e Tanieli Pilleri setimesu. Fiat unu liburetu a cuberca murra e pagineddas ingroghias, amanciadas e cun sinnus de lapis chi amostant, a craru, cantu fessint stetias imperadas po ddas ligi, (is logudoresus iant nai irfortzoladas, ma in campidanesu non mi parit chi ci siat una paraula oguali). Sa cantada est po incumentzai. Su Cumitau at obertu sa busta cun s’argumentu a pitzus de su cali is cantadoris depint duellai cun is versus. Non si intendit unu spibisu e donnia cantadori s’est arreconau a pentzai. Su basciu e sa contra faint s’intrada e totu incumentzat. Is aspetadoris sighint cun atentzioni. Donnia tanti s’ntendit calencunu aprovu o calencunu murrungiu ma a sa fini, sa tzacamanedda est assigurada. Est su triunfu de sa poesia. In su connotu, sa poesia in Sardinnia est istetia sempri cantada e mai scrita. Nasciat in is pasturas, is cuilis e in is aculiadroxus in is oras de solesa. Est, a s’acabbada, una poesia de pastoris. Is prus connotus funt is mutos e is batorinas in Logudoro e is mutetus in Campidanu. Sa gana e sa capatzidadi de cantai de is Sardus si perdit in s’antigoriu.Continua a leggere →
Mostra da Biella a Tula (Sassari), passando per Cagliari
Sabato 31 ottobre, il Comune di Tula (Sassari), accoglierà la seconda tappa isolana della mostra storico documentaria “Gli Emigrati italiani e la Grande Guerra, la Legione garibaldina”, inaugurata a maggio a Biella, curata dal Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” e dell’Associazione Nazionale Veterani e Reduci Garibaldini.
L’iniziativa è accreditata quale progetto rientrante nel Programma ufficiale delle commemorazioni del Centenario della Prima Guerra mondiale a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di Missione per gli anniversari di interesse nazionale; è patrocinata dalla Regione Autonoma della Sardegna, dalla Prefettura di Biella, Ufficio Territoriale del Governo, dalla Città di Biella, dall’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, Comitato di Cagliari e dalla F.A.S.I., la Federazione Associazioni Sarde in Italia, in collaborazione con il Comitato sardo Grande Guerra e il contributo della Fondazione Banco di Sardegna.Continua a leggere →